Trento
Bocciato il piano regolatore a Gardolo. Andreatta vittima del fuoco amico

Andreatta partecipa al consiglio circoscrizionale di Gardolo e rimane vittima del fuoco amico.
Si perché le modifiche al Prg inserite all’ultimo momento, sono state bocciate all’unanimità: cioè anche dai suoi compagni del Pd.
Ma cos’è successo? A luglio Andreatta, in occasione della presentazione del Prg, proclama lo stop alle costruzioni a Gardolo.
Il messaggio è chiaro, nessun nuovo edificio, ma solo recupero dell’esistente per non perdere altro terreno. Applausi e pensiero condiviso da tutti.
Passano i mesi e senza nessun confronto, ma con un atto d’ufficio, nell’ambito delle variazioni fatte sulla base delle segnalazioni dei cittadini, compare però l’area edificabile: un’area privata di più di 20 mila metri quadrati dei quali 15 mila destinati a servizi e del costruito il 20% dovrà essere destinato a spazi comuni.
Quello che Andreatta credeva essere il classico asso nella manica, era destinare il tutto al cohousing; ma anche stavolta il Sindaco ha sbagliato i calcoli inanellando l’ennesima pessima figura del suo mandato. Il voto unanime è stato contrario senza attenuanti.
La replica di Andreatta? Fare come a Trento Sud dove di fronte ad un episodio simile, il consiglio ha votato a favore della variante affidando al prode Andreatta le osservazioni contrarie da presentare in Commissione Urbanistica Comunale.
In questo caso però i consiglieri di Gardolo non si sono fatti abbindolare e non hanno cambiato idea.
Andreatta se ne è andato con le pive nel sacco.
Curioso che alla sua sconfitta abbiano contribuito i consiglieri comunali Serra ( PD) e Castelli uscito da un lungo anonimato dopo il passaggio a Italia Viva e nell’approssimarsi dell’appuntamento elettorale.
Il voto contrario al loro compagno di partito? O volevano godersi la sconfitta di Andreatta oppure volevano in un qualche modo condizionare i consiglieri di maggioranza.
Ma di questo sindaco e del centro sinistra si ricorderanno anche in altri rioni di Trento. Come per esempio nel quartiere di Cristo Re dove il sindaco ha fatto chiudere l’Ufficio Postale di via Scopoli e cancellato i trasporti pubblici nella zona nord.
A Gardolo invece sarà ricordato come l’uomo capace di rimangiarsi la parola data. E temiamo che non sia ancora finita.
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