Trento
Materne aperte a luglio, polemica sui dati. Maestri (PD): «Sono apparentemente gonfiati»
Replica di Mara Dalzocchio: «Sono basita»

L’apertura a Luglio delle scuole materne continua a creare tensione e polemica tra le maestre che sono divise su questa opportunità e il mondo politico.
La provincia raccoglie, analizza e diffonde i dati della frequenza annuale media alle scuole dell’infanzia provinciali riferita all’ultimo anno pre Covid – anno scolastico 2018/2019 – che evidenziano che la stessa è in media dell’80% durante tutto l’anno scolastico.
Poi diffonde il dato degli iscritti a luglio 2021 che è pari a 7.666 bambini (dei 13.795 bambini iscritti all’anno scolastico 2020/2021); di questi bambini iscritti a luglio 2021 si è verificato che per tutte le scuole infanzia provinciali ed equiparate circa l’83% ha frequentato il servizio.
La struttura ha raccolto e analizzato i dati di iscrizione all’anno scolastico 2021/2022, comprensivo di luglio 2022, che sono stati pari a 7.905 bambini (dei 13.400 bambini iscritti all’anno scolastico 2021/2022), verificando un aumento pari a 239 bambini rispetto a luglio 2021. Per valutare l’effettivo interesse del servizio si è quindi raccolto il dato della frequenza effettiva in tutto l’anno scolastico 2021/2022, che è pari al 75%, e si è paragonata con la frequenza del mese di luglio 2022, che è anche pari al 75%.
Da questi dati si è desunto che la frequenza del mese di luglio 2022 è maggiore della frequenza del mese di giugno ed è oltretutto costante su tutte e quattro le settimane del mese.
“Credo davvero che questi dati smentiscano le affermazioni secondo le quali il prolungamento estivo dell’apertura delle scuole dell’infanzia nel mese di luglio è da ritenersi un servizio per pochi e non frequentato – si affretta a dichiarare l’assessore Bisesti per placare le proteste -. L’intento dell’Amministrazione provinciale è quello di sostenere le famiglie nell’educazione e nella formazione dei figli, ancor di più in un periodo storico in cui le contingenze economiche nazionali ed internazionali mettono a dura prova la quotidianità di tutti, garantendo un servizio universale di alta qualità, diffuso su tutto il territorio provinciale e in grado di fornire ai bambini un’opportunità educativa di grande spessore. Vorrei anche sottolineare che la gran parte dei bambini con bisogni educativi speciali ha usufruito del servizio delle scuole dell’infanzia nel periodo di apertura a luglio, permettendo così di garantire agli stessi un servizio di qualità con gli insegnanti da loro conosciuti”.
Per Lucia Maestri (PD) i dati sarebbero gonfiati, a tal proposito l’esponente Dem aveva depositato una interrogazione rimasta senza risposta.
«Una risposta celerissima, quella fornita dalla Giunta provinciale – si legge nella nota di Maestri – ma che forse e proprio per la sua velocità di elaborazione, genera ulteriori confusioni, anche perché pare fondata su dati forniti dall’Assessorato stesso, ma apparentemente gonfiati. Se consideriamo infatti il numero di iscritti alle scuole dell’infanzia nell’intero anno scolastico scorso, troviamo un totale pari a 13.400 bambini e bambine. Questo è il dato di partenza».
Poi la consigliera del partito democratico affonda: «Nel mese di luglio il totale degli iscritti a scuola si riduce a 7.905 unità, quindi circa la metà dell’utenza annuale ed i frequentanti le attività sono pari al 75% degli iscritti per il periodo estivo, ovvero 5.928 bimbi. A fronte di questi dati sorge quindi spontanea una domanda: che senso ha sostenere il costo per l’apertura delle scuole dell’infanzia nella modalità “vuoto per pieno” per ospitare solo il 44% del totale dell’utenza? L’allungamento dell’anno scolastico a undici mesi comporta scuole aperte a pieni ranghi a valere sui bilanci delle scuole per l’infanzia e quindi, a ben vedere e forti del motto “prima i trentini”, gravando sulle tasche dei nostri contribuenti».
