Io la penso così…
Elezione Mattarella: una vergogna profonda e un nuovo episodio gattopardesco del nostro governo

Egregio Direttore,
Tomasi di Lampedusa faceva dire nel suo celebre romanzo al Principe di Salina che la stituazione politica poteva condensarsi in poche parole: ” cambiare tutto perchè nulla cambi”.
E’ quello che succede oggi in quel di Roma, dove si rielegge un grigio Presidente della Repubblica e si conferma al Governo un curatore fallimentare imposto dall’ UE e dai mercati, perchè nessuno, o pochi, tra quelli che avrebbero dovuto cambiare tutto, vuole che il sistema cambi.
Una vergogna profonda, indegna di un paese reale che è totalmente all’ opposto di una autoreferenziale classe dirigente che non ha idea del lavoro imprenditoriale, del sacrificio, della lotta quotidiana contro una burocrazia indegna, della lotta contro un fisco da Transilvania, dell’ impotenza verso una giustizia lenta, opaca, avvitata su se’ stessa.
Abbiamo visto la solita prepotenza della sinistra, dove il nome buono e non divisivo è sempre quello che propongono loro, abbiamo visto l’ adattamento supino ed autoconservativo di chi sa che il traguardo è a scadenza legislatura del 2023, quando, male che vada, è assicurato il vitalizio contro il quale si era sparato a palle incatenate.
Abbiamo visto la gioia dei Mentana e della canea dei giornalisti in tv per la soluzione “di alto profilo” uscita miracolosamente dalle urne solo per la resa vigliacca di chi si è reso conto che il sistema non può essere cambiato indicando nomi di galantuomini che non rientrino nella casta dei post comunisti e dei post dc. Ne abbiamo viste di cose, noi umani che non siamo a Roma….
Festeggiamo dunque il cambiamento odierno, tanto uguale ad ieri e all’ altroieri. Non importa che la Costituzione non preveda la rielezione del Presidente della Repubblica, tanto nessuna Procura della Repubblica procederà per attentato alla Costituzione contro nessuno: d’ altronde nessuno ha obbiettato alcunchè alla rielezione di Re Giorgio, perchè farlo ora?
Troppa fatica…,. anzi riavranno pure il loro silente presidente del CSM e il governo avrà assicurato il suo curatore fallimentare, il Parlamento un altro anno di vita, di stipendi, di indennità….
Agli italiani invece una situazione di emergenza sanitaria irrisolta, tasse, restrizioni energetiche, superbollette, svolte di sostenibilità verde velleitarie, green pass, invasione di clandestini che l’ Europa ci lascia sul groppone in cambio di danari ( già nostri ) non ancora visti, informazione parasovietica, programmi spazzatura in tv.
Viva il cambiamento, viva il nuovo presidente della Repubblica.
cordialmente
Avv. M.Stefano Sforzellini
Potete inviare le email al direttore da inserire nella rubrica «io la penso così» scrivendo a: redazione@lavocedeltrentino.it – La vostra opinione conta, sempre….
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