Trento
Inaugurata nel Palazzo della Provincia la mostra “I racconti della sera”

Inaugurata ieri mattina nel palazzo della Provincia, prima manifestazione ufficiale del Festival della famiglia, la mostra di Michelangelo Galliani “I racconti della sera”.
Curata dallo Studio Buonanno Arte Contemporanea di Trento, in collaborazione con la galleria Continicontemporary di Londra, la mostra lavora sulla suggestione dei frammenti delle statue della grande tradizione classica con cui l’artista si è confrontato fin da bambino nel corso dei suoi viaggi, in Grecia e altrove, assieme alla famiglia.
Al centro, quindi, marmi che rappresentano parti di corpi, mutilati dal tempo ma anche ricongiunti dall’artista e riletti secondo una sensibilità tutta contemporanea.
“Il mio è un tentativo di ricongiungere quei corpi – sottolinea l’artista – che riemergono dalla memoria individuale ma anche da quella collettiva, essendo un patrimonio di tutta l’umanità. Chiudo gli occhi e vedo scorrere madri, padri, figli, ora dipinti e ora scolpiti, distrutti, e finalmente ricongiunti”.
La mostra è visitabile dal 2 al 7 dicembre nell’atrio Dogana del Palazzo della Provincia, piazza Dante 15, a Trento, dalle ore 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 (altri orari su appuntamento).
Michelangelo Galliani è nato nel 1975 a Montecchio Emilia, Reggio Emilia. Inizia a lavorare come scultore molto giovane. Frequenta prima l’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma con indirizzo Scenotecnica si specializza poi all’Istituto per l’Arte ed il Restauro di Palazzo Spinelli a Firenze e si diploma infine all’Accademia di Belle Arti di Carrara con indirizzo Scultura.
Attualmente, oltre al suo lavoro di scultore, è titolare della cattedra di Tecniche del Marmo e delle Pietre dure presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino. Il suo lavoro è rappresentato in Italia e nel mondo dalla Galleria Continicontemporary di Londra.
Nella mostra di Trento a dominare sono i marmi, a volte utilizzati assieme ad altri elementi, dalle tele all’acciaio e ai chiodi, in un fitto dialogo con la classicità che reinventa forme e simboli noti, quello di Venere, caricandoli di suggestioni e significati assieme familiari ed inediti.
Trento
Tenta il furto all’Eurospesa di via Torre Vanga, ma i dipendenti reagiscono. Il Video della cattura

Parapiglia verso le 18.30 all‘Eurospesa di via Torre Vanga (ex Tovazzi).
Uno straniero sui 40 anni è entrato nel supermercato per fare la spesa ma sotto il suo giaccone ha nascosto delle bottiglie di grappa Marzadro, oculatamente scelta fra le più costose presenti sugli scaffali.
Il cassiere, grazie alla telecamera interna si è accorto subito del movimento sospetto dell’uomo.
Arrivato alla cassa è stato intimato allo straniero di pagare anche la merce che aveva nascosto sotto il giaccone ma la sua reazione è stato violenta.
Il dipendente dell’ex Tovazzi è stato infatti aggredito e si è trovato due dita dello straniero negli occhi.
A questo punto l’uomo non ha mollato il bottino e ha tentato la fuga, ma sulla sua strada si è trovato altri due dipendenti che gli hanno sbarrato la strada.
Per nulla impaurito ha tentato di aggredirli continuando la fuga. L’uomo è stato poi bloccato poco fuori dall’uscita con l’aiuto di un terzo dipendente. Allertati subito, sono arrivate le forze dell’ordine che lo hanno caricato in macchine e portato in caserma. Per il ladro di grappa questa volta non è finita come sperava.
Trento
Trento: nel 2018 aumenta il consumo di acqua e gas metano

