Valsugana e Primiero
Atti di violenza e bullismo contro i Krampus: sfilata cancellata a Levico Terme

Tanta amarezza per grandi e piccini che – mercoledì 7 dicembre – erano accorsi ai mercatini asburgici di Levico Terme per il passaggio dei Krampus nel centro storico.
Il presidente del Consorzio Levico Terme in centro Efrem Filippi ha infatti dovuto fermare e cancellare la sfilata dei figuranti a causa di cori, insulti, sassate e spintoni che questi hanno ricevuto da alcuni – ma purtroppo non pochi – bambini e ragazzi.
L’episodio spiacevole, però, non è una novità: nel 2021 un membro del gruppo (Toatnroscht Tuifl Buchholz) si era rotto una gamba rimanendo poi bloccato a casa per mesi, a causa di questi comportamenti.
A Pergine invece l’anno scorso si erano alzati cori di protesta contro i Krampus. I diavoli avevano terrorizzato i bambini circolando per le strade urlando, frustando e facendo suonare i loro campanelli. (qui il video)
A parere di molti infatti questa tipo di manifestazione sarebbe barbara e insensata.
Anche per l’ultima iniziativa sul web si è alzato – giustamente – un gran polverone attorno a questa vicenda, ma nel senso opposto. Possibile, che dopo 10 anni, si sia dovuto interrompere ed annullare un evento solo per via della enorme maleducazione di alcuni ragazzetti? Dietro alle maschere ci sono persone, esseri una umani con un lavoro e che per essere presenti a Levico avevano magari preso anche ferie.
«Oggi abbiamo veramente toccato il fondo, la disgustosa maleducazione di questi ragazzi ha segnato la fine di un evento per il quale un sacco di gente ha fatto tanta strada solo per fare una foto o viverlo da vicino. Non siamo pagliacci da prendere in giro, abbiamo tutti un lavoro, abbiamo preso ferie per presenziare a questo mercatino, per portare la nostra tradizione a chi non la conosce e a chi la accetta e la ama allo stesso modo in cui la amiamo noi. La maleducazione e l’ignoranza hanno vinto» – scrivono sulla lora pagina social i Krampus
Chiaramente ora aleggia anche il dubbio per la presenza dei Krampus nel 2023: dopo 10 anni potrebbe infatti interrompersi la collaborazione tra i i Toatnroscht Tuifl Buchholz e Levico.
Sembra assurdo che a causa della incapacità di stare al mondo di alcuni soggetti, un’intera comunità debba rinunciare ad un bel momento di festa.
Peggio ancora era andata per i Krampus a Vipiteno nel dicembre del 2018: La manifestazione tradizionale successivamente infatti si era trasformata in una sorta di raid punitivo finito con il pestaggio di passanti ed extracomunitari. (qui l’articolo)
Una manifestazione controversa insomma che ogni anno accende polemiche pro e contro i Krampus.
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