Elezioni Presidente della Repubblica, ennesima fumata nera: maggioranza di astenuti e schede bianche

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Da giorni si aspettava la quarta votazione perché considerata quella decisiva al fine di una possibile candidatura, ma così non è stato. La mattina è cominciata senza passi avanti e nonostante tutti gli incontri, manca ancora un nome condiviso, anticipando astensioni o voti in bianco.

Se Paolo Maddalena, nome tra i più votati negli ultimi tre scrutini, sceglie di ritirarsi dalla corsa, commentando: “ Lascio il teatrino della politica”, le candidature si rimescolano ancora senza un nome comune.

A fine scrutinio sul totale si contano 441 astenuti, tra cui i partiti di centrodestra che già avevano anticipato la scelta in mattinata. A questi, si aggiungono 261 schede bianche in cui rientrano sicuramente i partiti di centrosinistra, perché ancora attesa di un nome.

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Tra i nomi più votati ancora Mattarella con 166 voti. Il posto di Maddalena ritiratosi dalla candidatura viene preso da Di Matteo con 56 voti, seguito dagli 8 voti di Manconi. L’elezione del Presidente della Repubblica, con l’ennesima fumata nera si trova dunque a superare uno stallo, ma senza una strategia comune.

Sull’attuale situazione di stallo, si è espresso anche il Presidente della Regione Trentino – Alto Adige, Maurizio Fugatti: ” Lo sforzo che sta compiendo il centrodestra è quello di proporre una candidatura di alto spessore che sappia rappresentare il più possibile la delicatezza di questo momento politico. C’è una forte volontà di dialogo e crediamo debba essere dimostrata anche dal centrosinistra. L’auspicio è che non ci siano solo veti, finora dimostrati, sui nomi proposti dalla nostra coalizione “.  Le parole di Fugatti si allargano con speranza anche alla giornata di domani:” La giornata di domani sarà importante e speriamo sia quella risolutiva . Da parte nostra continuiamo ad auspicare che il prossimo Presidente della Repubblica abbia una forte attenzione alle Autonomie Speciali“.

Intanto, Fratelli d’Italia apre alle ipotesi Cassese e Belloni, ma questa sera è in programma un tavolo trasversale con tutti i leader per cercare di capire le diverse direzioni, Di conseguenza mentre continuano gli incontri, domani si continuerà, probabilmente con una doppia votazione.

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