Trento
Riparti Trentino, approvato il Bonus per le aggregazioni aziendali

La Giunta provinciale ha definito una nuova misura a sostegno delle piccole e medie imprese trentine per favorirne le aggregazioni aziendali considerando che una delle criticità del nostro tessuto economico è riconducibile alle ridotte dimensioni delle attività imprenditoriali.
Il nuovo “Bonus aggregazioni aziendali”, fortemente voluto dall’assessore allo sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli, va infatti nella direzione di “aiutare le imprese ad aiutarsi” nel crescere e rafforzarsi sui mercati unendo le proprie forze per ottimizzare le molte competenze che già posseggono.
Un intervento nuovo e originale che punta a far crescere la massa critica delle imprese trentine, incidendo su uno degli elementi di oggettiva debolezza del sistema e cioè l’eccessiva frammentazione.
“Il Bonus aggregazioni aziendali – spiega l’assessore Spinelli – è un inedito in Italia e costituisce una risposta strutturale al problema delle piccole dimensioni aziendali. Se un tempo lo slogan era ‘piccolo è bello’, oggi è evidente che per competere è spesso necessario avere dimensioni più adeguate, per competere sui mercati globali, ma anche per stringere alleanze e partnership, ed essere in grado di soddisfare, se necessario, una domanda consistente e complessa.
L’intervento arricchisce il quadro delle misure previste da “Riparti Trentino” a sostegno dell’economia, messe in campo in questi mesi dalla Giunta provinciale in risposta alla pandemia. Fra gli obiettivi che ci poniamo vi è anche quello di conservare i livelli occupazionali esistenti A fronte di un contributo che può raggiungere fino a 120mila euro – conclude l’assessore Spinelli – chiediamo alle aziende coinvolte nell’aggregazione di mantenere l’occupazione, la sede operativa sul territorio provinciale e la continuità dell’attività per un minimo di cinque anni.”
Il provvedimento è stato approvato dalla Giunta provinciale nell’ultima seduta, che si è tenuta il 23 ottobre scorso. Le domande potranno essere presentate a partire dal 16 novembre 2020. Maggiori informazioni sul sito ripartitrentino.provincia.tn.it.
In cosa consiste
Nello specifico, potrà essere richiesto il contributo per le aggregazioni aziendali perfezionate dal 1 febbraio 2020 al 31 maggio 2021 attraverso i seguenti istituti: – fusione, scissione, conferimento/acquisto d’azienda/e o di ramo/i d’azienda/e, acquisto o scambio di partecipazioni di controllo (ai sensi dell’art. 2359, primo comma, numero 1), del codice civile); costituzione di reti di imprese dotate di soggettività giuridica; costituzione di consorzi e società consortili.
Requisiti per accedere al contributo
I requisiti principali per accedere al contributo sono l’avvio dell’attività, da parte di tutte le imprese coinvolte nell’operazione, in data non successiva all’1 febbraio 2018 nel territorio italiano e il possesso di un numero di Unità Lavorative Annue (ULA) almeno pari a 2 nel corso del 2019.
A questi aspetti si aggiungono le condizioni per cui almeno un’impresa coinvolta nell’operazione, abbia già iniziato la propria attività alla data dell’1 febbraio 2018 nel territorio della Provincia e vi sia almeno un’impresa, con sede operativa nel territorio della Provincia, in difficoltà in ragione della riduzione del volume di attività.
Ammontare del contributo
Il contributo massimo concedibile è pari a 120 mila euro ed è determinato, nel caso di operazioni di fusione, scissione, conferimento d’azienda/e o di ramo/i d’azienda/e, acquisto o scambio di partecipazioni di controllo, in relazione alle ULA dei soggetti coinvolti nell’operazione di aggregazione nonché alle ULA incrementate a seguito dell’operazione stessa. Nel caso di costituzione di reti di impresa e costituzione di consorzi e società consortili il contributo è individuato in un importo fisso per ogni operazione di aggregazione.
Obblighi a carico dell’azienda
A fronte del contributo percepito l’impresa richiedente è tenuta al rispetto di alcuni obblighi, tra cui il mantenimento sul territorio provinciale di un livello occupazionale delle ULA dei soggetti coinvolti nell’operazione di aggregazione già operative nel territorio stesso nel 2019, il mantenimento della sede operativa sul territorio provinciale e la continuità dell’attività per un minimo di cinque anni.
Come presentare domanda
Può essere presentata una sola domanda di contributo per ciascuna operazione di aggregazione aziendale e solo a seguito del perfezionamento dell’operazione stessa. La domanda potrà essere presentata dall’impresa richiedente o un suo delegato, esclusivamente mediante posta elettronica certificata, a partire dalle ore 12.00 del giorno 16 novembre 2020 ed entro le ore 12.00 del giorno 30 giugno 2021.
Informazioni
Maggiori informazione su requisiti e obblighi sono disponibili nella relativa sezione del sito #RipartiTrentino (https://ripartitrentino.provincia.tn.it/).
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