I dati dell’annuario presentato ieri dal comune di Trento evidenzia nel 2018 un aumento sia dei consumi di acqua sia di quelli di gas metano.
Questi dati subiscono fluttuazioni in relazione alle precipitazioni ed al clima.
Nel corso del 2018 sono stati utilizzati 10.653.257 m 3 di acqua (+2,8% rispetto al 2017), impiegata, per un 60,9%, per uso civile domestico.
Il consumo annuo domestico procapite è pari a 54,9 m 3. Con riferimento al gas metano, si evidenzia un consumo pari a 110.087.454 m 3 (+2,3% rispetto all’anno precedente), di cui l’82,9% è usato per riscaldamento, cottura cibi e produzione di acqua calda sanitaria.
Il consumo domestico procapite di gas metano è pari a 772,5 m 3. Nel 2018 si registra un aumento del quantitativo complessivo di rifiuti raccolti nel territorio comunale, che raggiungono quota 54.956,7 tonnellate (+4,3% rispetto al 2017). I rifiuti indifferenziati prodotti sono leggermente aumentati rispetto al 2017 (+6,5%), arrivando a superare di poco le 10.300 tonnellate.
Raffrontando il dato con quello del 2010, si registra un calo pari al 55,6% (dalle 23.223,4 t del 2010 al dato attuale del 2018). La consistenza dei rifiuti differenziati si mantiene in costante aumento (+ 22,0% nel periodo 2010-2018); nel corso del 2018 tale consistenza è leggermente aumentata rispetto all’anno precedente (+3,8%).
La percentuale di raccolta differenziata per il 2018 corrisponde all’80,8% dei rifiuti totali. Il dato è leggermente più elevato di quello provinciale, che vede, nel 2018, una percentuale di raccolta differenziata pari a 73,4%.
Nel 2018 si registra una lieve crescita del totale di rifiuti pro-capite (465,2 kg/abitante, +3,9% rispetto all’anno precedente) e si rileva un contestuale aumento del quantitativo di rifiuti
indifferenziati per abitante (87,2 kg/abitante a fronte degli 82,2 del 2017).
Il totale di utenze servite (domestiche e non domestiche) è di 67.142 (di cui 60.445 domestiche). Il numero di utenze servite dal porta a porta aumenta costantemente: nel 2007,
anno di introduzione sperimentale del porta a porta, le utenze di questa modalità erano il 14,5% del totale, mentre nel 2018 la percentuale è pari al 99,1%.
Le piste ciclabili presenti sul territorio del Comune di Trento (comunali e provinciali) a fine 2018 sono lunghe 65,5 chilometri, in costante aumento nel corso degli anni.
Dall’esame dei dati relativi alla qualità dell’aria, si evidenzia come il numero di superamenti del limite della media giornaliera delle polveri sottili (PM 10 ) abbiano un andamento non costante, in quanto risentono delle condizioni climatiche (in modo particolare della piovosità): nel 2016 il numero di superamenti, pari a 19, è aumentato nel 2017 (31 superamenti) per poi passare a 9 nel 2018.
Trento
Ponte sull’Adige: le foto della situazione

Il tema è di stretta attualità e riguarda i ponti e i viadotti che negli ultimi tempi destano non poche preoccupazione nel nostro paese.
Anche a Trento si sono presentate delle problematiche in tal senso.
Il giorno 2 dicembre 2019 il nostro giornale pubblicava un video dove si vedeva staccarsi un pezzo di cavalcavia sulla tangenziale prima di Ravina finito fra l’erba del lungo Adige.
Si trattava del ponte dell’Adige sulla tangenziale che attraversa la zona sud di via san Severino.
La struttura, come si vede, è piuttosto usurata in più punti dove sono visibili anche i tubi di ferro messi dentro il calcestruzzo. Ieri un nostro lettore è passato sotto il ponte per fare un passeggiata e si è accorto che le cose sono peggiorate ancora. Non si tratta del rivestimento caduto che non pare pericoloso ma, come si vede nelle foto, il problema sarebbe nella parte esterna (vedi foto) dove si sono schiacciati il portante e il dado di supporto. Nei giorni scorsi i tecnici della provincia di Trento hanno effettuato un controllo sul posto da cui non erano emersi particolari problemi.
-
Trento4 settimane fa
Fuga dall’incubo: la storia di Massimo uscito dai Testimoni di Geova
-
Trento3 settimane fa
Trattato dai condomini peggio di un “animale”: la storia di Andrea, bambino autistico di 9 anni
-
Italia ed estero3 settimane fa
Spaventoso incidente in Slovenia, tir precipita da viadotto. Il Video
-
Trento3 settimane fa
Annalisa Ravagni: il racconto degli ultimi sei mesi di vita insieme a Michele
-
Offerte lavoro3 settimane fa
Gourmet Italia di Borgo Valsugana ricerca personale da assumere
-
Food and Wine3 settimane fa
Pancaffè, il posto dove trascorrere i migliori momenti di pausa accompagnati dalla tradizione
-
Valsugana e Primiero3 settimane fa
Auto danneggiata, l’appello di Riccardo Frison: «Offro una ricompensa a chiunque mi aiuti»
-
economia e finanza4 settimane fa
Cassa centrale Banca vara «Allitude»: nasce a Trento il colosso da 160 milioni di euro all’anno