Le Vignette di Fabuffa
La straziante «Babele» dei call center telefonici

Chi parla con entusiamo e smargiassa soddisfazione di come il mondo si sia evoluto nel limitare al massimo gli accessi “fisici”, in uffici e segreterie, per usufruire di servizi pubblici, a favore delle richieste telefoniche e online, evidentemente non ha mai avuto il piacere (diciamo la necessità) di doversi rivolgere ai call center, in giro per l’Italia, per prenotare visite mediche, per avere informazioni dall’Inps, per questioni realtive a problemi con le Poste e molti altri essenziali servizi.
Al di là delle ore di attesa, che spesso si vanificano con un improvviso “click” alla cornetta, che significa che la chiamata si è interrotta, avviene che, appena componi il numero telefonico, vieni subito “aggredito” dalla sequenza vertiginosa di opzioni da scegliere digitando il tasto 1, oppure 2, oppure 3, oppure 4, oppure …. se non hai capito, digita 9 e ti ripropongono l’elenco ingarbugliato e incomprensibile di opzioni.
Spesso digiti ad intuito, andando per esclusione, visto che il servizio che ti serve non è contemplato nel lungo elenco che ti viene proposto dalla segreteria.
Così, vieni inoltrato ad una altro elenco di opzioni, che ti rimanda ad un altro elenco e poi ancora ad un altro, fino a quando una voce elettronica ti dà delle indicazioni su un servizio che in realtà a te non serve.
Quindi chiudi la chiamata, rifari il numero dell’ente (sanitario, previdenziale etc), sperando di digitare l’opzione numerica giusta per la tua richiesta.
Quando finalmente ti risponde un operatore umano (nel senso di “essere umano” e non un robot), questo ti dice che hai sbagliato opzione e, con un tono di voce che tradisce l’infima considerazione che ha nei tuoi confronti, ritenendoti uno scemo patentato, ti risponde, “lei ha digitato 1, poi 3. poi 7, invece deve digitare 3, poi 4, poi 8, dopodiché asterisco, cancelleto e attendere il proprio turno”.
Purtroppo molto spesso questi labirinti telefonici vengono inflitti al cittadino per prenotare esami clinici, per chiedere informazioni su pensioni e conti correnti, quindi per motivi seri ed urgenti o peggio per disservizi telefonici gravi.
Se sei una persona anziana, magari con problemi di udito o, comunque, una persona affetta da una qualche fragilità, questa “Babele” telefonica è un valido metodo per farti desistere dall’ usufruire di un sacrosanto tuo diritto.
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