Morte di Aldo Valentini: indagato anche il primo uomo che lo ha investito

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C’è un ulteriore indagato sull’incidente mortale avvenuto il 13 novembre sulla statale 239, nelle Giudicarie, tra Pelugo e Iavrè. A perdere la vita in quel frangente è stato Aldo Valentini di 73 anni.

L’uomo, dopo essere stato investito una prima volta, è stato poi trascinato per chilometri da una seconda auto guidata da una 72enne del posto, ora sotto accusa per omicidio stradale e omissione di soccorso (la donna si è presentata spontaneamente al comando dei carabinieri dopo essersi resa conto di quanto accaduto).

Ma ora è proprio sul primo conducente che si concentrano le indagini. Anche lui indagato per omicidio stradale, il 70enne alla guida dell’Audi che per primo ha urtato e ferito Valentini, ora è nel mirino della Procura.

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Gli inquirenti sono infatti concentrati su un punto focale, ovvero su chi dei due investitori, nelle due diverse fasi dell’incidente, abbia causato la morte della vittima. Non ci sarebbero al momento provvedimenti cautelari per nessuno dei due, ma nel frattempo si attende l’esito delle indagini per fare chiarezza sull’assurda dinamica del doppio sinistro.

Al momento della tragedia l’ex muratore di 73 anni stava attraversando la statale sulle strisce pedonali per recarsi alla locale chiesa parrocchiale.

Secondo quanto riportato da alcune testimonianze, l’uomo dopo il primo incidente sarebbe stato ancora vivo e addirittura in grado di muoversi. Potrebbe essere stato dunque il secondo urto con relativo trascinamento (per ben tre chilometri) a causarne la morte.

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