Nel tardo pomeriggio di ieri arriva anche la controreplica della capogruppo della lega in consiglio provinciale Dalzocchio. «Sono rimasta basita nel leggere circa le dichiarazioni del Consigliere e Segretario uscente del Partito Democratico Lucia Maestri sulla risposta data dall’Assessorato all’Istruzione in merito alle scuole dell’infanzia. L’esponente del Partito Democratico – sobillata probabilmente da qualche solito noto – ha infatti dichiarato che non vale la pena tener le scuole dell’infanzia – servizio offerto in modo capillare sul territorio – aperte per solo 7.905 bambini su 13.400».
Per Dalzocchio le dichiarazioni della Maestri sono «pesanti soprattutto se pronunciate da quella che dovrebbe rappresentare il partito dei lavoratori e quindi anche di tanti giovani padri e madri che – purtroppo – non sempre hanno la possibilità di rimanere in ferie per il mese di luglio o di avere parenti che possano tenere i loro figli e che vedono proprio nel prolungamento dell’anno scolastico la possibilità di poter condurre una vita normale grazie a un servizio offerto in modo capillare sul territorio.
Un discorso che probabilmente non va bene a qualcuno in casa Partito Democratico quello relativo alla possibilità di dare un aiuto alle coppie con figli, ma non solo. L’esponente del Partito Democratico critica un’iniziativa che vede sempre più coppie aderirvi dato che quest’anno vi è già un numero di iscrizioni superiori a 8.700 bambini con buona pace delle dichiarazioni di Maestri che aprono – piuttosto – una preoccupante finestra sulla possibilità da parte del centrosinistra di togliere servizi nelle valli. Una decisione politica che per certi versi il centrosinistra ha già nel passato sostenuto e che noi della Lega – assieme agli altri nostri alleati – abbiamo sempre combattuto perchè per noi nessun Trentino deve esser lasciato indietro».
a.s. 18/19
MESI |
FREQUENZA AL
TEMPO NORMALE |
|
settembre | 82% | |
ottobre | 80% | |
novembre | 85% | |
dicembre | 82% | |
gennaio | 79% | |
febbraio | 76% | |
marzo | 83% | |
aprile | 80% | |
maggio | 82% | |
giugno | 70% | |
Totale | 80% |
a.s. 21/22
MESI |
FREQUENZA AL
TEMPO NORMALE |
|
settembre | 79% | |
ottobre | 80% | |
novembre | 76% | |
dicembre | 74% | |
gennaio | 57% | |
febbraio | 77% | |
marzo | 81% | |
aprile | 80% | |
maggio | 82% | |
giugno | 69% | |
luglio | 75% | |
Totale | 75% |
-
Trento1 settimana fa
«Sporco fascista di merda ti ammazzo, Trento è antifascista»: Massacrato il figlio minorenne di Emilio Giuliana
-
Piana Rotaliana2 settimane fa
Oltre 350 bancarelle e tanti prodotti tipici a Lavis per la “Fiera della Lazzera”
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Torna la suggestiva camminata serale “Di notte all’Eremo di Santa Giustina”: per stare insieme e fare del bene
-
Rovereto e Vallagarina1 settimana fa
Schianto Marco di Rovereto: morto nella notte il 64 enne Italo Nave
-
Rovereto e Vallagarina1 settimana fa
Rovereto, chiude anche «La Saponeria» sul centralissimo corso Rosmini
-
Io la penso così…3 giorni fa
Il caso di Giovanni Verga vietato per la Scuola del Trentino Alto Adige
-
Fiemme, Fassa e Cembra1 settimana fa
Lupi troppo vicini ai centri abitati della val di Fassa, quando cominceranno gli abbattimenti? Luca Guglielmi interroga la giunta
-
Trento1 giorno fa
Lutto nella politica Trentina, morto Claudio Taverna: «Era un grande uomo, un vero esempio»
-
Rovereto e Vallagarina2 settimane fa
58 enne si amputa la mano nel giardino di casa
-
Trento2 giorni fa
Ex Sit/Atesina: la Mak Costruzioni vince l’appalto
-
Trento4 giorni fa
Marvin Vettori e il rapper Tony Effe ai ferri corti. Scoppia la rissa a Milano
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
Tentano l’incursione nella biglietteria della Trento-Malé: vandali in azione a Cles