Scontro fratricida fra i leghisti al Centro culturale santa Chiara: e la sinistra trentina ringrazia

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È tempo di dimissioni nel mondo teatrale trentino: dopo quelle del direttore Francesco Nardelli dal Centro Santa Chiara di Trento, quelle di metà gennaio di Claudia Gelmi, direttrice del Coordinamento Teatrale Trentino, adesso arrivano anche quelle di Paolo Dalla Sega, consigliere del Centro Santa Chiara.

Dalla Sega ha rassegnato le dimissioni dopo la recente nomina ministeriale a componente della nuova Commissione Consultiva per la Danza (avvenuta in data 19 gennaio 2022) per iniziare il nuovo incarico all’interno del Ministero della Cultura, Direzione Generale Spettacolo dal Vivo.

Nella giornata di mercoledì 26 gennaio 2022 il Consiglio di Amministrazione del Centro ha accolto le dimissioni di Paolo Dalla Sega, consigliere in rappresentanza del Comune di Trento, ringraziandolo per il proficuo lavoro svolto in questi anni a servizio dell’Ente e congratulandosi con lui per il nuovo e prestigioso ruolo. Certo è che la nomina di Paolo Dalla Sega non escludeva l’impegno anche con il centro culturale del Santa Chiara di Trento.

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Negli scorsi anni Dalla Sega, docente di “Valorizzazione urbana e grandi eventi” in Università Cattolica a Milano, è stato membro del panel internazionale di selezione (Mibact e UE) che ha indicato Matera come Capitale Europea della Cultura 2019. Un professionista quindi di grande spessore. 

Tre uscite di scena davvero pesanti, che lasciano aperti i giochi, specie per il Comune di Trento che dovrà proporre un nuovo consigliere in sua rappresentanza. Una partita che stando alle voci del mondo teatrale, la Sinistra trentina intende giocare da protagonista, specie dopo le spaccature del CdA del Centro Santa Chiara, con lo scontro durissimo al vertice, tutto leghista, tra il presidente Sergio Divina e la sua vice Sandra Matuella.

Le ipotesi più gettonate, la nomina di Claudia Gelmi, che in campagna elettorale sostenne pubblicamente Franco Ianeselli, a consigliera del Comune di Trento, nel CdA del Centro Santa Chiara, mentre al suo posto al Coordinamento Teatrale Trentino i nomi più gettonati sembrerebbero essere quelli di Mirko Corradini, regista trentino e candidato con Futura per Ianeselli sindaco, oppure Andrea Castelli, attore e comico trentino che sostenne a sua volta Ianeselli, o Marco Bernardi, ex regista del Teatro Stabile di Bolzano che vanta un lungo sodalizio artistico con Castelli, e già consigliere nel CdA del Centro Santa Chiara.

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