Ambiente Abitare
Da “Germogliare” a “Talìa”: la relazione fra uomo e natura

All’interno del compendio di villa Welsperg, la “Casa del Parco” sono allestite fino a tutto settembre due mostre: “Germogliare” e “Talìa”.
“Germogliare”. Semi per un nuovo modello di salute”: è spiegato nell’incipit, che ritroviamo nel pannello introduttivo della mostra, “In un mondo sempre più ricco di contraddizioni e povero di umanità, nel quale la Natura è considerata a nostra assoluta disposizione, è tempo di dedicarsi all’ascolto di sé, di rinnovare il nostro Essere fisico e spirituale in una ritrovata armonia con l’ambiente che ci circonda”. E poi “Talìa” una mostra fotografica sulla relazione fra uomo e natura che racconta la sfida epocale di oggi: quella di abitare la Terra in modo equilibrato e sostenibile.
Per comprendere appieno il significato di questa mostra si deve partire da una domanda “Cos’è la salute”? Nel 1948 l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha definito la salute come qualcosa di più dell’assenza di malattia, precisamente: “uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale e non semplice assenza di malattia o di infermità”. Ma come si costruisce e si mantiene la nostra salute? E dentro questa prospettiva si inserisce il racconto della mostra che segue il Festival, svoltosi lo scorso mese di maggio e promosso dal Comune di Mezzano in collaborazione con il Parco.
Filo conduttore della mostra come del Festival, i principi della Salutogenesi, teoria sviluppata negli anni ‘70 dal sociologo e medico Aaron Antonovsky e mirata alla ricerca dei fattori che promuovono la salute, grazie alla scoperta e all’utilizzo delle fonti dello star bene che ognuno di noi ha dentro di sé. La salute si crea a partire dagli stili di vita che adottiamo, dalle persone che incontriamo, dalle molteplici attività che intraprendiamo.
In questo è fondamentale promuovere tutte quelle strategie che possono migliorare ulteriormente benessere e salute, dall’alimentazione all’attività fisica, dalla comprensione delle emozione all’uso terapeutico dell’arte e dei colori e via dicendo. E apprendere le regole che ci permettono di preservare il nostro stato di benessere fisico e psicologico, perché la salute si costruisce ininterrottamente da quando nasciamo a quando invecchiamo.
E così i pannelli della mostra diventano degli spunti per poter intraprendere un personale percorso di miglioramento; indicazioni utili sul corretto stile di vita e sulle molteplici qualità e proprietà delle verdure (e di alcuni cereali) coltivati negli orti di montagna. Verdure e cereali che si potranno anche vedere direttamente nel “Campo custode” coltivato nel giardino di Villa Welsperg con finalità didattiche ed educative. L’auspicio è che le informazioni contenute nei pannelli della mostra possano essere dei piccoli semi da cogliere e curare, affinché possano germogliare felicemente in noi.
All’interno del percorso della mostra sono presenti delle simpatiche postazioni per i più piccoli con giochi e quiz.
Orari della mostra: dal 3 luglio al 30 settembre orario 9-12.30; 15-18 (dal 20/7 al 27/8 orario continuato)
Talìa
Presso la Stalla nel compendio di Villa Welsperg dal 3 luglio al 30 settembre la mostra fotografica di Gabriella Martino “Talìa”. La relazione tra Uomo e Natura ha influenzato, sin dalle origini, l’evoluzione culturale dell’umanità. La sfida epocale che ci troviamo ad affrontare oggi è quella di abitare la Terra in modo equilibrato e sostenibile.
La relazione tra Uomo e Natura ha influenzato, sin dalle origini, l’evoluzione culturale dell’umanità. I miti riecheggiano le più antiche domande. Esiodo, il primo e più antico poeta greco, cita tre Càriti: Aglae – lo Splendore, Eufrosine – la Gaiezza, e Talia, la forza vitale che in primavera porta alla Fioritura. L’arte, con le modalità percettive e interpretative di ogni epoca, si è confrontata con il desiderio di catturare l’essenza della Natura, di indagare il mistero della sua energia propulsiva, che nella successione di individui finiti e transitori esprime la sua capacità diversificante e rigenerativa oltre la morte.
Nelle immagini di questa serie la forza vitale di Talia emerge nell’esuberante diversità e nella fragilità delle fioriture estive dei prati di montagna. Vuole ricordare la sfida epocale che l’uomo affronta adesso: abitare la Terra in modo equilibrato e sostenibile per tutti gli esseri viventi del pianeta. Questo lavoro è stato esposto per la prima volta al Museo del Fiore, Palazzina Winther di Sanremo nell’ottobre 2017, nell’ambito della mostra Viridi curata da Laura Manione.
Orari della mostra: dal 3 luglio al 30 settembre orario 9-12.30; 15-18 (dal 20/7 al 27/8 orario continuato)
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