«Da oggi gli stupratori, che già troppo spesso sono rimessi in libertà subito dopo essere stati identificati, possono dormire sonni più tranquilli.
Le decapitazioni di giornalisti occidentali e i relativi video diffusi sul web sollecitano sgomento in tutta la comunità internazionale.
Sui vestiti della giovane donna di Marco che aveva dichiarato di essere stata stuprata da un uomo di colore non sono state trovate tracce di altro...
Non sono un'esperta di conflitti armati. Non riesco ad affrontare l'argomento perché mi turba profondamente.