Io la penso così…
«Roveretani Svegliatevi!»: il rischio di far diventare Rovereto poco più di un dormitorio

Spett.Le Direttore,
Anche quest’anno siamo arrivati alla tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e del Sindaco che ci amministrerà e durerà in carica per i prossimi 5 anni.
Dopo il rinvio dovuto all’emergenza COVID, mi aspettavo una campagna elettorale, seppur breve causa lokdown e ferie agostane, più combattuta e più densa di appuntamenti elettorali.
Ho l’impressione che il destino di Rovereto interessi ad una minoranza dei cittadini “tanto non cambierà niente”, salvo poi lamentarsi di quello che non è stato fatto.
I prossimi 5 anni saranno determinanti per operare scelte che dovranno fare “risorgere” la nostra città dopo almeno cinque amministrazioni comunali che non hanno saputo cogliere e prevenire le difficoltà nelle quali Rovereto stava scivolando, pena il definitivo affossamento e la definitiva desertificazione che rischierà di far diventare Rovereto poco più di un dormitorio.
I temi sui quali si può e si deve discutere sono davvero molteplici: il commercio, la viabilità, la cultura, i musei, i palazzi storici, l’Università, l’enogastronomia, l’edilizia, la sanità, il Piano Regolatore, e chi più ne ha più ne metta.
Su tutti questi temi è importantissimo fare dei progetti realizzabili o quantomeno cantierizzabili nell’arco dei prossimi 5 anni senza perdere tempo e risorse e non pensare a grandi progetti fantasiosi e irrealizzabili nel breve/medio periodo.
Parlo di interramento della ferrovia, di tangenziale, di funivia Rovereto/Folgaria neanche sostenibile in termini di costi/benefici per la quale tanti si dicono favorevoli a parole ma sotto sotto sono molto perplessi, la Valdastico.
Dobbiamo rivolgere la nostra attenzione e il nostro impegno per portare a termine progetti già in essere e/o già finanziati: RSA in Via Ronchi, Polo scolastico a S. Giorgio, Università con conseguente studentato che potrebbe essere realizzato al posto della attuale RSA Vanetti, Uffici Comunali ad esempio nelle ex Scuole Negrelli, per riportare in città gli uffici tecnici, edificio ex Peterlini da destinare ad un qualsivoglia Polo culturale, destinazione dell’ex Catasto. Quanti EX… ! Evidentemente strutture che non hanno trovato una riqualificazione in questi ultimi vent’anni!
Infine, ma non ultima, la realizzazione del parcheggio multipiano al Follone che potrebbe sicuramente diventare centro di smistamento pedonale per accedere alle attività di cui parlavo prima nonché vetrina delle peculiarità di Rovereto per chi viene da fuori.
Sono progetti che si possono realizzare o cantierare, assieme alla strada di scorrimento al posto della tangenziale, nel breve/medio periodo impegnandosi con concretezza e competenze da parte di persone motivate.
Tornando alla campagna elettorale, questa mi è sembrata molto fiacca, priva di fiammate che coinvolgano di più l’elettorato.
Sono sinceramente allibito nel constatare che, al di fuori degli Architetti, nessun’altra Associazione di categoria abbia organizzato incontri pubblici, con le dovute regole anti – COVID, per dare modo ai candidati sindaco di confrontarsi sui temi più caldi che riguardano Rovereto.
Niente da parte dell’Ass. Industriali, né da parte dell’Ass. Artigiani, né da parte dell’Unione Commercio, salvo poi lamentarsi di quello che non è stato fatto. Mi sembra inoltre di percepire un certo disinteresse da parte soprattutto dei giovani che dovrebbero essere le forze di governo di domani.
Credo che in questo molta responsabilità sia della scuola che ha ridotto in secondo piano l’Educazione Civica, primo passo nella conoscenza delle regole civili di convivenza in una società. Mi piacerebbe sapere quanti studenti conoscono il primo Articolo della nostra Costituzione!
Mi auguro che chi governerà Rovereto nei prossimi cinque anni sappia cogliere le istanze della cittadinanza, in particolare commercio e viabilità, senza perdere ulteriore tempo in inutili discussioni, al fine di accontentare tutti tenendo i piedi in tutte le scarpe.
L’importante è fare. Tra cinque anni saranno sottoposti nuovamente al giudizio della popolazione e chi ha fatto bene sarà premiato. «Roveretani Svegliatevi!»
Roberto Galli
Potete inviare le email al direttore da inserire nella rubrica «io la penso così» scrivendo a: redazione@lavocedeltrentino.it
- Trento4 settimane fa
34 milioni di pagine lette: nel 2020 la «Voce del Trentino» raddoppia traffico e lettori (quasi 10 milioni)
- Le ultime dal Web4 settimane fa
Le profezie di Nostradamus per il 2021 (e se ci azzecca, son guai!)
- Trento4 settimane fa
Uccisa a martellate Agitu Idea Gudeta, la pastora etiope di Frassilongo
- Valsugana e Primiero4 settimane fa
Agitu, il collaboratore ghanese confessa: “L’ho uccisa io”
- economia e finanza4 settimane fa
La clausola capestro: dal primo gennaio con 100 euro di scoperto conto corrente bloccato
- Correva l'anno....4 settimane fa
24 morti e 103 crimini: che fine hanno fatto quelli della Uno bianca?
- Trento4 settimane fa
Impianti di sci aperti dal 18 gennaio. Arriva la conferma del ministro Speranza
- Val di Non – Sole – Paganella4 settimane fa
Il «Clan» Rodriguez e Ignazio Moser visitano «Casa Sebastiano»
- Trento3 settimane fa
Morto per covid Ivan Busso, il falconiere che «insegnava» alle scuole Nicolodi di Trento
- Trento4 settimane fa
Trento in lutto: è morto Italo Marinolli l’inventore della discoteca Waikiki
- Italia ed estero3 settimane fa
Un delitto senza movente, che fine hanno fatto gli assassini di Marta Russo?
- Trento3 settimane fa
Cinque regioni finiscono in zona arancione. Trentino ancora in zona gialla