Val di Non – Sole – Paganella
Si è svolta la sessione forestale annuale del Comune di Cles: in montagna si torna alla normalità, ma c’è preoccupazione per l’espansione del bostrico

Si è tenuta giovedì 2 febbraio in Sala Borghesi Bertolla nuovamente a porte aperte l’annuale sessione forestale del Comune di Cles, da due anni avvenuta in forma ridotta e preclusa al pubblico.
Quest’anno, grazie alla gestione associata tra il comune di Cles, il comune di Ville d’Anaunia (che comprende Tuenno, Tassullo, Nanno e frazioni), e le Asuc dei relativi comuni, erano presenti vari rappresentanti, tra i quali il Sindaco di Ville d’Anaunia Samuel Valentini, che introduce la sessione, focalizzando le problematiche sul dilagare del bostrico (insetto dell’ordine dei coleotteri), che sta danneggiando i boschi territoriali, mettendo in serio pericolo le foreste delle nostre montagne.
L’Assessore alle foreste di Ville d’Anaunia Felice Pinamonti riassume i lavori svolti nel corso del 2022: interventi di normale manutenzione quali assegnazione sorti di legna, massiccia manutenzione delle strade forestali comunali, pulizie del bosco da schianti, residui vegetali ecc, oltre ai tagli dei lotti afflitti da bostrico; sottolinea inoltre il fattivo aiuto delle varie Asuc della Val di Sole, con le quali si collabora nella cogestione dei depositi di legnami.
Anche il Vicepresidente dell’Asuc di Tuenno Simonpietro Leonardi conferma il timore riguardo l’avanzare del bostrico, del quale si sono occupati cercando di contenerlo con il taglio dei lotti, e fa presente che l’Asuc come sempre ha collaborato con la forestale nella manutenzione delle strade.
Il Sindaco di Cles Arch. Ruggero Mucchi, che ha recentemente acquisito l’assessorato alle foreste, dopo le dimissioni di Massimiliano Girardi ed il rimpasto della giunta comunale dovuto agli avvicendamenti (qui l’articolo), sottolinea come, a causa del Covid, sia calata notevolmente la frequentazione della montagna da parte dei cittadini.
Quest’anno, in collaborazione con il Gruppo Alpini e la Pro Loco, sono programmate tutte le attività che normalmente si svolgevano prima dell’epidemia, feste, campeggi, eventi, in particolare la consueta ‘Festa degli alberi’ dedicata agli alunni della 4a elementare; il Sindaco si auspica che la popolazione si indirizzi ad una gestione della montagna più consapevole, volta alla valorizzazione delle malghe, alla ristrutturazione delle baite, ed al recupero di alcuni ruderi messi all’asta dal comune grazie al ‘Piano Baite’.
Il Sindaco Mucchi spiega il calo di richieste di ‘sort‘: “Le abitudini della gente stanno cambiando: molti non possiedono le attrezzature come succedeva una volta, e le sorti non vengono richieste perchè tante persone sono impossibilitate a tagliare il legname e portarselo a casa. Inoltre chi chiede legname per ristrutturare le baite, secondo la legislazione corrente non può averne più di una parte, ed è costretta a prenderlo altrove. E’ assurdo che non si possa usare il legname del posto; per questo motivo, insieme con il Consigliere Taller abbiamo deciso di rivedere alcuni regolamenti e cercare di cambiarli”.
Mucchi parla dell’andamento del legname ad uso commerciale, spiegando che i lotti assegnati nel 2022 quest’anno dovranno essere tagliati, data la ripresa dell’assegnazione dei suddetti lotti ‘in piedi’ sospesa da alcuni anni, specificando che l’introito potenziale derivato dalle aste per il 2023 sarà di circa 365mila euro. Per quando riguarda le catastine di legna e le segande, il fabbisogno rimane quasi invariato rispetto agli anni scorsi.
