Arte e Cultura
Filarmonica di Rovereto: presentate le attività dall’autunno 2022 alla primavera 2023

Stagione dei Concerti (101ª edizione), Concerti per le Famiglie, Mart Music, Musica in Biblioteca, Concerti per le Scuole e la neonata Stagione Sinfonica: 37 appuntamenti in sei rassegne che ci accompagneranno nella prossima stagione.
All’interno di un seguitissimo “Preludio di Stagione”, i cui appuntamenti sono stati apprezzati e frequentati da un nutrito pubblico che sembra avere voglia di riprendere la frequentazione dei luoghi di cultura, è stato presentato il calendario di attività dell’Associazione Filarmonica di Rovereto, che si svilupperà da ottobre 2022 a maggio 2023.
La presidente Luisa Canal ha citato Giovanni Bietti, uno dei protagonisti di questi tre giorni di Preludio di Stagione: oggi è particolarmente importante ascoltare, eseguire, spiegare una musica – quella cosiddetta “classica” che ci invita a usare la nostra intelligenza. L’ascolto può essere molto di più di un’esperienza emozionale: è allo stesso tempo un percorso di scoperta e di apprendimento, di formazione umana e spirituale. Con in mente questo percorso – individuale e di tutta la collettività – abbiamo costruito la nuova stagione musicale.
Il direttore artistico Klaus Manfrini ha quindi spiegato la difficile operazione di equilibrio alla base di tutta la programmazione: la sfida di questi anni è invogliare sempre più persone ad avvicinarsi al mondo della musica “classica”, e questo è possibile attraverso percorsi vecchi e nuovi.
Accanto alla Stagione dei Concerti dedicata alla musica da camera, che giunge alla 101ª edizione, assumono così sempre più importanza le rassegne rivolte al pubblico giovane e giovanissimo (i Concerti per le Famiglie, i Concerti per le Scuole e Musica in Biblioteca). Mart Music si conferma come contenitore dedicato al dialogo con l’importante museo roveretano, con un ovvio occhio di riguardo alla musica contemporanea. Novità di quest’anno è la nascita della Stagione Sinfonica, che riporta a Rovereto una serie di appuntamenti in cui è protagonista l’orchestra.
Poi un pensiero, al passato e al futuro: “In queste ultime due stagioni siamo stati costretti a confrontarci con pesanti condizionamenti che hanno messo a dura prova la nostra volontà di portare avanti un messaggio, in cui crediamo profondamente, di divulgazione e sostegno all’arte.
Non so se il futuro ci riservi o meno altre situazioni critiche, personalmente il passato periodo mi ha insegnato che la socialità è un valore irrinunciabile e che l’arte si nutre della volontà degli esseri umani di stare insieme, comunicare tra di loro e tramandare questi valori alle future generazioni.
Mi sia concesso qualche esempio banale: attraverso l’arte (la musica nel nostro caso specifico) possiamo condividere la disperazione di Beethoven che si accorge della sua sordità, intravedere la “diabolicità” dell’invenzione di Paganini, scorgere Haydn che ammicca al suo principe o ancora condividere lo stupore di Mendelssohn davanti a un racconto di fate…….possiamo godere del loro essere stati umani speciali, ma pur sempre umani in mezzo a loro simili.
L’augurio che rivolgo a tutti noi è di poterci riappropriare dei momenti di socializzazione a cui abbiamo dovuto rinunciare e fra questi il ritrovarsi in una sala da concerto è sicuramente tra i più nobili e meritevoli della nostra attenzione.”
Particolarmente gradito infine l’intervento del dott. Stefano Lavarini, dirigente del Servizio Istruzione, Cultura e Sport del Comune di Rovereto, il quale in rappresentanza dell’Amministrazione ha annunciato la stipula di una convenzione con l’Associazione Filarmonica, a riconoscimento dell’importanza dell’attività che svolge sul territorio.
