Trento
Tasse nuovo governo, aumento del gasolio agricolo: «Stangata sugli agricoltori senza precedenti»

Italia è cresciuta troppo la consapevolezza che tanti cibi esteri ci avvelenano.
Così dalla UE è arrivata la ‘soluzione finale’: eliminare le storiche agevolazioni sul gasolio agricolo.
Obiettivo: ‘ammazzare’ migliaia e migliaia di aziende agricole italiane perché, in questo momento, non c’è un’alternativa ecologica al gasolio.
Un colpo definitivo al Made in Italy per aprire la porta a OGM, carne agli ormoni e ad altre ‘schifezze’.
La manovra sul diesel del Ministro grillino Costa colpirebbe anche le marinerie italiane, i camionisti e gli automobilisti e naturalmente l’utente finale perché costringerebbe gli agricoltori ad aumentare il prezzo della frutta e della verdura.
Il Governo Conte bis prepara quindi una stangata per agricoltori, pescatori, camionisti e titolari di automobili diesel? Sembrerebbe proprio di sì.
Il protagonista di questo ennesimo balzello è il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. Sì, proprio lui, il governante grillino presentato come il grande ecologista che, però, in quattordici mesi di Governo con la Lega, non ha sfiorato nemmeno con un dito le trivelle autorizzate nel Mediterraneo dal Governo Renzi (per non parlare delle trivelle in terra nella Val di Noto).
Un personaggio veramente incredibile, questo Ministro Costa, che non solo fino ad oggi non ha fatto nulla per l’ambiente (a parte le chiacchiere), ma che, adesso, vorrebbe assestare un colpo durissimo agli agricoltori italiani, ai pescatori, ai camionisti e a tutti gli automobilisti che utilizzano le auto a diesel.
Non è esclusa – appena questa manovra di materializzerà – una manifestazione nazionale degli agricoltori contro il Governo Conte bis e contro l’Unione Europea dell’euro che è l’ispiratrice di questa nuova trovata per distruggere l’agricoltura italiana.
Ma la vera operazione svuota tasche è la riduzione delle agevolazioni sul diesel, si annuncia come il più feroce attacco dei grillini in versione alleati del PD contro il mondo agricolo italiano nel suo complesso.
L’obiettivo del Governo Conte bis è l’eliminazione di sussidi e agevolazioni nel nome della tutela dell’ambiente. Nel mirino del Governo è finito il gasolio. Obiettivo finale: equiparare il prezzo del gasolio a quello della benzina.
Da sempre gli agricoltori italiani godono di uno sconto sul diesel. Su questo carburante grava un’accisa pari a 617,40 euro ogni mille litri. In questo modo il prezzo al dettaglio si attesta intorno 1,50 euro al litro. Questo vale per circa 17 milioni di automobilisti.
Per gli agricoltori le agevolazioni sono maggiori. Il prezzo del gasolio agricolo gode di una tassazione meno pesante (il 22% dell’aliquota normale): ciò significa che il prezzo del gasolio agricolo oscilla tra tra i 0,75 e 0,90 euro al litro.
Nel complesso questi sgravi valgono un miliardo di euro.
Il provvedimento colpirebbe non soltanto gli agricoltori, ma anche i pescatori, ovvero i titolari dei motopescherecci. Per le marineria siciliane sarebbe un colpo durissimo, perché i pescatori di Mazara del Vallo, Porticello, Sciacca, Licata, Catania e via continuando, già alle prese con un mare sempre meno pescoso, con aree interdette alla pesca (vedere la guerra in Libia) e con le limitazioni alla pesca del Tonno Rosso del Mediterraneo (limitazioni truffaldine, inventate dalle multinazionali che fanno affari d’oro con il Giappone penalizzando le marinerie italiane con un Governo italiano che non ha né l’autorevolezza, né la capacità politica di difendere i pescatori del nostro Paese), riceverebbero il colpo finale.
Visto che tutto gira intorno alla nuova mania green che ha in Greta Thunberg la sua capostipite sotto l’articolo pubblichiamo la voce di Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica (e non per la climatologia) nel 1984 (e non nel 2019) che cinque anni fa (e non ieri) dinanzi alle commissioni riunite Affari esteri e Ambiente-territorio di Camera e Senato ha espresso una posizione ambigua sul cambiamento climatico dicendo che è necessario ridurre le emissioni di Co2 con nuove tecnologie, ma che dobbiamo farlo per diventare economicamente più competitivi e non ecologicamente più sostenibili, e per il resto si può stare tranquilli perché il clima del pianeta è sempre cambiato e a detta di Rubbia non sta cambiando più di prima.
Una argomentazione, quella usata da Rubbia nel 2014, che nel frattempo si è fatta strada nel mondo della pseudoscienza, conquistando la prima posizione nella classifica dei 197 argomenti retorici utilizzati da chi pratica il negazionismo scientifico della climatologia.
-
Valsugana e Primiero2 settimane fa
Sbanda, va in contromano e rischia di scontrarsi con altre auto prima di entrare in statale – IL VIDEO
-
Trento2 settimane fa
Coronavirus: 267 contagi nelle ultime 24 ore in Trentino
-
Politica2 settimane fa
Referendum, vittoria dei sì ma niente quorum. Amministrative: nei grandi comuni avanti il centro destra
-
Politica2 settimane fa
L’abbraccio mortale col PD affonda definitivamente il M5stelle
-
Valsugana e Primiero1 settimana fa
Trovato morto in piscina Stefano Lorenzini di Levico Terme
-
Trento2 settimane fa
Piazza santa Maria Maggiore: nascondono la droga sotto terra e nella Basilica – I VIDEO DEL DEGRADO
-
Rovereto e Vallagarina2 settimane fa
Rovereto: ancora atti vandalici, la città è l’incubo degli automobilisti
-
Telescopio Universitario2 settimane fa
UniTrento – Ucraina, accolte le prime due studiose
-
Trento2 settimane fa
Allarme zecche: in Trentino dieci segnalazioni di infezioni da TBE
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
Domani a Cunevo l’ultimo saluto a Fausto Iob
-
Piana Rotaliana2 settimane fa
Incendio alla Life energy di Lavis, in azione i vigili del fuoco
-
Politica1 settimana fa
Claudio Cia: «Patt è solo l’ombra del suo passato e pronto a mettersi con tutti per il potere»