Trento
Ciclista violenta: Identificati e denunciati i 3 aggressori del titolare del bar Maly di via Vittorio Veneto.

In tempi di covid-19, è ben noto, la tensione e la preoccupazione per la rispettiva salute può aumentare e rendere diffidenti e irascibili le persone. Se da un lato un simile atteggiamento di richiesta da parte del barista potrebbe essere giustificabile, dall’altro la deriva, gli eccessi sono del tutto condannabili.
Ciò è quanto accaduto il 17 giugno nella centrale via Vittorio Veneto presso il bar Maly, dopo che il titolare del bar aveva notato una giovane ciclista sfrecciare davanti al suo bar a forte velocità.
L’uomo aveva inviato la ciclista a rallentare, visto che si trovava su un marciapiede, e di andare sulla pista ciclabile. La ragazza aveva però iniziato a insultarlo e a colpirlo con colpi da arti marziali.
Lo spiacevole episodio non era però finito lì. Poco dopo la giovane si era presentata con un ragazzo palestrato che aveva massacrato di botte il povero barista mandandolo all’ospedale
Nel frangente la vittima veniva ripetutamente colpita con pugni alle spalle e ai fianchi dall’uomo, incitato dalla ciclista urlante.
Anche in questa seconda occasione, l’aggressione terminava grazie all’intervento della figlia della vittima e gestrice del locale che riusciva a far allontanare i due aggressori.
A quel punto la vittima, dolorante per le lesioni riportate, richiedeva l’intervento dei Carabinieri. Nel frattempo, con stupore, veniva nuovamente raggiunta dalla ciclista, evidentemente non soddisfatta, in compagnia di un altro uomo, che richiedeva minacciosamente spiegazioni su quanto avvenuto, intimidendo il povero uomo.
L’arrivo dei Carabinieri faceva si che la ciclista si allontanasse frettolosamente. Una volta presa conoscenza della situazione nel suo evolversi nei tre episodi narrati iniziavano le attività d’indagini, da subito, l’identificazione dell’uomo dell’ultimo evento che, su due piedi, riferiva di non conoscere bene la donna, in difesa della quale era intervenuto, ma di sapere che è la figlia di un conoscente di cui non sapeva bene l’identità.
Le serrate indagini condotte dalla Stazione CC Trento in ordine all’increscioso e ingiustificabile evento ha permesso in poco più di un mese di addivenire all’identificazione delle tre persone responsabili.
Il tutto infatti, con somma sorpresa degli stessi Carabinieri, è partito dallo scoprire che il terzo uomo era poco di meno che il padre della ciclista, e non il conoscente del padre della stessa; da lì il passo è stato breve e si è riusciti a identificare la donna e il compagno convivente della stessa, quale l’uomo che ha aggredito alle spalle la vittima.
Al termine delle aggressioni la vittima si era fatta medicare dal pronto soccorso che gli diagnosticava lesioni guaribili in meno di dieci giorni.
Ora la donna e i due incalliti “giustizieri”, rispettivamente trentini e un uomo albanese, dovranno rispondere del reato di lesioni personali all’Autorità Giudiziaria di Trento.
- Trento4 settimane fa
34 milioni di pagine lette: nel 2020 la «Voce del Trentino» raddoppia traffico e lettori (quasi 10 milioni)
- Le ultime dal Web4 settimane fa
Le profezie di Nostradamus per il 2021 (e se ci azzecca, son guai!)
- Trento4 settimane fa
Uccisa a martellate Agitu Idea Gudeta, la pastora etiope di Frassilongo
- Valsugana e Primiero4 settimane fa
Agitu, il collaboratore ghanese confessa: “L’ho uccisa io”
- economia e finanza4 settimane fa
La clausola capestro: dal primo gennaio con 100 euro di scoperto conto corrente bloccato
- Correva l'anno....3 settimane fa
24 morti e 103 crimini: che fine hanno fatto quelli della Uno bianca?
- Trento3 settimane fa
Impianti di sci aperti dal 18 gennaio. Arriva la conferma del ministro Speranza
- Trento4 settimane fa
Le pandemie nella storia: analogie e insegnamenti del passato
- Val di Non – Sole – Paganella4 settimane fa
Il «Clan» Rodriguez e Ignazio Moser visitano «Casa Sebastiano»
- Trento3 settimane fa
Morto per covid Ivan Busso, il falconiere che «insegnava» alle scuole Nicolodi di Trento
- Trento4 settimane fa
Una vita per il volontariato: morto a 53 anni Cesare Rizzi
- Trento3 settimane fa
Trento in lutto: è morto Italo Marinolli l’inventore della discoteca Waikiki