101ª STAGIONE DEI CONCERTI E STAGIONE SINFONICA
Arrivata al 101° anno di vita, la Stagione dei Concerti è quella che accompagna la vita dell’Associazione fin dalla sua fondazione: 14 appuntamenti dedicati alla musica da camera, che vedono ospiti sul palco della storica Sala Filarmonica i più affermati interpreti dell’odierna scena musicale nazionale e internazionale. Accanto ad essa, nasce la Stagione Sinfonica: 6 concerti dedicati al repertorio sinfonico, in collaborazione con l’Orchestra Haydn e con alcune importanti realtà italiane, tra cui l’Orchestra del Teatro Olimpico e Theresia Orchestra.
L’apertura è affidata per mercoledì 2 novembre 2022 a Giuseppe Gibboni, vincitore del Concorso Paganini, ventunenne salernitano che è riuscito a riportare il premio in Italia dopo ben 24 anni. Ci propone un recital per violino solo che, partendo da Bach, approda agli esiti più virtuosi , con Ysaÿe e Šnitke, senza dimenticare l’inossidabile Nicolò Paganini.
Lunedì 7 novembre 2022, l’incredibile affiatamento del Silver Garburg Piano Duo ci accompagna nel mondo delle fiabe: dapprima nel magico universo shakespeariano, popolato da fate e folletti, del Sogno di una notte di mezza estate visto attraverso gli occhi di Felix Mendelssohn. Ci immergiamo poi nel folklore russo, dove incontriamo la marionetta Petruška, umanizzata dentro una piazza in fiera popolata da molte figure particolari e caratteristiche.
Primo appuntamento con il mondo dell’orchestra: domenica 13 novembre 2022 è il grande M° Alexander Lonquich che dirige il Coro della Schola San Rocco e le Orchestre del Teatro Olimpico di Vicenza e Filarmonica Settenovecento nella Messa in do minore K427 di Mozart, capolavoro sacro grandioso ma a tratti tenero e dolce: da parte del compositore, una sorta di offerta votiva per superare le avversità che si frapponevano al matrimonio con Constanze e insieme un beneaugurante dono di nozze a una donna che forse non comprese mai del tutto il suo genio, ma in compenso aveva “il cuore più gentile del mondo”.
Un salto temporale tra capolavori ci conduce all’appuntamento di venerdì 25 novembre 2022, dove incontriamo Pierrot lunaire di Schönberg proposto da Alessandro Maria Carnelli con il suo ensemble: un Pierrot stralunato, inquieto, cattivo e malinconico come non mai. Spesso eseguito come pezzo da concerto, qui ritorna alla sua vocazione scenica originaria e viene preceduto da una scelta di Lieder di Mahler i cui aspetti infantili e grotteschi mostrano la forte continuità tra Mahler e Schönberg.
Tre gli appuntamenti che chiudono l’anno: martedì 6 dicembre 2022 ospitiamo Andrea De Vitis, uno dei talenti italiani della chitarra classica, in un programma che accosta preludi e variazioni passando da grandi maestri come Ponce, Castelnuovo Tedesco e Bach alla contemporaneità di Murail.
Martedì 13 dicembre 2022 l’Orchestra Haydn, compagine regionale, guidata da Giordano Bellincampi, propone un programma in costante movimento tra sacro e profano, comunque legato alla dimensione spirituale. La Sinfonia n. 30 di Haydn costituisce un esempio di musica profana che guarda alla musica sacra; la quasi coeva composizione mozartiana Exsultate, jubilate KV165 è al contrario un caso di musica sacra che tende al profano. Chiude il programma la Sinfonia n. 2 di Beethoven, composta in uno dei momenti più dolorosi e scoraggianti della vita del compositore: la sua risposta più intima è una resa totale alla vocazione creativa.
Venerdì 16 dicembre 2022 è la volta dell’arpista Isabelle Moretti: dopo una carriera che l’ha portata ai vertici mondiali dell’interpretazione musicale, l’artista ha sviluppato in questi ultimi anni un’acuta consapevolezza verso le problematiche ecologiche. La sua missione di musicista è quindi diventata strettamente legata alla difesa e alla condivisione delle convinzioni che la guidano.
