Val di Non – Sole – Paganella
Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Cles lancia un appello ai giovani

In questo periodo di quarantena a causa dell’epidemia causata da Covid-19, meglio noto come Coronavirus, l’hashtag è #IORESTOACASA, ma non tutti hanno recepito il messaggio.
Tutti i giorni ci sono persone sorprese a gironzolare a piedi o in auto senza autocertificazione o permesso, e tra queste una ampia fascia purtroppo è composta da giovani. Sicuramente è molto più duro rimanere a casa per un adolescente che non per un adulto o un bambino.
Nella nostra vallata il servizio di pattugliamento e vigilanza a cura delle forze dell’ordine è ben organizzato; nonostante ciò alcuni ‘furbetti’ riescono comunque a farla franca. A questo proposito il Comandante dei Vigili del Fuoco Volontari di Cles Tiziano Brunelli, ha pubblicato oggi, giovedì 26 marzo, un post sulla pagina facebook del corpo, lanciando un accorato appello rivolto ai ragazzi:
“Buon giorno, oggi ho mandato questa comunicazione ai miei vigili con una riflessione personale che voglio condividere con tutti nella speranza che possa far riflettere chi legge:
– Buon giorno a tutti, mi è giunta voce che alcuni giovani di Cles hanno preso l’abitudine di trovarsi in cantina o all’interno di capannoni per bere assieme birre e per chiacchierare. Sono sicuro che non è nessuno di noi – Permettetemi una riflessione. Arrivati a questo punto, dopo tanti giorni di isolamento sociale, il contagio avviene all’interno della cerchia famigliare o lavorativa, sarebbe da irresponsabili vanificare tutto solo per una birra in compagnia. Non vorrei trovarmi nei panni di chi si vede costretto ad iniziare un conto alla rovescia dei giorni passati “dall’ultima birra bevuta assieme a…” in attesa di eventuali sintomi dell’influenza, consapevole di aver rischiato di portare in casa a genitori, fratelli e soprattutto nonni, il virus. Solo il minimo rischio che ciò accada vale una birra in compagnia? Dobbiamo avere pazienza, quanto prima ci ritroveremo per prendere un aperitivo, mangiare e bere tutti assieme in allegria. Fate in modo che in quell’occasione ci sia l’allegria e non la commozione nel ricordare un nostro caro, perché questo è il rischio. Il comandante VVF Cles”.
E’ utile segnalare anche il post inserito alcuni giorni fa, precisamente il 16 marzo, inerente il pericolo di incendi, in questo periodo piuttosto frequenti, causati dal surriscaldamento delle canne fumarie, con alcune indicazioni su come prevenirli:
“#iostoacasainsicurezza
In questi giorni di emergenza CoronaVirus anche il Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Cles con tutto il suo personale si è attrezzato, e profondamente riorganizzato, per poter garantire interventi puntuali e professionali in piena sicurezza per il Cittadino, ma anche per il Vigile stesso e la sua famiglia.
In questa fase stagionale, con la primavera alle porte, e nel quale tutti noi siamo portati a vivere molto di più in casa può potenzialmente aumentare il rischio di inconvenienti legati all’utilizzo delle stufe e delle caldaie a legna.
In questo contesto infatti vogliamo porre l’attenzione su alcuni rischi concreti:
– rischio incendio camino: a fine stagione normalmente le canne fumarie sono tendenzialmente sporche. L’aumento del consumo di legna in questo periodo può aumentare i rischi.
– Incendio tetto: spesso è una conseguenza dell’incendio camino. Nelle belle giornate di primavera è normale arieggiare i locali. Forti sbalzi di pressione nei locali possono creare notevoli problemi in una canna fumaria surriscaldata.
– Intossicazione da monossido di carbonio: le combustioni non regolari possono aumentare il rischio di accumulo di questo temibile gas che è inodore incolore ed insapore. I sintomi iniziali da intossicazione sono mal di testa, sonnolenza, vomito, debolezza, etc..
Per questi motivi ti consigliamo di:
1. non esagerare nei carichi di legna.
2. Favorisci una buona e regolare combustione utilizzando solo legna secca. Ogni altro tipo di combustibile (cartoni, plastiche, imballaggi, legni resinati, etc.) oltre ad essere vietati sporcano notevolmente la canna fumaria ed emettono in ambiente sostanze cancerogene.
3. Se noti qualche problema alla tua stufa (non brucia bene, il camino tira male) contatta per un intervento un fochista o uno spazzacamino per un controllo.
4. Arieggiate frequentemente i locali a fuoco spento.
Aiutaci a non intervenire!!!”
In questo periodo tutti gli addetti alle forze dell’ordine sono sovraccarichi di lavoro, continue chiamate, susseguirsi di interventi, e turni massacranti; cerchiamo tutti di comportarci seguendo le regole, come stabilito dal vigente decreto. Perciò diffondiamo l’hashtag #IORESTOACASA
Maggiori info sulla pagina Facebook dei Vigili Del Fuoco Cles
- Fiemme, Fassa e Cembra4 settimane fa
Oggi il 23° anniversario della strage americana sul Cermis
- Italia ed estero4 settimane fa
Covid: il Consiglio d’Europa rifila un doppio no all’obbligo del vaccino e al ‘passaporto’
- Italia ed estero4 settimane fa
Banchi a rotelle: buttati nel cesso 461 milioni di euro degli italiani
- Valsugana e Primiero4 settimane fa
Un’altra giovane vita spezzata: a soli 23 anni muore Arianna Vetruccio
- Trento3 settimane fa
Trentino in zona gialla, in Alto Adige da lunedì 3 settimane di lockdown
- Trento4 settimane fa
La nuova geografia delle zone in Italia: il Trentino ad un passo dalla zona bianca
- Italia ed estero4 settimane fa
Giallo Bolzano, la svolta: arrestato Benno Neumair
- Rovereto e Vallagarina4 settimane fa
Baby gang, a Rovereto è allarme sociale: «Fenomeno che prova quanto grave sia l’emergenza educativa»
- Trento4 settimane fa
Morto «Orso» il cane del più famoso clochard di Trento
- Correva l anno....4 settimane fa
Martignano: 42 anni fa la tragedia che portò alla morte di Cristina, Ilaria e Umberto
- fashion4 settimane fa
Deva Cassel, figlia di Monica Bellucci, è la nuova musa di Dolce & Gabbana
- Bolzano3 settimane fa
Giallo Bolzano: acqua ossigenata per pulire casa, nuovo sospetto degli inquirenti sul possibile omicidio