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Le giovani promesse del circo trentino in val di Fassa e Tesino, tra brivido e poesia, acrobazia ed equilibrio

Nell’estate della ripresa anche giocolieri, equilibristi e artisti circensi si sono dati appuntamento in Trentino, a luglio con l’edizione PerVia Festival2021 (Tesino) e ad agosto il Circen Dolomites Festival (val di Fassa), giunto alla sua terza edizione.
Ad ambedue gli eventi ha partecipato la scuola di circo “Bolla di sapone” con sede a Trento; un team giovane che ha dato vita ad un cabaret di numeri entusiasmanti nella splendida cornice di Villa Daziaro, aperta per arricchire il programma del PerVia Festival con l’inaugurazione avvenuta il 17 luglio 2021 dell’interessante mostra temporanea al Museo PerVia di Pieve Tesino, gestito dalla Fondazione Alcide Degasperi.
E’ anche il pretesto per omaggiare la memoria dei venditori ambulanti di stampe che per secoli partendo da questa valle portarono arte e cultura in ogni angolo del mondo.
Il nuovo percorso si chiama “Stampe per crescere. Imparare, sognare e giocare con le immagini nell’Europa moderna” e prova a raccontare una storia in gran parte dimenticata nella quale adulti e bambini di tutta Europa sono stati chiamati per la prima volta a liberare la fantasia e a cercare se stessi dentro a magnifici mondi di carta.
Libretti economici a stampa, abbecedari di diversi formati e provenienze, fogli illustrati come moderni fumetti e giochi componibili.
Visitare il Museo PerVia significa partire per un grande viaggio alla scoperta di come è nata la letteratura per l’infanzia nella tarda età moderna e del motivo per cui le grandi stampe colorate siano state così importanti non solo per l’intrattenimento degli adulti ma anche per l’educazione dei più giovani.
A pensarci bene c’è un nesso tra il mondo circense e l’inaugurazione della mostra, in ambedue i casi si parla di viaggiatori, di arte, di movimento e stupore, e di giochi.
Per chi volesse immergersi in questa nuova ed affascinante narrazione può trovare tutti i dettagli della mostra sul sito www.museopervia.it e richiedere il nuovo catalogo della mostra “Stampe per crescere: imparare e sognare con le immagini nell’Europa moderna” a cura di Elisa Marazzi, che ha raccontato la sua ricerca straordinaria in Inghilterra, divisa in quattro ambiti.
Letture condivise (storie raccontate dagli ambulanti ai bambini in ascolto).
La produzione di libri per bambini che imparavano a leggere, all’epoca un privilegio non per tutti. Tavolette in legno con sopra incollato l’alfabeto insieme alle preghiere (in latino), le storie di Rinaldo, di Genoveffa e Robin Hood tramandati di generazione in generazione per grandi e piccini, si leggeva insieme dopo le lunghe giornate di lavoro.
Stampe che rappresentano gli antenati dei fumetti in vendita nelle piazze e nei mercati, stampe per giocare, immagini da ritagliare come figurine, giochi da tavola (gioco dell’oca), teatrini di carta, le ombre cinesi, ecc..
E così grazie ai fabbricanti d’immagini dell’Ottocento, molti giochi già comuni tra i bambini benestanti delle grandi città, conquistano un pubblico più vasto, regalando anche ai figli del popolo la possibilità di sognare dentro ad affascinanti mondi di carta.
Dai giochi di carta alla giocoleria il passo è breve; nella meravigliosa cornice delle Dolomiti durante la prima settimana di agosto 2021 è tornato in val di Fassa il Circen Dolomites Festival.
La scuola di circo “Bolla di sapone” ha presentato due spettacoli:
In punta di piedi – circo nel bosco, una passeggiata serale nel bosco si trasforma in esperienza e suscita emozione, stupore, condivisione. La natura invita al circo e accoglie tra le fronde degli alberi momenti di suggestione e di mistero. Uno dopo l’altro si susseguono brevi spettacoli da godere nel buio della foresta, che ridestano un senso di appartenenza e accendono una scintilla di meraviglia.
Baracca on fire, un’atmosfera surreale si respira in piazza, un tuffo nel passato di quasi cent’anni porta a rivivere l’arte circense sotto una luce diversa.
Una roulotte d’altri tempi ed un allestimento retrò fanno da cornice ad un accampamento abitato da curiosi personaggi, sempre pronti a cimentarsi in prodezze acrobatiche, giocolerie bizzarre, funambolismi improbabili e follie pirotecniche.
“Bolla di Sapone è una scuola di circo che conta ormai più di 150 allievi, tra i 5 anni e gli over 18, una scuola che propone attività ricreative, sportive ed educative per bambini e ragazzi.
Cerca di mostrare e proporre un circo nuovo a tutti quelli che hanno il coraggio di provare, che hanno la voglia ed il piacere di sentirsi curiosi.
Negli anni tante soddisfazioni sono arrivate a tenere alto lo spirito e le sorti della scuola. Una scuola che piano piano si alza, vola, con mille lucentezze, mossa dal vento in traiettorie imprevedibili, tanti occhi puntati al cielo che la osservano, affidandole sogni ed emozioni, con la leggerezza del gioco”.
Così scrive il fondatore della scuola di circo Tommaso Brunelli sul sito bolladisaponetrento.it
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