Psicologia & Crescita personale
L’Amore estivo finisce davvero con la fine delle vacanze?

Durante il caldo di luglio e agosto ci si sente più liberi, si ha più voglia di uscire di casa, di andare in ferie, di frequentare amici e magari di conoscere persone nuove. Chi non si è innamorato durante le vacanze estive? Chi non ha sentito un brivido voltandosi all’improvviso e vedendolo o vedendola per la prima volta?
Per un attimo manca il respiro, il battito del cuore accelera e si sentono le cosiddette farfalle nello stomaco.
Ed ecco un sussulto nel momento in cui si incrociano ancora i suoi occhi o se all’improvviso si sente ancora la sua voce. Se poi il colpo di fulmine va a buon fine si ha voglia di star sempre con il nostro partner, ci si interessa meno o per nulla alle altre persone e ad altre attività che prima ci procuravano piacere.
Ma cosa accade a livello fisiologico quando siamo tra l’estasi e l’ansia di rivedere chi ci fa emozionare così tanto?
Ricerche scientifiche hanno dimostrato che nei primi momenti dell’innamoramento, proprio come accade negli amori estivi, vi è una modificazione dei nostri neurotrasmettitori, vale a dire delle sostanze chimiche che trasportano informazioni da un neurone (cellula del nostro sistema nervoso) all’altro.
Vi sono diverse parti del cervello, neurotrasmettitori e ormoni coinvolti in questi momenti così emozionanti ed è interessante in questa sede ricordarne alcuni:
– l’area prefrontale regola l’inibizione, il ragionamento e la capacità di giudizio, infatti non è raro considerare una persona innamorata come irrazionale e sembra quasi strano che abbia perso la testa per colui o colei che agli occhi di chi ama sembra perfetto, mentre a quelli degli altri non appare aver nulla di particolare o attraente.
– l’amigdala fa in modo invece che l’organismo possa reagire agli stimoli dell’ambiente pericolosi fuggendo o attaccando prima che intervenga la coscienza. È noto a tutti che in caso di innamoramento il senso della paura diminuisce, rischiando così di mettersi in situazioni particolari e anche pericolose pur di stare con la persona amata.
Inoltre è interessante ricordare che l’orgasmo nelle donne è condizionato dal partner che con il suo comportamento stimola i centri del piacere, infatti le donne arrivano all’orgasmo solo se non sono preoccupate, non hanno paura, ma sono invece calme e tranquille, vale a dire quando l’amigdala non è attivata da stimoli esterni considerati negativi.
Anche altre aree del cervello attive in caso di depressione sono disattivate nella fase di innamoramento, infatti durante i primi momenti per definizione più passionali si prova una sensazione di intenso benessere in cui si vede tutto positivo perdendo tuttavia quell’obiettività che permette di accorgersi degli aspetti anche negativi e che in un’altra situazione si sarebbero invece percepiti senza alcuna difficoltà.
– La serotonina è un neurotrasmettitore che nel sistema nervoso centrale regola la temperatura del corpo, il sonno, il tono dell’umore, l’empatia, la creatività, la sessualità, ecc. Un calo di serotonina può quindi portare a stati emotivi negativi come ad esempio: ansia, depressione, comportamenti ossessivi compulsivi, fame nervosa.
Durante la fase dell’innamoramento sembra che ci sia un calo della serotonina, infatti chi non può vedere il proprio amato o amata prova ansia, che può essere normale fino ad un certa intensità. In questo caso si è centrati sul partner, si vorrebbe passare tutto il tempo possibile con lei o lui e si perde interesse per tutto il resto. Se tuttavia l’ansia aumenta, si può diventare ossessivi fino al punto di trasformarsi in veri e propri stalker. In casi di debolezza emotiva si può arrivare addirittura al panico e a veri stati depressivi.
– La dopamina è un neurotrasmettitore rilasciato in situazioni piacevoli e allo stesso tempo porta l’organismo a cercare attività gradevoli. Inoltre la dopamina stimola l’attenzione e la memoria, per contro una basso dosaggio di questo neurotrasmettitore si può trovare in persone apatiche, con ansia sociale o fobia sociale, in schizofrenici ecc. Un aumento di dopamina rispetto al normale, si può trovare negli stati maniacali o di grande euforia. Durante la fase di innamoramento infatti vi è un aumento della dopamina tale per cui la persona innamorata prova piacere, gioia, euforia, curiosità e passione.
– L’ossitocina è un ormone che interviene quando la relazione è già consolidata e sembra rimettere in equilibrio gli scombussolamenti dei momenti precedenti creando tranquillità e serenità. L’ossitocina crea un forte affiatamento tra due persone ed interviene anche nel parto per instaurare l’attaccamento madre-bambino. Durante il rapporto sessuale nella donna viene secreta l’ossitocina, mentre nell’uomo la vasopressina ed entrambi gli ormoni contribuiscono nel consolidamento della relazione tra i partner.
Ma la magia di quello che si prova quando ci si innamora va al di là di ogni scienza e razionalità. Rimane il ricordo di una canzone, di un posto incantato, un profumo particolare. Forse tutto è intenso perché vi è un tempo limitato in cui si ha l’impressione di essere più liberi dagli impegni, dalle responsabilità e dalle aspettative.
Si vive una trasgressione rispetto alla vita quotidiana, un tempo che ci viene concesso e donato da vivere come un’avventura speciale e unica, fuori da un mondo ordinario in cui dobbiamo affrontare i problemi. Forse proprio perché sappiamo che la vacanza ha una fine viviamo più intensamente, anche se la nostra mente vorrebbe farlo durare per sempre.
Ma prima o poi si deve tornare nel mondo alla realtà quotidiana , quindi il consiglio migliore è godersi l’attimo che per definizione è fuggente senza farsi troppe illusioni anche se vi è uno scambio di promesse di rimanere in contatto
E quando questo incanto finisce?
Ci sono diverse possibilità: serbare un magnifico ricordo, ritornare a frequentare gli amici di sempre per alleviare l’inevitabile senso di vuoto che ha lasciato la fine di quella magnifica passione.
O magari chissà… è la nascita di un grande amore che in questo caso andrà oltre l’incanto dei primi momenti e nel tempo crescerà un rapporto vero che andrà oltre le aspettative e gli ostacoli. È raro, ma è possibile…..
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