Le Vignette di Fabuffa
La tempesta perfetta sulle tasche degli italiani e la paura di una guerra civile

L’inflazione è salita oltre l’ 8%: Covid, guerra Russia-Ucraina e siccità, hanno creato la tempesta perfetta che si è abbattuta, ovviamente, sulle tasche di noi contribuenti.
Se il Covid (forse) è vero che è stato un fenomeno più forte di noi, guerra ed effetti della siccità italica si potevano prevenire.
L’invasione della Russa in Ucraina (lo abbiamo scritto qualche tempo fa su La Voce del Trentino) era prevista da alcuni anni, ma nessuno (Nato, Usa, Ue etc) ha fatto nulla di diplomatico per evitare questo massacro; mentre la siccità rende ancora più evidente il colabrodo idrico italiano, con il 38% dell’acqua dispersa tra le tubature bucate e inefficenti.
E, tonando all’inflazione, come al solito, nella zona Euro, gli italiani sono i più penalizzati. E’ vero che in altri paesi questo fenomeno è stato un po’ più alto che in Italia, ma si abbatte su situazioni socio-economiche più forti che da noi. Qui, basta un venticello primaverile (non serve la tempesta) e viene giù tutto.
Mario Draghi doveva essere l’uomo della provvidenza, il Messia, l’unto dal Signore, il salvatore promesso al popolo italiano. Doveva essere l’uomo che teneva a bada lo spread e lo spread è schizzato in alto; doveva essere l’uomo anti-inflazione e l’infalzione è arrivata a livelli che non si vedevano dal 1986; doveva essere colui che creava armonia tra le forze in Parlamento, tipo sonnellino post pappa dei bimbi al nido, invece il via vai di senatori e deputati da un partito all’altro è stato vertiginoso: vedi il M5S.
Poi, ci sono le paghe: anche con Capitan America Draghi il livello salariale in Italia rimane il più basso d’Europa. Non solo, addirittura ultimamente è diventato argomento da barzelletta. Dai Briatore e Borghese di turno, che invitano i giovani a lavorare gratis, per imparare il mestiere (comodo dirlo, seduti sui sacchi di monete d’oro, come Zio Paperone), a quella raccontata da Hoara Borselli, che si vanta di aver lavorato come barista a 15 anni per un gelato e, in caso di straordinari, un pacchetto di patatine.
Ecco, il dramma italiano è proprio questo: abbiamo buste paga umilianti, lavoriamo talmente tanto da non sapere se fuori c’è il sole oppure piove, due stipendi normali in famiglia ti servono appena per pagare mutuo e bollette, e dobbiamo pure ascoltare i nababbi e le ex primedonne del Bagaglino accusare i giovani del pianeta Terra (evidentemente loro abitano in qualche altro mondo) di non sapersi accontentare delle infime buste paga che troppo spesso si ritrovano ad accettare.
Se da un lato c’è il caso del caffè Terzi di Bologna, che deve chiudere perchè non trova un barista a 1300 euro al mese, dall’altro ci sono i tantissimi casi delle famiglie operaie in condizione di povertà assoluta: questo fenomeno lo chiamano “Woorking poors”, lavoro povero, ovvero coloro, che pur avendo un’occupazione, si trovano in una condizione di povertà e di esclusione sociale.
Un fenomeno che in Italia esiste da troppo tempo, accentuato dalla giungla contrattuale per lavoratori e lavoratrici, che crea un effetto mosaico nel mondo del lavoro.
Inevitabile aspettarsi un autunno caldo, di gente disperata che non vede prospettive davanti a sè. Il pericolo maggiore è la sensazione del non avere niente da perdere, da parte di troppe persone e troppe famiglie. Perchè, se così diventasse la situazione, magari riusciamo a scongiurare la Terza guerra Mondiale, ma non potremmo fare nulla per evitare un guerra civile.
-
Rovereto e Vallagarina2 settimane fa
Morta a soli 32 anni Francesca Dalsasso: «È stata una guerriera fino alla fine»
-
Giudicarie e Rendena2 settimane fa
Matrimonio da Favola al Rifugio Malga Ritorto, nel cuore delle Dolomiti di Brenta
-
Trento2 settimane fa
Dramma in stazione a Trento: investita una persona
-
Piana Rotaliana2 settimane fa
Oltre 350 bancarelle e tanti prodotti tipici a Lavis per la “Fiera della Lazzera”
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Torna la suggestiva camminata serale “Di notte all’Eremo di Santa Giustina”: per stare insieme e fare del bene
-
Trento5 giorni fa
«Sporco fascista di merda ti ammazzo, Trento è antifascista»: Massacrato il figlio minorenne di Emilio Giuliana
-
Rovereto e Vallagarina6 giorni fa
Schianto Marco di Rovereto: morto nella notte il 64 enne Italo Nave
-
Rovereto e Vallagarina5 giorni fa
Rovereto, chiude anche «La Saponeria» sul centralissimo corso Rosmini
-
Fiemme, Fassa e Cembra6 giorni fa
Lupi troppo vicini ai centri abitati della val di Fassa, quando cominceranno gli abbattimenti? Luca Guglielmi interroga la giunta
-
Rovereto e Vallagarina1 settimana fa
58 enne si amputa la mano nel giardino di casa
-
Val di Non – Sole – Paganella7 giorni fa
Tentano l’incursione nella biglietteria della Trento-Malé: vandali in azione a Cles
-
Rovereto e Vallagarina2 settimane fa
Vallagarina: dopo un rocambolesco inseguimento arrestato un 37 enne centauro trentino