Inauguriamo l’anno nuovo con una giovane formazione cameristica italiana, Hefest Piano Quartet: mercoledì 11 gennaio 2023 ci presenteranno un concerto composito, in cui vengono affiancati compositori statunitensi al celebre Quartetto n. 2 op. 87 di Dvořák.
Un’altra giovane formazione chiude il mese, martedì 24 gennaio 2023: si tratta dei quattro virtuosi che compongono il vision string quartet, vincitori indiscussi di tutti i premi sia al Concorso Mendelssohn di Berlino che al Concorso di Ginevra nel 2016; sono tra i pochi giovani quartetti che salgono sul palco suonando a memoria, ispirandosi ai grandi esecutori del passato. La loro vorace curiosità li spinge a proporre accostamenti arditi tra il repertorio tradizionale della loro formazione e la musica pop: la sala da concerto all’improvviso si trasforma in un palcoscenico dominato da atmosfere e suoni che apparentemente niente hanno a che fare con il repertorio classico. Solo apparentemente: il vision string quartet domina tutto con grande coerenza e incredibile abilità tecnica, riuscendo a far apparire legami inaspettati tra repertori molto diversi.
Il pianista Alberto Nosè, vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ci propone giovedì 2 febbraio 2023, un concerto che si apre con le quattro Ballate di Chopin: la loro dimensione narrativa e leggendaria ci conduce verso l’altro capolavoro proposto, i Quadri di un’esposizione di Musorgskij. Una delle più celebri composizioni di tutti i tempi, incarna un continuo ricercare e sperimentare l’animo popolare russo.
Martedì 14 febbraio 2023, un’occasione per festeggiare S. Valentino con l’Amai Quartet, formazione vincitrice nell’autunno 2021 del 1° Concorso “Pietro Marzani”. La prima parte del concerto è interamente dedicata ai due più importanti compositori italiani, anche se solitamente conosciuti per la musica vocale: Puccini e Verdi. Nella seconda parte, una mirabile prova quartettistica di Johannes Brahms.
Nuovo appuntamento con l’orchestra domenica 26 febbraio 2023: al Teatro Zandonai ospitiamo Theresia Orchestra, ad oggi l’unica orchestra giovanile internazionale che si dedica espressamente al repertorio classico su strumenti d’epoca, in questa occasione diretta dal M° Giovanni Antonini. Ci propongono un programma tutto beethoveniano, con il violino solista di Dmitry Smirnov.
Natalie Clein, la “signora del violoncello”, artista britannica di fama internazionale, si esibisce in Sala Filarmonica venerdì 3 marzo 2023 affiancata dalla pianista armena Marianna Shirinyan, in un appuntamento dedicato alla musica europea del Novecento, dal tardo romanticismo di Rachmaninov al tributo all’antico di Rebecca Clarke, toccando poi il rapporto con la cultura ebraica.
Mercoledì 15 marzo 2023 appuntamento con l’Atos Trio, di cui il Detroit Free Press ha scritto: “Tre voci, un unico suono: è una perfetta unità di fraseggio, suono, sentire e interpretazione che distigue Atos Trio da tutte le altre formazioni di questo tipo”. Si confronta con Schumann, Brahms e Mendelssohn, artisti legati da stima e amicizia, che nei brani qui proposti affrontano – ognuno secondo una propria personale via – la composizione per trio con pianoforte.
“Voglio difendere il diritto di ridere nella musica seria.” Con questa frase Šostakovič rivendicava la volontà di impersonare emozioni che affermavano la vita, le inclinazioni e gli stati d’animo comici e fortemente umoristici. Queste atmosfere si ritrovano spesso nel Concerto op. 35, che assieme alla Sinfonia “degli addii” di Haydn compone il programma che giovedì 23 marzo 2023 vede all’opera Marco Braito alla tromba, Calogero Di Liberto al pianoforte e l’Orchestra Filarmonica Settenovecento concertata da Filippo Lama.
Barnabás Kelemen, ungherese, è uno dei violinisti di riferimento sul panorama internazionale. Il suo stile è appassionato e versatile, la sua tecnica virtuosa e dinamica. Accompagnato dal connazionale Mihály Berecz, giovedì 13 aprile 2023 presenta quattro pietre miliari del repertorio per violino e pianoforte, da Mozart a Schubert, da Ravel a Bartók.
