Autisti No vax si autosospendono, a Rovereto servizio bus in tilt: 100 corse in meno al giorno

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La segnalazione è del sindacato Uiltrasporti: a Rovereto gli autisti No vax autosospesi dal lavoro rischiano di mandare in tilt il servizio di trasporti cittadino.

Il servizio pubblico della città della Quercia ha infatti ridotto le corse degli autobus in seguito al sopraggiunto obbligo per legge del green pass anche per i conducenti di bus e corriere che non vogliono immunizzarsi ma nemmeno ricorrere alla ‘schiavitù’ del tampone.

Restano a casa in autosospensione e non sono pochi, tanto che le corse ad oggi risultano ridotte di almeno un centinaio al giorno. Non è infatti raro vedere persone obbligate ad aspettare un mezzo (al freddo) anche per un’ora e le proteste cominciano a farsi sentire.

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I roveretani, giustamente, non ce la fanno più. Mentre il servizio scolastico rimane garantito, molti bus rimangono fermi al deposito. “Da 10 a 15 turni al giorno saltati perché gli autisti che hanno deciso di non vaccinarsi non possono venire a lavorare – lamenta il rappresentante di Uiltrasporti Nicola Petrolli – .

A Trento questo problema è stato risolto mentre qui i disservizi sono continui e l’utenza è stanca, soprattutto in un periodo dove le temperature sono particolarmente rigide“.

Un problema che, a detta del sindacalista, riguarderebbe anche il resto del Trentino. L’introduzione dell’obbligo di Green pass sul lavoro per la categoria ha infatti portato enormi disagi sia al trasporto provinciale che all’azienda ‘madre’ Trentino Trasporti, alla quale ora si chiede di intervenire con forza.

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