Il Consigliere Adriano Taller elenca i vari lavori eseguiti nel 2022 dal comune, in collaborazione con la Forestale e gli operai del consorzio BIM dell’Adige, in particolare la sistemazione di alcune sedi e banchine stradali, un nuovo sistema di pompaggio e un serbatoio a servizio dei pascoli di Malga Malgaroi, allargamento e messa in sicurezza di alcune strade forestali. Relativamente al 2023 oltre alle attività ordinarie svolte sempre grazie all’aiuto della Forestale, del BIM e con il supporto della SAT, sono previste le sistemazioni di strade forestali di tipo A e B, il posizionamento di nuove reti paramassi, ed in particolare l’utilità di sistemare un tratto di strada vecchia da Mechel alla strada vecchia di Cles, in modo che, in caso di bisogno per interruzione della circolazione sulla strada principale, si verrebbe a creare un bypass dove deviare il traffico.
Taller annuncia che, per quanto riguarda la toponomastica, nel corso di quest’anno verranno posizionati lungo le strade che vanno dal Bersaglio al Verdè e alla Malga, circa 40 tabelle segnaletiche in legno col nome esatto della località o punto di interesse, o indicazione stradale, il tutto in collaborazione con l’Ufficio Cultura del comune. A questo proposito Taller propone un’interessante iniziativa: “Sarebbe bello se qualche giovane volesse fare una tesi di laurea sulla toponomastica basata sui nomi storici delle zone montane; il dialetto fa parte della nostra cultura, potrebbe essere una ricerca utile e interessante”.
Il Sindaco Mucchi focalizza l’attenzione su Malga Clesera, attualmente data in gestione fino al 2025 all’azienda Fratta Cucola: il progetto di riqualificazione, già partito l’anno scorso, prevede la ristrutturazione della stalla, del caseificio, dello spaccio, uno spazio accoglienza visitatori, e dell’abitazione dei malgari. I lavori hanno avuto uno stop causato dalla mancanza di offerte per l’appalto di ristrutturazione; ora il comune ha contattato tre aziende esterne, sperando che una accetti l’appalto. Questo è successo perchè le imprese edili sono oberate di lavoro, e il cantiere è dislocato in montagna, non proprio agibile da raggiungere. Malga Malgaroi è in gestione all’azienda Pascoli del Brenta; il Sindaco si auspica un normale ritorno alle attività montane, anche a Malga Boiara Bassa e alla Baita Verdè.
Il Sindaco passa ora alla lettura del bilancio, che nel 2022 ha fruttato al comune 329mila euro, messi in conto capitale, ma che – rassicura Mucchi – saranno restituiti alla comunità finanziando opere e attività comunali.
Il Direttore del Distretto Forestale Val di Non, Dott. Lorenzo Valenti, descrive dettagliatamente le problematiche causate dal bostrico nei boschi del territorio, spiegando che l’insetto, pur prediligendo l’abete rosso, purtroppo passa anche ad altre piante, come il pino e il larice. Purtroppo non esiste un sistema efficace per eliminarlo, l’unica soluzione è quella della prevenzione, abbattendo gli alberi contaminati e quelli vicini, cercando così di limitare i danni. Queste piante vengono comunque vendute, ma ad un prezzo minore del legname normale. Spiega Valenti: “Il bostrico è in considerevole aumento: si è passati da 3500 metri cubi di legname infestato del 2021 a 14000 metri cubi nel 2022, ma non è ancora da considerare un attacco epidemico; stiamo aspettando la primavera per capire lo stato di evoluzione”.
Valenti riassume poi le attività previste per l’anno in corso; per quanto riguarda la gestione associata del servizio di custodia forestale (attualmente tra i comuni di Cles e Ville d’Anaunia), a breve si aggregheranno anche i comuni dell’area destra Noce, precisamente Contà, Denno e Sporiminore, e le Asuc interessate. Saranno operative otto guardie forestali, presenti sul territorio in base alle esigenze.
Il Sindaco Samuel Valentini rende noto il bando per la gestione di Malga Tassula, ora in ottimo stato grazie anche all’ultimazione dei lavori di ristrutturazione della vasca idrica e del Bait dei Asni. Comunica poi l’inizio dei lavori al Malghetto di Tassullo, e i lavori di messa in sicurezza della strada per Tovel, oltre alla prossima costruzione di una galleria nel tratto soggetto a frane che sarà terminata nel 2024/25.
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