Nuovo appuntamento con l’Orchestra Filarmonica Settenovecento, qui guidata da Marco Alibrando, mercoledì 19 aprile 2023 al Teatro Zandonai, in un programma che affianca Beethoven e Schumann. Il concerto per violoncello di quest’ultimo è qui interpretato da Stefano Bruno, solista classe 2000 con una promettente carriera all’orizzonte.
Venerdì 28 aprile 2023, con piacere ospitiamo in Stagione Aron Chiesa, figlio del compositore Renato, a cui l’Associazione Filarmonica e tutta la città di Rovereto sono molto legate. Nato nel 1996, Aron è primo clarinetto presso la Sinfonieorchester di Basilea. Il concerto si apre con un brano scritto proprio dal padre, Berakah per clarinetto solo, che in ebraico significa “benedizione”. Il giovane e talentuoso clarinettista si metterà quindi alla prova, assieme al pianista Michelangelo Carbonara, affrontando il grande repertorio per questa formazione.
Sabato 6 maggio 2023, il concerto proposto dall’Orchestra Haydn guidata da Min Chung si articola in due capolavori dell’Ottocento musicale. L’Italiana di Mendelssohn è “l’espressione di un felicissimo equilibrio spirituale, in cui i termini di classico e di romantico si fondono e si integrano magnificamente in una sintesi di vivaci colori mediterranei e di autunnali sentimenti nordici”. Accanto a lui Brahms, con una composizione brillante, serena, che ha dimenticato le turbolenze interiori degli anni giovanili.
La Stagione si chiude martedì 9 maggio 2023 con il soprano ungherese Polina Pasztircsák, vincitrice nel 2009 del primo premio al Concorso Internazionale di Ginevra e qui accompagnata al pianoforte da Jan Philip Schulze. Ci propongono un viaggio vocale nelle capitali europee attraversate dal mitico Orient Express.
CONCERTI PER LE FAMIGLIE
Appuntamenti speciali, pensati in particolare per giovani curiosi che vogliono avvicinarsi e scoprire il magico universo della musica classica… perché la musica non morde, anche se è classica!
Primo appuntamento domenica 30 ottobre 2022 con Tarabaralla. Vi raccontiamo la storia di un bruco baronessa e del suo sogno: quello di poter volare grazie a un paio di meravigliose ali dorate. Ma se tutti gli insetti del prato hanno messo da parte un tesoro da scambiare per poter avere ciò che desiderano, il bruco non ha nulla che valga abbastanza da barattare con le ali. Solo quando gli altri insetti si offriranno di aiutarlo capirà che il valore più grande è quello dell’amicizia e della condivisione.
Domenica 27 novembre 2022 è la volta di uno spettacolo ispirato alle favole di Perrault, con musiche di Mozart e Ravel: Mamma Oca era una cuoca. Dalla penna e dalla fantasia dello scrittore parigino Charles Perrault sono uscite, tanti tanti anni fa, alcune fra le fiabe più amate dai bambini di tutto il mondo. Qualche titolo? La bella addormentata, Cappuccetto rosso, Il gatto con gli stivali, Cenerentola, Pollicino… Lo spettacolo ideato da Pierluigi Maestri prende spunto dai capolavori di Perrault per mettere in scena un concerto-racconto nel quale protagonista, oltre alle fiabe, è soprattutto la musica; la grande musica che Mozart e Ravel pensarono per il pubblico dei bambini, dei ragazzi e dei loro genitori e nonni, qui eseguita dall’Ensemble dell’Orchestra Filarmonica Settenovecento.
