Italia ed estero
Dall’inizio di febbraio bollette del gas in calo del 40%

Il lavoro del governo in carica comincia a farsi sentire, è infatti confermata la riduzione del 40% che riguarderà il prezzo del gas per gli utenti del mercato tutelato sui consumi di questo gennaio.
Secondo le stime di Nomisma, per il mese di gennaio “dovremo avere un taglio del 33%” delle bollette: si tratta di un risparmio di 700 euro all’anno“. Per il Codacons, “con il calo delle tariffe del 40%, è previsto un risparmio di 845 euro a famiglia“
Prezzi “politici” per le bollette del gas fino a una certa percentuale di consumo, “quello in più viene messo ai prezzi di mercato”. È l’idea alla quale lavora il governo da attivare entro il primo di aprile, annunciata sabato a Milano dal ministro dell’Economia. “Dovrebbe cambiare il sistema. Garantiamo prezzi politici fino a una percentuale di consumo della famiglia, ancorati ai valori del 2020. Il consumo in più viene messo ai prezzi di mercato. Questo dovrebbe consentire a chi risparmia di non avere gli aumenti. È molto complicato, ci stiamo lavorando e speriamo di arrivare in tempo per marzo“, ha spiegato. “Mi sembra che le cose vadano un po’ meglio, abbiamo trovato altri che ci vendono gas e il mercato si è un po’ calmato”, ha concluso.
A parità di consumi, le famiglie italiane con contratto di fornitura nel mercato tutelato, nel 2022 hanno speso per la sola bolletta elettrica 1.434 euro, vale a dire il 108% in più rispetto al 2021, e 1.459 euro per il gas (+57%), ma il calo del prezzo della materia prima registrato a inizio 2023 potrebbe far ben sperare. Così un’indagine di Facile.it secondo cui complessivamente, quindi, tra luce e gas, nel 2022 gli italiani hanno sborsato, mediamente, 2.893 euro a famiglia (rispetto ai 1.616 euro del 2021).
Andando ad analizzare dove si è speso di più, in relazione alla sola energia elettrica ed analizzando i dati su base regionale, emergono differenze significative. Al primo posto si posiziona la Sardegna, area dove il consumo medio a famiglia rilevato nel 2022 è stato pari a 3.672 kWh che, considerando le tariffe dello scorso anno in regime di tutela, corrisponde ad un costo di 1.789 euro, vale a dire il 24,7% in più rispetto alla media nazionale.
Consumi così alti si spiegano con l’assenza di fornitura gas in molte parti dell’Isola, situazione che spesso viene compensata ricorrendo a dispositivi elettrici anche per il riscaldamento, con grossi impatti sulla bolletta. Al secondo posto si posiziona la Sicilia, dove sono stati messi a budget, mediamente, 1.627 euro per un consumo medio rilevato di 3.339 kWh. Ultimo gradino del podio per la Campania; in questa regione si sono spesi 1.519 euro (3.118 kWh).
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