Trento
Un anno dopo, ancora zona rossa: parla Urban Coffee Lab

È passato un anno dalla prima chiusura ma nulla sembra essere cambiato: da ieri, infatti, il Trentino è nuovamente in zona rossa.
I problemi, ovviamente non sono che all’inizio: nell’ultimo anno le istituzioni non sono state molto di supporto alle attività come invece avrebbero dovuto. Gli aiuti arrivati sono stati solo parziali. Nessuno sconto è arrivato e gli affitti, le spese e l’Iva sono state pagate per intero.
Il nocciolo della questione, non é tanto il decidere se chiudere o meno. Ma, se si decide di optare per una chiusura, si deve anche pensare a dei piani per degli aiuti reali per le attività e per tutti i dipendenti che lavorano nei vari settori.
I tempi troppo lunghi, le carte ed i documenti complicati per ricevere gli aiuti stabiliti, alla fine, hanno richiesto spese e tempi extra non previsti.
Per quanto riguarda la città di Trento, abbiamo avuto modo di parlare con una delle realtà più giovani, Urban Coffee Lab.
Come state gestendo questa situazione di aperture/chiusure?
La gestione aperture e chiusure continue é un bel problema. Ogni volta che ci organizziamo per la riapertura dobbiamo stare attenti che il venerdì non si torni nuovamente in zona arancio o, ancora peggio, rossa. A inizio febbraio si stava parlando di zona bianca e noi abbiamo aumentato gli ordini nella speranza che da lì a poco si sarebbe passati a quel colore. E invece, a sorpresa, siamo addirittura finiti in zona arancione. Per noi é stata molto dura e ci siamo riorganizzati con il servizio di asporto. Ora che siamo in zona rossa possiamo continuare a effettuare il servizio d’asporto, ma per il momento c’è poca affluenza e le persone hanno ancora “paura” ad uscire di casa. Anche se noi abbiamo tutto in sicurezza, al momento pochi si fidano.
Com’è stato il 2020 tra pandemia e riaperture?
Il 2020 é stato un anno molto duro, sia dal punto di vista psicologico che economico. A marzo 2020 eravamo tutti convinti di chiudere per 2 settimane, invece siamo dovuti rimanere chiusi per mesi e mesi. Alla riapertura é stato emozionante rivedere i nostri clienti e loro erano commossi dal fatto che dopo mesi potevano finalmente uscire a bersi un caffè al bar. L’estate é stata all’insegna del virus che ormai era stato messo nel “cassetto ” e si stava tornando alla normalità. Questo, fino a settembre, quando la paura é ripiombata nuovamente nelle nostre vite. L’inverno é stato molto duro e ora che siamo di nuovo a marzo, dopo un anno, sembra che la storia si stia ripetendo. Però, ora abbiamo la speranza dei vaccini e che questa sia realmente l’ultima chiusura.
Come hanno risposto i clienti al servizio take away/delivery?
I clienti con il take away hanno risposto molto bene, soprattutto i ragazzi che con le belle giornate di sole andavano al parco o a farsi una passeggiata. Il delivery, invece é stato altalenante e con servizi come Deliveroo che chiedono commissioni al 30%. Lo facciamo come servizio per i clienti e per dimostrare che siamo sempre al loro fianco.
Sono ormai passati più di 2 anni da quando avete aperto alle Albere, come sta andando? E in via Cavour?
Alle Albere molto bene, meglio di quando siamo partiti e di come ci potevamo aspettare. Noi crediamo molto nel quartiere e se ci fosse una migliore gestione secondo noi sarebbe già oggi un punto fisso per molte attività, negozi e soprattuto appartamenti che ancora, al momento, sono liberi. Crediamo però che si stia cambiando piano piano strada e che si vada verso un miglioramento generale per il quartiere. In via Cavour va molto bene con la caffetteria e tra poco miglioreremo anche la parte food così da aumentare l’offerta ai nostri clienti. Novità in arrivo!
Avete in mente qualche idea per promuovere il vostro servizio sul territorio e/o tra i giovani?
Noi per promuoverci stiamo organizzando giochi a premi anche su Instagram e stiamo cercando di rendere più partecipi i nostri clienti tramite i Social. Poi tra poco arriverà una card per i nostri migliori Urban Lovers. Ci teniamo molto a tutti i nostri clienti e vogliamo dimostrarlo sempre di più!
Avete in mente di ampliare il menù? Ci sono novità? (Tra brunch, cibi vegani, etc)
Al menù porteremo novità e piatti nuovi, rinnovati. Proprio in questi giorni stiamo facendo diverse riunioni al riguardo!
Cosa sperate per questo 2021?
Per il 2021 speriamo che si possa finalmente lavorare al 100% e in estate poter organizzare eventi per i ragazzi! Abbiamo tante idee in mente. Così da ritornare finalmente alla normalità!
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