Sanità pubblica: sistema obsoleto che guarda a vecchi modelli privi di ragione

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Egregio direttore,

posso confermare  in qualità di paziente, la grande differenza fra il sistema sanitario privato con quello pubblico. Purtroppo.

Ho sempre parteggiato per il “pubblico” ma devo riconoscere una maggiore qualità di relazione col paziente da parte del sistema privato.

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Il sistema pubblico ha modelli organizzativi direi obsoleti, vedi per esempio la gerarchia nel personale, l’inosservanza della privacy, il continuo cambio di medico nelle degenze, la mancata comunicazione fra reparti ecc.

Una situazione in cui uno sta su ed uno sta giù. Direi che manca una certa attenzione intelligente rivolta al malato.

Il risultato? Soprattutto una grande insoddisfazione del personale sanitario.

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Il paziente va a casa e se la cava dall’ambiente “faticoso” ma il personale rimane li  sempre più frustrato.

Non diamo solo colpa al carico di lavoro che eppure c è.  C’è una organizzazione che guarda a modelli vecchi e privi di ragione.

Infine i medici. A parte l’incomprensibile incapacità di programmazione,  perché non usare le risorse economiche destinate alle cooperative per i medici a gettone a richiamare in Italia i tantissimi e bravissimi medici volati all’estero?

Paola Giudici – Rovereto 

Potete inviare le email al direttore da inserire nella rubrica «io la penso così» scrivendo a: [email protected] – (La vostra opinione conta, sempre…)

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