Val di Non – Sole – Paganella
“Relazioni Internazionali per il Marketing”: all’Istituto Tecnico “Pilati” di Cles nasce un nuovo indirizzo di studi

Diritto e relazioni internazionali, geopolitica, tecnologie e tecniche della comunicazione, marketing in modalità Clil e una terza lingua straniera (francese o spagnolo).
Saranno questi gli ambiti disciplinari che per monte orario settimanale e livello di approfondimento dei contenuti costituiranno il perno e il volano del nuovo indirizzo di studi in “Relazioni Internazionali per il Marketing”, abbreviato “Rim”, che sarà attivato all’Istituto Tecnico “Carlo Antonio Pilati” di Cles.
Si è appena chiuso un anno che ha lasciato in eredità la consapevolezza di quanto sia sfidante, anche nell’ottica della solidarietà generazionale, leggere il presente con visione, secondo nuovi paradigmi.
Il mondo stravolto dalla pandemia ha rimesso al centro la riflessione sulla scuola e sull’importanza dell’educazione e della formazione, con le istituzioni scolastiche chiamate a ripensare la propria offerta in senso dinamico.
Di qui la necessità strategica per gli Istituti Tecnici, come l’Itet di Cles, di elaborare curricoli agganciati al presente, ma già con lo sguardo al divenire: un diplomato deve avere le competenze per potersi inserire nel mercato del lavoro secondo la specializzazione del proprio percorso, ma al contempo risultare provvisto della “cassetta degli attrezzi” indispensabile per affrontare un ulteriore prosecuzione degli apprendimenti in ambito universitario o di alta formazione.
In quest’ottica è stata approvata da parte della Provincia una nuova articolazione di studi del settore economico in “Relazioni Internazionali per il Marketing (Rim)”, che affiancherà quelli già attivi e consolidati in “Amministrazione, Finanza e Marketing” e “Turismo”.
«L’indirizzo Rim, pur non essendo una novità assoluta nel panorama italiano – spiega il dirigente scolastico Alfredo Romantini – verrà attivato sperimentalmente per tre anni a partire dal prossimo anno scolastico 2021-22 proprio per rispondere ai tempi, raccogliendo la sfida implicita anche nell’evoluzione del tessuto economico locale e di molte realtà produttive e imprenditoriali del territorio».
L’istituto di Cles, infatti, è oggi un polo di riferimento che ha allargato il proprio bacino d’utenza ben oltre le Valli del Noce. Un dato confermato negli ultimi anni con la crescita costante delle iscrizioni da zone anche lontane.
Saranno diverse le prospettive per chi uscirà dalla scuola superiore con in tasca questo tipo di diploma. «Recenti rilevazioni del progetto Eduscopio della Fondazione Agnelli, che da anni promuove il capitale umano del paese attraverso lo studio comparativo delle diverse realtà e dei diversi indirizzi scolastici, suggeriscono che questo sia uno dei settori a maggior indice di sviluppo per quanto riguarda il mercato del lavoro, non solo in Italia – aggiunge Romantini –. Un dato confermato anche dal numero crescente di diplomati che opta, dopo le superiori, per un percorso di alta formazione o universitario».
Gli studenti di Relazioni Internazionali potranno perciò guardare alle professioni più note del terziario, dall’import-export agli enti di tramite (Camere di commercio, fiere), dalle pubbliche amministrazioni al mondo finanziario e assicurativo, ma anche a settori come l’arte, la moda, il design e la comunicazione di massa.
Per saper operare nella gestione dei rapporti aziendali e dei processi produttivi in contesti internazionali e globali, gli studenti costruiranno, specialmente al triennio, quell’enciclopedia specialistica e quelle competenze che ben oltre i saperi e le abilità in campo amministrativo e gestionale saranno utili per saper interpretare i macrofenomeni e i cambiamenti di sistema, connettendoli poi alle specificità del proprio contesto operativo.
Gli indirizzi universitari più coerenti saranno quelli afferenti all’economia, al marketing e alla giurisprudenza in generale, con un’attenzione anche alle prospettive degli studi nel campo delle scienze diplomatiche e sociali.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.istitutopilati.it. Dalla homepage è possibile scaricare la brochure dell’intera offerta formativa con le informazioni di base dei diversi percorsi di studio.
I professori che si occupano dell’orientamento scolastico sono Francesco Suomela (francesco.suomela@istitutopilati.it) e Francesco Borghesi (francesco.borghesi@istitutopilati.it).
Nella giornata di domani, venerdì 15 gennaio, si terrà tra l’altro il secondo appuntamento con l’Open Day online.
È possibile usufruire anche di uno sportello di orientamento individualizzato (su appuntamento, il modulo di richiesta è scaricabile dal sito della scuola).
- Fiemme, Fassa e Cembra3 settimane fa
Oggi il 23° anniversario della strage americana sul Cermis
- Trento4 settimane fa
Coronavirus: dopo oltre 3 mesi oggi finalmente nessun decesso. Sempre in calo i ricoveri
- Italia ed estero4 settimane fa
Covid: il Consiglio d’Europa rifila un doppio no all’obbligo del vaccino e al ‘passaporto’
- Italia ed estero4 settimane fa
Banchi a rotelle: buttati nel cesso 461 milioni di euro degli italiani
- Valsugana e Primiero4 settimane fa
Un’altra giovane vita spezzata: a soli 23 anni muore Arianna Vetruccio
- Trento3 settimane fa
Trentino in zona gialla, in Alto Adige da lunedì 3 settimane di lockdown
- Trento4 settimane fa
La nuova geografia delle zone in Italia: il Trentino ad un passo dalla zona bianca
- Italia ed estero4 settimane fa
Giallo Bolzano, la svolta: arrestato Benno Neumair
- Rovereto e Vallagarina4 settimane fa
Baby gang, a Rovereto è allarme sociale: «Fenomeno che prova quanto grave sia l’emergenza educativa»
- Bolzano4 settimane fa
L’amica di Benno parla a Chi l’ha Visto: “Ero spaventata”. Le scuse ai carabinieri per non avere consegnato subito i vestiti
- Trento4 settimane fa
Morto «Orso» il cane del più famoso clochard di Trento
- Valsugana e Primiero4 settimane fa
Morto Alberto Capra, il 58 enne di Carzano rimasto schiacciato sotto una spaccalegna