Val di Non – Sole – Paganella
“Beata gioventù”: lanciato a Campodenno un concorso fotografico per raccontare i giovani di ieri e di oggi

“Sai quelli che non ci voglion bene – È perché non si ricordano- Di esser stati ragazzi giovani – E di avere avuto già la nostra età” (Gianni Pettenati, Bandiera Gialla, 1967).
In occasione dell’Anno europeo della gioventù, La Pro Loco Castel Belasi e la Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con il Comune di Campodenno, hanno lanciato il concorso fotografico “Beata gioventù. Da Faganello a Instagram”, che intende esplorare il concetto di giovinezza nella sua evoluzione tra l’inedito protagonismo rivendicato dai giovani attorno allo snodo del 1968 e gli stati d’animo che segnano il tempo presente e la quotidianità della generazione Z.
Tra gli anni Sessanta e Settanta, anche in Trentino i giovani fecero la loro fragorosa irruzione sulla scena come nuovo e autonomo soggetto sociale, nonostante la caratteristica convivenza di modernità e persistenze, con la fattiva partecipazione giovanile alle attività e ai riti della tradizione.
Oggi, con la pandemia, i giovani hanno visto stravolto il proprio stile di vita, ancora più radicalmente rispetto ad altri gruppi demografici. Cosa è rimasto, e cosa è definitivamente tramontato, dei sogni, delle attese e del radicale processo di autoaffermazione giovanile iniziato dai baby boomers?
Al concorso saranno ammesse fotografie storiche datate tra il 1965 e il 1975 e fotografie contemporanee realizzate tra il 2020 e il 2022 che siano particolarmente rappresentative della vita, degli stati d’animo, delle scelte identitarie delle nuove generazioni, con riferimento agli ambiti dello studio e del lavoro, del tempo libero, delle relazioni amicali e di coppia, dell’impegno civile e politico, delle rappresentazioni di genere e della moda.
Una selezione delle fotografie pervenute sarà poi esposta all’interno della mostra che verrà allestita a Castel Belasi nel periodo estivo/autunnale.
La Pro Loco Castel Belasi, attraverso le parole della sua presidente Nadia Bertagnolli, si dice lusingata di essere stata chiamata a collaborare con la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia. «Crediamo molto in questa iniziativa, che non riguarda solo il Comune di Campodenno, ma è aperta a tutta la regione – commenta la presidente –. Invitiamo chi volesse partecipare a inviarci o consegnarci le foto di un tempo e quelle odierne che rappresentino la gioventù di ieri e di oggi, meglio ancora se allegando qualche riflessione. Sarebbe molto interessante, poi, ricevere qualche testimonianza di persone che hanno vissuto la rivoluzione del ‘68, sia studentesca che politica».
Per partecipare al concorso c’è tempo fino al 13 maggio prossimo. Tutte le info sono disponibili sul sito www.cultura.trentino.it
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