Domenica 12 febbraio 2023 conosciamo Till Eulenspiegel, grazie ai Burattini di Luciano Gottardi accompagnati dal Quintetto Pentafiati. Till Eulenspiegel viene alla luce in un paesino della Bassa Sassonia e la sua nascita ha l’effetto dirompente di una palla di cannone. Fin da piccolo trasgredisce le regole della buona educazione e diventa un buffone impertinente. Passa tutta la sua vita a progettare e fare scherzi all’umanità intera, sia essa composta da nobili ricchi o poveri popolani. Nei suoi tranelli e nei suoi giochi di parole vengono ingannati conti e contadini, professori, panettieri e musicisti. Nessuno si salva dalla sua graffiante ironia.
Ultimo appuntamento con la rassegna dedicata ai più piccoli domenica 19 marzo 2023 con Il flauto magico di Mozart e il Tribsterill Trio: incontriamo draghi, eroi e principesse, regine e perfidi sacerdoti, in viaggio nelle misteriose terre d’Egitto. La celeberrima musica di Mozart è qui riproposta per trio di corni di bassetto, strumento che non si incontra facilmente: ne nasce uno spettacolo nuovo, che non perde quel fascino e quella magia che ancora apprezziamo nell’opera originale a distanza di più di due secoli.
Sempre nella cornice dei Concerti per le Famiglie, quest’anno nasce Risonanze: quattro incontri di avvicinamento alla musica per bambini e bambine da zero a tre anni, accompagnati da un adulto che voglia condividere questo momento con loro. Ci immergiamo nelle letture musicali guidate da Elga Rizzon, musicoterapeuta specializzata nella prima infanzia… e alla fine, un vero concerto, con i docenti e le docenti della Scuola Musicale Jan Novák.
MART MUSIC
Giunge ormai al quinto anno la rassegna in collaborazione con il Mart: una rassegna dedicata alla contemporaneità, nei suoi rapporti con la classicità e in dialogo con le esposizioni del grande museo. I concerti si tengono nell’ambito delle domeniche aperte proposte dal sistema museale nazionale.
Si parte domenica 4 dicembre 2022 con Extatic piano di Marco Dalpane, che presenta musiche accomunate dalla ricerca di una dimensione temporale che sfugge alla linearità e alla consequenzialità che caratterizzano la tradizione occidentale. La concezione del tempo musicale qui proposta abbraccia molti presupposti dell’estetica orientale; il tempo diviene circolare, fatto di istanti compresenti e in eterno mutamento. Più che altrove la musica diviene qui poetica dell’esperienza, prassi il cui significato si svela nel praticarla, nell’usarla.
Jubilate Deo è un appuntamento in dialogo con la mostra “Giotto e il Novecento”, domenica 5 febbraio 2023. Il Gruppo vocale Laurence Feininger ci riporta alla musica che animava – spiritualmente e non solo – la nostra penisola tra il Duecento e il Trecento. Chiudono il programma alcune composizioni contemporanee, ispirata a temi gregoriani, che mostrano come questa musica “eterna” sia ancora in grado di dialogare con la modernità.
A chiusura della rassegna, domenica 5 marzo 2023 il concerto recitato Voci d’Amore, che ci conduce in un gioco di corrispondenze biunivoche. Amori vissuti e documentati, oppure leggendari, misteriosi, occultati, inventati. Musiche e parole scorrono insieme, condividono elementi biografici ed estetici, psicologici e tecnici, portano gli ascoltatori nell’intimità delle vite e delle opere di grandi compositori in un crescendo di partecipazione e immedesimazione con gli amori evocati.
MUSICA IN BIBLIOTECA
Il luogo della lettura si anima di suoni e diventa anche luogo dell’ascolto. La Biblioteca Civica mette a disposizione dei giovani allievi e delle giovani allieve delle Scuole Musicali della Vallagarina un’affascinante cornice per proporre nuove sinergie tra libri e spartiti.
Appuntamenti realizzati in collaborazione con CDM – Centro Didattico Musicateatrodanza, Civica Scuola Musicale “Riccardo Zandonai”, Scuola Musicale “Jan Novák della Vallagarina, Scuola Musicale “Operaprima” dei Quattro Vicariati.
Concludono l’offerta i Concerti per le Scuole: concerti e spettacoli pensati appositamente per il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse delle scuole, primaria e secondaria (di 1° e 2° grado).
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