Trento
La Rotaliana offre spunti di buon calcio ma non basta. Con il Trento finisce 3-1

Questo pomeriggio la Rotaliana ospita il Trento, l’unica squadra del campionato che finora non ha mai perso e ha subito solo due reti in undici partite.
Tutto lascerebbe presagire ad una partita a senso unico, ma la squadra di casa ha in realtà spaventato parecchie volte gli ospiti.
Dopo le ultime buone prestazioni Biaggini viene confermato difensore centrale al posto di Imperatore, mentre Tommaso Moser, complice l’assenza di Pancheri, compone il trio di centrocampo insieme a Dauti e Bonenti.
L’allenatore del Trento Toccoli lancia invece il terzino sinistro Panizza dal primo minuto, spostando al centro della difesa Badjan e relegando Trainotti in panchina.
A centrocampo c’è spazio per il giovane Ferraglia, che dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili del Trento è riuscito a ritagliarsi uno spazio in prima squadra.
Passano pochissimi minuti e il Trento è già in vantaggio. Da un lancio della squadra ospite la difesa della Rotaliana pasticcia e regala il pallone a Pietribiasi, che punta la porta e appoggia per Sottovia. 1-0.
Nonostante il vantaggio il Trento fa fatica ad imporre il proprio gioco e il regista Pettarin, senza idee, è costretto il più delle volte al lancio lungo.
Pochi minuti più tardi Ruggero lancia Wegher sulla fascia.
La punta ex Caldaro resiste al corpo a corpo con Paoli e da posizione defilata calcia in porta.
Il tiro è forte e angolato ma Conci non si fa sorprendere e sul primo e manda in angolo.
È ancora Wegher che al ventesimo dà spettacolo. Ermon scappa sulla fascia e all’altezza del centrocampo lancia lungo verso l’area.
Il lancio è impreciso e sembra destinato a finire sul fondo, ma poco prima che la palla varchi la linea di fondo campo Wegher calcia al volo a incrociare.
Nonostante l’alto coefficiente di difficoltà ne esce fuori un tiro fortissimo che manca di pochissimo il secondo palo.
Il Trento scompare dai radar e la Rotaliana domina sul piano il gioco. Un minuto più tardi Rella sfiora l’incrocio da calcio piazzato.
Alla mezz’ora è ancora la punta ex Trento che si destreggia con facilità a limite dell’area.
Dopo varie finte riesce a trovare lo spazio per il tiro e calcia in porta.
Anche in questo caso il tiro è forte e angolato ma ancora una volta Conci manda in angolo.
La velocità di manovra, lo sviluppo del gioco sulle fasce e gli scambi di prima fra Pietribiasi e Sottovia finora non si sono mai visti.
Il gioco è continuamente spezzato da errori di precisione e i lanci lunghi sono costantemente preda della difesa di casa.
Questo pomeriggio è proprio la Rotaliana, maestra dei lanci lunghi, a proporre una trama di gioco veloce e fluida.
L’azione di sfondamento di Moser e la tecnica di Rella e Dauti hanno spesso saltato il folto centrocampo ospite puntando in campo aperto la difesa avversaria.
Poco prima dello scadere Wegher protegge palla sulla fascia sinistra e lancia lungo per Moser.
Dall’altra parte l’ex Garibaldina stoppa e calcia di controbalzo. Per l’ennesima volta Conci salva i suoi.
All’inizio della ripresa il copione non cambia.
Moser, scatenato, salta facilmente il centrocampo e punta dritto verso la difesa.
Resiste ai continui falli di Badjan che non contento decide di falciarlo all’ingresso in area.
Sul dischetto si presenta Dauti. Il tiro è lento e centrale e Conci riesce comodamente a bloccare.
Il rigore sbagliato getta nella disperazione i numerosissimi tifosi presenti sugli spalti. Oltre al danno la Rotaliana rischia anche la beffa.
Un ennesimo lancio lungo della difesa del Trento coglie impreparati i due centrali e Pietribiasi è libero di involarsi verso la porta.
Solo davanti al portiere calcia nell’angolino basso, ma Rossatti compie qualcosa di inumano e riesce a togliere la palla dall’angolino.
Fortunatamente la sagra degli errori grossolani finisce presto. Al ventesimo Moser compie uno slalom gigante fra i difensori ospiti e appoggia per Rella, che appena entrato in area calcia forte e preciso. Stavolta Conci non può far nulla. 1-1.
Neanche il tempo di alzarsi per esultare che il Trento si riporta nuovamente in vantaggio.
Dopo aver rimesso la palla a centrocampo il gioco del Trento finisce suoi piedi di Paoli al limite dell’area.
Il terzino calcia in porta e benchè la palla sia destinata a uscire, una sfortunata deviazione di Biaggini non dà scampo a Rossatti.
Il mister della Rotaliana Marignoli inizia a far entrare tutti gli attaccanti a disposizione .
Prima è il turno di Bergamo per Rella e poi di Al Salih per Orsini.
La mossa disperata non dà i frutti sperati. All’ultimo minuto di recupero Badjan all’altezza del centrocampo decide di calciare il pallone più lontano possibile.
Inspiegabilmente il pallone prende una parabola beffarda e si insacca in porta.
Increduli sia i tifosi della Rotaliana che quelli del Trento. Il fortunoso eurogol del centrale gambiano chiude l’incrontro. 3-1.
Il Trento soffre, fatica, ma vince ugualmente. Un errore difensivo, una deviazione e un tiro da centrocampo portano i tre punti.
Nulla di quel bel gioco che ha portato il Trento a fare 34 gol e a non perdere mai si è visto oggi.
Pietribiasi e Sottovia hanno fatto parecchia fatica a dialogare e molto spesso sono rimasti isolati dal resto della squadra.
I lanci lunghi sono stati una costante per tutto l’inconto. La Rotaliana, scesa in campo con un piglio decisamente aggressivo, è riuscita a costruire molte più trame di gioco.
Nell’unica partita in cui il lancio lungo sarebbe stata la sola alternativa, la squadra si è resa protagnonista di una manovra fluida e veloce.
ROTALIANA (4-4-2): Rossatti, Ruggiero, Biaggini, Ceccon, Ermon,Bonenti, Dauti, T. Moser, Wegher, Rella (30’ St Bergamo), Orsini (35’st Al Salih) All: Marignoli.
TRENTO : Conci; Paoli, Carella, Badjan; Panizza (1’st Battisti), Trevisan (1’st Trainotti), Ferraglia, Pettarin; Caporali; Pietribiasi, Sottovia. All: Toccoli
Reti: 3’pt Sottovia (T), 20’st Rella (R), 21’st Paoli (T), 45+4’st Badjan (T)
Ammoniti: Conci (T)
Note: spettatori 300 circa
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