Rovereto e Vallagarina
Inaugurati i lavori di riqualificazione di Masi di Avio con il sindaco Federico Secchi

Si è tenuta due giorni fa, 5 gennaio, alle ore 11.00, l’inaugurazione dei lavori di riqualificazione del centro storico della frazione Masi di Avio.
Ale 10.00 è stata celebrata la Santa Messa in una tenuta a fianco della storica Chiesetta di Santo Stefano, qui, al riparo del freddo che caratterizza questo periodo dell’anno a Masi di Avio, ha avuto luogo il saluto da parte delle autorità.
Masi di Avio conta meno di 70 abitanti, è una piccola frazione che, nonostante le dimensioni, riesce a farsi notare e ad essere unita durante momenti come quello presentato il giorno prima dell’epifania. Proprio il 6 gennaio, inoltre, ha avuto luogo un tradizionale un momento conviviale a base di pasti caldi e divertimento.
Masi di Avio dista due chilometri emmezzo da Avio, il comune di cui fa parte, ed è lì che si trovano anche molti degli esercizi più vicini: panifici, supermercati, bar, locali.
«Non siamo in tanti ad abitare in queste zone– esordisce il sindaco di Avio Federico Secchi– ma siamo qui per ribadire che non esistono cittadini di serie a o b in base alla grandezza delle frazioni o della distanza rispetto al capoluogo.
Proprio perché alcune cittadine piccole sono svantaggiate rispetto ai capoluoghi, per alcuni versi, i momenti di riqualificazioni come questo vengono considerati importanti. Oggi non si è concluso tutto con l’allargamento della strada e la riqualificazione del posto. L’area della Chiesetta di Santo Stefano verrà riqualificata, poi ci sarà un intervento mirato alla sicurezza e alla mobilità».
Il sindaco si riferisce in questo caso ad una apposita rampa grazie alla quale chi entra e in particolare chi esce dalla frazione si potrà muovere con più in sicurezza.
Questo intervento, per il quale sono stati investiti 223mila euro, è iniziato a inizio luglio e si è concluso a dicembre. Diversi enti hanno dato il loro appoggio, e per questo non si può non citare chi ha contribuito:
oltre alle strutture comunali con il p.ind. Ivan Beber in testa, l’impresa appaltatrice la ditta Crimaldi S.R.L.; le imprese subappaltatrici Gottardi Franco e Pavimentazioni S. & G. (S.N.C.); la progettazione e direzione lavori con lo Studio Krej Engineering S.R.L., il coordinatore sicurezza geom. Claudio Iachelini e del frazionamento Geom. Stefano Zomer, per il rilievo planoaltimetrico geom. Raffaele Spagolla, l’azienda S. Leonardo che ha concesso, in fase di esecuzione dei lavori l’autorizzazione al passaggio veicolare su loro proprietà.
In basso la targa dedicata a Cesare Franchini in una delle zone riqualificate:
“A ricordo di Cesare Franchini, che amò la sua comunità e rese disponibile questo spazio ora giardino pubblico. L’amministrazione comunale, riconoscente”.
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