«Siamo diventati genitori all’improvviso»: Il miracolo di Aurora che porta felicità al Trentino

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“Ci siamo trovati genitori da un quarto d’ora all’altro. Di solito i genitori hanno ben nove mesi per “prepararsi” mentre noi non sapevamo neppure che nome dare a nostra figlia”. Comincia così il racconto di Andrea Netek che è diventato papà da un momento all’altro.

Andrea, di 37 anni è uno dei due gestori de “La Pinta” di Mattarello e ci ha contattato per spiegarci la maniera “speciale” in cui si è formata la sua famiglia.

Lui e la fidanzata di 24 anni Denise Bombardelli, non si aspettavano nulla. Niente pancia e ciclo regolare. Solo nel mese precedente al parto si era interrotto ma la 24enne aveva fatto un test di gravidanza con esito negativo.

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Entrambi i giovani avevano continuato a lavorare fino a quando, nel primo pomeriggio del 17 novembre, durante un turno di lavoro, Denise si era sentita male. Le era venuto un fortissimo crampo alla pancia che non dava segno di voler passare. Era stata quindi portata in ospedale e da lì avevano chiamato il fidanzato Andrea.

All’una e quarantadue del pomeriggio è nata Aurora fra lo shock dei presenti e soprattutto dei genitori. Alle parole “E’ nata tua figlia” entrambi i giovani si sono sentiti, dopo lo sconvolgimento iniziale, felicissimi e preoccupati.

“Mia figlia e la mia ragazza stanno benissimo, anzi, la bambina è molto sveglia ed attiva. Ci dicono che la bambina sia di 35 settimane, quindi di sette mesi ma anche sul referto c’è scritto che la data è ignota perché non si sa con precisione. Suppongono abbia quelle settimane.

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E’ tutto meraviglioso– ci spiega il gestore de “La Pinta”- Quanto è accaduto è quasi un miracolo. E’ un evento doppiamente raro perché la piccola è nata con la “camicia”, con il sacco amniotico ancora intorno. E’ anche questo un caso molto fortuito, nasce così solo un bambino ogni 80mila”.

E’ dunque doppiamente speciale la piccola Aurora. La bimba è stata chiamata così perché ”piaceva un sacco al papà della mia compagna che è venuto purtroppo a mancare un paio di anni fa . Inoltre il significato del nome è nuova luce, un nuovo giorno”.

Ad essere “magica” sarebbe stata anche la solidarietà degli amici dei due, i quali, si sarebbero fatti in quattro per aiutare. Secondo il neo-papà, il contesto sociale sarebbe stato fantastico e in molti si sarebbero mossi per dare una mano nei preparativi della casa e per l’organizzazione.

Il tutto anche perché i due non vivono ancora insieme. La 24enne ha ancora la residenza a Drena. ”Non siamo sposati ma ora ci lega qualcosa di molto più che un anello. Andremo a convivere– ci dice Andrea con tono commosso-Ho pensato di raccontare questa storia perché, in un periodo così particolare e triste, ho pensato che leggere una notizia così potesse essere positivo”.

(SP)

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