Ambiente Abitare
Giornata internazionale della montagna: il 2022 è l’anno nero per i ghiacciai alpini

Il 2022 è stato l’anno nero per i Ghiacciai alpini, sempre più fragili, vulnerabili e instabili per effetto della crisi climatica.
Ghiacciai che ingrigiscono mentre perdono di superficie e spessore, si disgregano in corpi più piccoli confinati ad alta quota, dove aumentano fenomeni di instabilità quali frane, colate detritiche, valanghe di roccia e di ghiaccio.
Questa la denuncia, alla vigilia della Giornata internazionale della montagna (11 dicembre 2022), di Legambiente (associazione ambientalista italiana) e del Comitato Glaciologico Italiano (Cgi), che presentano il report finale di Carovana dei ghiacciai 2022.
“Sorvegliati speciali” i ghiacciai Planpincieux e Grandes Jorasses in Val Ferret (AO) per il rischio di crolli di ghiaccio che potrebbero coinvolgere gli insediamenti e le infrastrutture del fondovalle.
Nel settore centrale, emblematico il Ghiacciaio del Lupo che, solo nel 2022, nel suo bilancio di massa registra una perdita del 60% rispetto a quanto perso nell’arco di 12 anni.
Il Ghiacciaio di Fellaria (Gruppo del Bernina, Val Malenco) perde in 4 anni quasi 26 metri di spessore di ghiaccio.
Tra i fenomeni di collasso delle fronti spicca quello del Ghiacciaio del Ventina (Gruppo del Monte Disgrazia), che in un anno ha perso 200 metri della sua lingua. Per quanto concerne le Alpi Orientali, del grande Ghiacciaio del Careser (Val di Pejo), rimangono placche di pochissimi ettari, la sua superficie si è ridotta dell’86%.
Numerosi gli arretramenti delle fronti, in gran parte dovuti alla cesura delle parti frontali, oltre un chilometro per la Vedretta de la Mare e a 600 metri per il Ghiacciaio di Lares (Gruppo dell’Adamello).
E il Ghiacciaio della Marmolada tra quindici anni potrebbe scomparire del tutto, dopo che nell’ultimo secolo ha perso più del 70% in superficie e oltre il 90% in volume.
In linea con gli altri due settori le perdite di spessore registrate per i ghiacciai di Malavalle e della Vedretta Pendente.
Unica eccezione è il Ghiacciaio Occidentale del Montasio, piccolo ma resistente che, pur avendo subito in un secolo una perdita di volume del 75% circa e una riduzione di spessore pari a 40 metri, dal 2005 risulta stabilizzato, in controtendenza rispetto agli altri ghiacciai alpini.
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Pesca da record nelle acque nonese: catturata una marmorata lunga un metro
-
Rovereto e Vallagarina1 settimana fa
Morta a soli 32 anni Francesca Dalsasso: «È stata una guerriera fino alla fine»
-
Giudicarie e Rendena1 settimana fa
Matrimonio da Favola al Rifugio Malga Ritorto, nel cuore delle Dolomiti di Brenta
-
Trento1 settimana fa
Dramma in stazione a Trento: investita una persona
-
Valsugana e Primiero2 settimane fa
La presenza del figlio disabile “turba” alcuni ospiti: scoppia la polemica nell’hotel di San Martino di Castrozza
-
Val di Non – Sole – Paganella6 giorni fa
Torna la suggestiva camminata serale “Di notte all’Eremo di Santa Giustina”: per stare insieme e fare del bene
-
Piana Rotaliana6 giorni fa
Oltre 350 bancarelle e tanti prodotti tipici a Lavis per la “Fiera della Lazzera”
-
Trento2 settimane fa
Cristo Re, residenti e commercianti furibondi: «No al punto d’incontro alle ex Bellesini»
-
Rovereto e Vallagarina23 ore fa
Schianto Marco di Rovereto: morto nella notte il 64 enne Italo Nave
-
Trento1 settimana fa
Con la mano schiacciata da un autoscontro, ferita bambina di 5 anni
-
Rovereto e Vallagarina4 giorni fa
58 enne si amputa la mano nel giardino di casa
-
Ambiente Abitare2 settimane fa
Premiati i sei Comuni “Plastic Free” 2023 del Trentino