Val di Non – Sole – Paganella
Un contest fotografico per inondare i social di fiori: quest’anno Fiorinda “sboccia” online

La primavera non lo sa che il mondo è in stand-by e sta vivendo un tempo “sospeso”. E così ha ricoperto come sempre i meleti della Val di Non con una candida coltre bianca, quest’anno ancora più lucente del solito.
Stavolta magari non si potrà respirare l’aria di festa, non si potranno animare e colorare le vie di Mollaro, non ci saranno gli stand dove fermarsi a gustare qualche prelibatezza tipica o bere qualcosa in compagnia.
Ma Fiorinda, tradizionale manifestazione che celebra la fioritura dei meli in Valle e che si sarebbe dovuta svolgere nel corso del weekend ormai alle porte, ha deciso di sbocciare comunque. E lo farà… online!
L’idea è venuta a Margherita Valentini, la “mamma” di Fiorinda, e consiste in un contest fotografico per “inondare i social di fiori che profumano di primavera” come ama dire lei.
Ci sarà inoltre l’opportunità di vincere un buono sconto per una vacanza (quando sarà possibile) al Pineta Nature Resort di Tavon.
“La fioritura dei meli in Val di Non è uno dei fenomeni naturali più suggestivi dell’intero Trentino – spiega Margherita Valentini –. Quest’anno, purtroppo, in pochi potranno partecipare a uno spettacolo del genere dal vivo, ma in questo modo speriamo di condividerlo almeno online, a distanza, portando un po’ di serenità nelle case”.
Ognuno, da qualsiasi parte d’Italia e del mondo, potrà rendersi protagonista di #Fiorinda2020. Partecipare al contest, infatti, è davvero semplice: basta scattare o recuperare una foto d’archivio di un fiore di melo o di un panorama fiorito in Val di Non e pubblicarla su Instagram utilizzando gli hashtag #Fiorinda2020, #trentinodavivere e #PinetaLovers entro la mezzanotte di domenica prossima, 19 aprile.
Tra i 30 scatti più apprezzati sarà poi estratto il fortunato vincitore del soggiorno al Pineta.
PER FARE TUTTO CI VUOLE… UN FIORE – Fiorinda, il cui nome si deve all’ispirazione di Giuliana Finadri, è nata ormai 8 anni fa da un’idea di Margherita Valentini e grazie all’appena rifondata Pro Loco di Taio, guidata al tempo da Ilaria Magnani, con l’intenzione di dar vita a una manifestazione che mettesse in luce tutta la bellezza della Val di Non nel periodo della fioritura.
L’iniziativa è cresciuta nel tempo e ogni anno coinvolge nella sua organizzazione tantissime associazioni e una marea di volontari, grazie anche al sostegno dell’amministrazione comunale di Predaia.
Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, l’evento è stato annullato. Ma ciò non significa che non possa esserci una Fiorinda anche a distanza e il contest ideato ne è la dimostrazione.
L’appuntamento a Mollaro con migliaia di persone è invece rimandato all’anno prossimo, quando ci sarà ancora più voglia di stare insieme e di godersi il candido spettacolo dei meleti in fiore.
- Trento3 settimane fa
34 milioni di pagine lette: nel 2020 la «Voce del Trentino» raddoppia traffico e lettori (quasi 10 milioni)
- Italia ed estero4 settimane fa
La sentenza clamorosa: i Dpcm di Conte «Sono illegittimi e incostituzionali»
- Italia ed estero4 settimane fa
Mauro Romano, a 43 anni dal rapimento del piccolo più vicini alla verità?
- Le ultime dal Web3 settimane fa
Le profezie di Nostradamus per il 2021 (e se ci azzecca, son guai!)
- Trento3 settimane fa
Uccisa a martellate Agitu Idea Gudeta, la pastora etiope di Frassilongo
- Trento4 settimane fa
Da stasera il Trentino è in zona rossa fino al 27 dicembre: Ecco gli aggiornamenti dei trasporti pubblici
- Valsugana e Primiero3 settimane fa
Agitu, il collaboratore ghanese confessa: “L’ho uccisa io”
- Val di Non – Sole – Paganella4 settimane fa
Val di Non: Crm aperti la vigilia di Natale, chiusi il pomeriggio del 31 dicembre
- Aziende4 settimane fa
Novità AstroOlab: arriva il marketing Oroscopo 2021
- economia e finanza3 settimane fa
La clausola capestro: dal primo gennaio con 100 euro di scoperto conto corrente bloccato
- Trento4 settimane fa
Per andare a Messa si potrà uscire dal comune: ecco le disposizioni per le celebrazioni in Diocesi e le messe con l’arcivescovo Lauro
- Correva l'anno....3 settimane fa
24 morti e 103 crimini: che fine hanno fatto quelli della Uno bianca?