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MUSE: “Sonicosmos: un viaggio nel cosmo narrato dal suono”

Che suono ha l’Universo? Il 16 dicembre il MUSE aderisce alla Giornata Nazionaledello Spazio – istituita per ricordare il lancio del San Marco 1 – primo satellite italiano che nel 1964 permise al nostro Paese di essere tra i primi al mondo a superare l’atmosfera terrestre, con lo spettacolo Sonicosmos, un concerto cosmico dove melodia e ritmo sono governati dai dati raccolti dagli astronomi.
Nel corso della giornata sarà inoltre possibile visitare in autonomia l’esposizione “Oltre il buio, le stelle” la mostra tattile in corso al museo fino al 18 dicembre.
L’iniziativa si svolge su proposta dell’Agenzia Spaziale Italiana per sensibilizzare le cittadine e i cittadini italiani sulle ricadute positive delle attività spaziali in termini di crescita, benessere, immagine e ruolo internazionale del nostro Paese.
L’Universo in concerto! Sonicosmos è uno spettacolo astronomico nato dalla collaborazione tra alcuni artisti e gli scienziati dell’INAF di Bologna, che ha l’obiettivo di trasformare in suoni di diverso timbro, ampiezza e frequenza il catalogo cosmologico zCOSMOS, creato sulla base dei dati raccolti dal Very Large Telescope.
In pratica, una sinfonia sonora che traduce il respiro dell’universo e l’evoluzione delle galassie nel corso del tempo.
L’idea è nata dall’incontro fra un astronomo con la passione per la musica e tre artisti del suono con la passione per la scienza.
Il primo ha messo a disposizione i dati di migliaia di galassie. I secondi – con competenze che spaziano dall’acustica alla composizione, dall’informatica all’elettronica – li hanno “sonificati”, ossia hanno tradotto in suoni alcuni segnali e dati. In “Sonicosmos – Un viaggio nel Cosmo narrato dal suono”, protagoniste principali saranno le galassie.
Oltre il buio le stelle: mostra di astronomia per non vedenti. L’astronomia è fatta di pianeti coloratissimi, nebulose intricate e galassie filiformi: un universo fantastico dove il “vedere” è una parte importante del processo di fascinazione prima e conoscenza poi.
Ma se non possiamo vedere? “Oltre il buio, le stelle” è una mostra tattile rivolta proprio a quanti fra noi non possono vedere il cielo con tutti i suoi corpi celesti. Con l’uso di tavole 3D, didascalie braille e approfondimenti audio sarà possibile comprendere la forma di una galassia, la struttura del Sole, le dimensioni e le distanze dei pianeti o le fasi lunari.
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