Università a Kabul: vietato l’ingresso alle donne. Il rettore talebano:”Islam first”

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Sembra essere un “trumpiano” il nuovo rettore dell’università di Kabul. L’uomo, nominato dai talebani, ha cominciato una lotta accanita contro le donne in università a suon di slogan ispirati alla campagna elettorale dell’ex presidente americano.

Dopo aver proibito al gentil sesso di entrare in ateneo, il rettore Mohammad Ashraf Ghairat ha rincarato la dose con alcuni tweet:”Finché un vero ambiente islamico non sarà garantito per tutti, alle donne non sarà permesso di venire all’università o di lavorarci. Islam first”.

E’ stato pubblicato anche un altro tweet sempre in riferimento a Trump:”Make Kabul University Great Again”. Si intende quindi un ambiente libero dalle donne.

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La politica afghanistana sembra essere sempre meno moderata (contrariamente a ciò che voleva far credere il governo del paese)  e  sempre più vicina alla teocrazia; altro che dialogo con i paesi occidentali. A dimostrarlo è anche questo fatto.

E’  stato poi svelato il piano per il futuro dell’ateneo:” “A causa della carenza di docenti donne, stiamo lavorando a un piano affinché i docenti maschi possano insegnare alle studentesse da dietro una tenda nelle classi.

In quel modo verrebbe creato un ambiente islamico che permetterebbe alle studentesse di studiare.

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Finché non avremo creato questo ambiente islamico, le donne dovranno restare a casa. Lavoriamo duramente per creare presto un ambiente islamico”.

L’accesso alle classi, per le femmine, per ora, è stato bloccato per le ragazze a partire dalla scuola secondaria. (SP)

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