Connect with us
Pubblicità

economia e finanza

Dieselgate Volkswagen: facciamo il punto

Pubblicato

-

Pubblicità

Pubblicità

Volkswagen chiude in Germania, dopo un contenzioso di cinque anni, un accordo stragiudiziale con l’associazione di consumatori tedeschi Vzbv per un risarcimento totale di 830 milioni di euro a valere su 260 mila veicoli coinvolti. La composizione amichevole chiude, in anticipo, un processo che si sarebbe protratto fino al 2023.

Ricordiamo, ai lettori, che il Dieselgate è scoppiato nel 2015 quando si è scoperto che, per superare i test di omologazione, Volkswagen aveva manipolato il software delle centraline dei motori di alcune autovetturee dichiarato emissioni, di scarico in ambiente, decisamente inferiori rispetto a quelle reali.

Agli automobilisti tedeschi che hanno acquistato un’auto del gruppo VW con motore Diesel Euro 5 tipo EA 189 andranno risarcimenti tra i 1.350 e i 6.257 euro a seconda del modello e dell’età del veicolo. Questo accordo dà speranza agli automobilisti europei, in possesso di un’auto col motore incriminato, che hanno in corso nel proprio Paese una causa risarcitoria per lo scandalo Dieselgate.

Negli Stati Uniti, invece, il gruppo Volkswagen è stato obbligato dalla giustizia americana a risarcire 10 miliardi di dollari a 480 mila clienti, pari al costo integrale d’acquisto dei veicoli. Sommando all’importo dei risarcimenti il costo delle spese legali sono stati superati i 25 miliardi di dollari.

Anche in Italia, ed in particolar modo nella nostra provincia, sono tanti gli automobilisti che hanno acquistato auto del gruppo VW equipaggiate con i motori 2.0 e 1.6 Tdi EA 189 dal 2009 in poi. I modelli, che montano l’EA 189, sarebbero in tutto 20: otto con il marchio Audi (A1, A3, A4, A5, A6, TT, Q3 e Q5); tre con il marchio Seat (Leon, Altea e Alhambra); tre con il marchio Skoda (Yeti, Octavia e Superb) e sei con il marchio Volkswagen (Golf, Passat, Maggiolino, Sharan, Tiguan e Touran).

Sono potenzialmente coinvolti anche i veicoli commerciali come Caddy e il Multivan Volkswagen.

Pubblicità
Pubblicità

In Italia è in corso la class action contro il gruppo Volkswagen, promossa dall’associazione consumatori Altroconsumo, che vede ben 76 mila adesioni su tutto il territorio nazionale, purtroppo, però siamo ancora in attesa dei tempi lunghi della giustizia italiana. L’8 maggio 2019 si è svolta l’ultima udienza al tribunale di Venezia, che era già stata rimandata il 9 dicembre 2018.

Da quest’ultima udienza però non è emersa alcuna novità, in merito ai risarcimenti, perché il Giudice ha chiesto di acquisire nuovo materiale.

Nel frattempo, il Tar Lazio ha respinto il ricorso di Volkswagen contro la sanzione di 5 milioni di euro inflitta dall’Antitrust alla casa tedesca per lo scandalo Dieselgate nell’agosto del 2016 e ciò fa ben sperare che i 76 mila ricorrenti italiani possano ottenere, prima o poi, il risarcimento del 15% sul prezzo d’acquisto dell’auto.

Mentre lo scorso aprile la procura di Verona ha archiviato il procedimento contro VW promosso dal Codacons, è ancora in piedi la class action promossa da Altroconsumo al tribunale di Venezia, anche se a causa del Covid-19 non si sa ancora quando si terrà la prossima udienza.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
rel="nofollow"Pubblicità

  • Pubblicità
    rel="nofollow"Pubblicità
Italia ed estero3 settimane fa

Allerta in rete, torna la falsa email a firma del Capo della Polizia Lamberto Giannini

Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa

Pesca da record nelle acque nonese: catturata una marmorata lunga un metro

Trento3 settimane fa

Tragedia via Bolzano, è Massimo Beretta l’uomo deceduto: «Un pilastro della nostra Azienda»

Trento4 settimane fa

Maleducati e ubriachi sulle piste da sci, un coro di proteste da tutt’Italia

Rovereto e Vallagarina2 settimane fa

Morta a soli 32 anni Francesca Dalsasso: «È stata una guerriera fino alla fine»

Io la penso così…4 settimane fa

Madonna di Campiglio: piste impeccabili, turisti ubriachi meno

Giudicarie e Rendena2 settimane fa

Matrimonio da Favola al Rifugio Malga Ritorto, nel cuore delle Dolomiti di Brenta

Trento2 settimane fa

Dramma in stazione a Trento: investita una persona

Trento3 settimane fa

Allarme ponte san Giorgio, sparito il basamento del pilastro centrale

Valsugana e Primiero2 settimane fa

La presenza del figlio disabile “turba” alcuni ospiti: scoppia la polemica nell’hotel di San Martino di Castrozza

Trento3 settimane fa

Uomo aggredito da un orso in val di Sole

Trento4 settimane fa

Ecco come sarà il nuovo ponte di Ravina, fine lavori nel 2025

Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa

Torna la suggestiva camminata serale “Di notte all’Eremo di Santa Giustina”: per stare insieme e fare del bene

Piana Rotaliana1 settimana fa

Oltre 350 bancarelle e tanti prodotti tipici a Lavis per la “Fiera della Lazzera”

Trento3 giorni fa

«Sporco fascista di merda ti ammazzo, Trento è antifascista»: Massacrato il figlio minorenne di Emilio Giuliana

  • Pubblicità
    Pubblicità

Archivi

Categorie

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

di tendenza