Trento
Vigili del Fuoco: il presidente Fugatti ad Arco e Mezzolombardo nel ricordo di Stefano Tabarelli de Fatis

Si è aperta con un minuto di silenzio in memoria del giovane Stefano Tabarelli de Fatis, vice comandante dei vigili del fuoco di Baselga del Bondone, l’assemblea dei volontari del Distretto di Mezzolombardo che si è riunita sabato sera a Fai della Paganella.
In un momento di così grande dolore per i Corpi del Trentino, all’incontro ha voluto essere presente il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti:
“Siete entrati nell’anima dei trentini, che vi sono riconoscenti per il fondamentale lavoro che svolgete al servizio delle vostre comunità. Un impegno e una preparazione che non vanno dati per scontato e che sono apparsi di fondamentale importanza in casi di emergenza come la tempesta Vaia. Voi rappresentate un elemento distintivo e di grande orgoglio per la nostra autonomia; la vostra storia ha radici profonde e questa amministrazione provinciale continuerà a sostenervi e a dialogare con voi per risolvere eventuali nodi”.
Il governatore ha parlato anche del ricambio generazionale all’interno dei Corpi dei vigili del fuoco volontari e dell’impegno dei giovani al servizio di quanti sono in difficoltà:
“I ragazzi e le ragazze che crescono all’interno della vostra realtà, diventeranno uomini e donne dal grande spirito civico perché, vivendo in prima persona i valori che rappresentate, sapranno cosa significa mettersi a disposizione della comunità alla quale appartengono”.
Accanto al sindaco di Fai della Paganella Gabriele Tonidandel, ad esprimere la propria vicinanza ai pompieri del Distretto – che comprende i Corpi dei comuni dell’intero altopiano, della Rotaliana e della Bassa Val di Non – erano presenti diversi primi cittadini ed i consiglieri provinciali Denis Paoli e Lorenzo Ossanna, oltre al vicepresidente della federazione provinciale dei vigili del fuoco volontari Guido Lunelli.
È spettato al responsabile distrettuale degli allievi dei vigili del fuoco Walter Devigili e all’ispettore distrettuale Flavio Clementel fare il punto sull’attività svolta nel 2019 e proporre spunti di riflessione e miglioramento per il 2020.
Il Distretto di Mezzolombardo conta 420 vigili in servizio attivo, 32 vigili di complemento e 95 allievi: questi ultimi rappresentano il bacino da cui proviene il 70-80% dei nuovi vigili, grazie al prezioso lavoro svolto da 11 istruttori; non mancano 72 vigili onorari, di cui 20 onorari del distretto.
Durante l’anno sono stati riconfermati i comandanti di Sporminore e Andalo, mentre Fai e Mezzocorona hanno ora una nuova guida: rispettivamente Alessio Giovanaz e Daniele Kaswalder. Per quanto riguarda il 2019, nel corso dell’anno sono stati svolti 1.388 interventi, per un totale di 38.965 ore uomo e una media di 98,97 ore di servizio svolte da ogni vigile.
“L’interventistica – ha illustrato l’ispettore Clementel – quest’anno è leggermente calata rispetto al 2018 e questo è certamente positivo, perché significa che si sta facendo molto sia a livello di prevenzione sia di formazione del cittadino . Gli incidenti sono notevolmente diminuiti, anche se quando si verificano risultano spesso più complessi e con conseguenze gravi per le persone coinvolte”. Infine, l’ispettore ha risposto indirettamente a quanti criticano il sistema di protezione civile del Trentino:
“Riusciamo a gestire le emergenze in maniera estremamente veloce (10 minuti per ogni chiamata) grazie alla nostra capillare presenza sul territorio, a mezzi idonei e uomini preparati”.
Ad Arco i vigili del fuoco del paese hanno invece festeggiato con la tradizionale cena presso la caserma del Corpo
Oltre 180 persone hanno festeggiato questo evento, ormai diventato una ricorrenza immancabile per il Corpo di Arco che si incontra in occasione delle festività natalizie assieme alle famiglie, alle autorità ed alle persone che, durante l’anno, sono intervenute in supporto alle attività dello stesso.
All’evento, oltre ai rappresentanti dei Corpi di Dro, Drena, Riva del Garda, Mori, Rovereto, Villafranca e Garlasco, erano presenti il Cav. Rolando Fagioli vice presidente dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari, Il presidente della Federazione dei Vigili del Fuoco Volontari della Provincia di Trento Tullio Ioppi, i rappresentanti degli Psicologi per i Popoli, Il Presidente della Cassa Rurale Alto Garda, il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri di Arco Mar. Magg. Mirko Sollecito, la Vice Comandante della Polizia locale Alto Garda Graziella Chistè, Il Dirigente Generale della Protezione Civile del Trentino Ing. Gianfranco Cesarini Sforza, il Sindaco di Arco Alessandro Betta, il Parroco Don Franco Torresani e, con grande piacere da parte di tutti i presenti, il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
Anche in questo caso prima dei saluti è stato dedicato un minuto di silenzio al Vice Comandante del Corpo di Baselga del Bondone Stefano Tabarelli de Fatis, recentemente scomparso.
Durante la serata sono stati due i momenti solenni, il primo relativo al saluto delle autorità. Il primo a prendere la parola il Comandante del Corpo di Arco che, oltre a fare un bilancio dell’anno appena trascorso, ha anche fatto un bilancio personale degli ultimi cinque anni essendo lo stesso in scadenza di mandato nei prossimi mesi. Allego la relazione.
Successivamente sono intervenuti il Sindaco di Arco che ha ringraziato il Corpo per l’instancabile impegno donato gratuitamente alla società con professionalità e capacità.
Poi è arrivato il saluto dell’Ing. Cesarini Sforza, recentemente intervenuto sui due gravi incidenti della frana del Linfano e del soccorso prestato ai 5 speleologi rimasti bloccati nella galleria del bus del diaol, confermando il ringraziamento e congratulandosi per il buon funzionamento del Corpo che, con numeri davvero importanti, dimostra di essere all’altezza delle sfide che quotidianamente la comunità chiede.
Ha preso poi la parola il Presidente Fugatti congratulandosi innanzitutto per il bel clima familiare che si respira in Caserma e per l’importante impegno dimostrato quotidianamente, anche in occasione di eventi importanti come quelli accaduti negli ultimi mesi. Ha ricordato e ringraziato per le attività prestate in occasione della tempesta Vaia che ha colpito tutto il Trentino.
Il momento dei saluti delle autorità si è concluso con i complimenti per l’attività svolta e gli auguri per le ormai prossime festività dell’Ispettore distrettuale Michele Alberti e del Presidente della Federazione Provinciale Tullio Ioppi, entrambe Arcensi.
Il secondo momento formale si è svolto per la consegna delle benemerenze di servizio e per gli attestati di partecipazione in occasione della tempesta Vaia, che ha visto intervenire 45 vigili del Corpo Arcense.
Sono stati premiati:
- Tullio Ioppi con la benemerenza di lungo comando;
- Bruno Angelini e Sergio Leonardi per i 40 anni di appartenenza al Corpo;
- Ivan Angelini e Mauro Pederzolli per i 30 anni di servizio;
- Giovanni Zamboni per i 25 anni di servizio;
- Michele e Roberto Alberti per i 20 anni di servizio;
- Nikolas Rausch per i 15 anni di servizio;
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