Rovereto e Vallagarina
Rovereto: anche il Trentino scopre una sua «Bibbiano»

A Rovereto, ieri sera presso la sala dell’Urban Center, si è tenuta una serata informativa organizzata da Guerino Soini e Gabriella Mafioletti delegata di Adiantum e membro del coordinamento nazionale contro la sottrazione dei minori dalle loro famiglie.
La tematica è quella degli affidi dei bambini in Trentino.
Durante la serata alcune testimonianze delle mamme presenti a cui sono stati sottratti i bambini sono state piuttosto pesanti.
Testimonianze che ci mettono davanti ad una realtà e ad un modus operandi a cui non potremmo normalmente credere.
Anche il Trentino quindi sembra scoprire la sua Bibbiano.
A pesare ancora di più però è l’indifferenza delle istituzioni che di fronte alle domande e alle richieste spesso disperate di questi genitori è agghiacciante.
Il tutto senza dubbio va ancora approfondito, ma se solo la metà di quanto sentito ieri sera risultasse vero rischierebbe di far saltare tutto un sistema.
Il Trentino si sente spesso immune a queste problematiche. Incapace di pensare che certe cose possano succedere qui, alle nostre famiglie e ai nostri figli. Ma invece non è così.
Ieri sera la denuncia è stata forte. Gabriella Maffioletti ha sottolineato l’importanza di presentarsi in molti alla manifestazione di protesta che si terrà Sabato 14 Settembre alle ore 10:30.
La partenza è fissata dal Tribunale dei Minori a Trento e sfilerà fino al palazzo della Regione.
Presente fra il pubblico anche una delegazione di Fratelli d’Italia di Rovereto.
Il partito per mezzo del presidente Giuseppe Di Spirito ha fatto sapere che, colpito da quanto sentito, si farà carico sul piano politico della cosa per approfondire la problematica e dare il massimo appoggio ad enti, istituzioni e singole famiglie che lottano contro questo sistema che il caso Bibbiano ha ormai certificato essere obsoleto e spesso poco trasparente.
Ma durante la serata si è presa anche la netta consapevolezza che il Trentino da oggi non è immune da questo terribile fenomeno e che le cose che succedono in Italia possono accadere anche qui.
«Le istituzioni dovrebbero intervenire per costituire un sistema che aiuti le famiglie mantenendo più possibile e intatto il nucleo famigliare e le relazioni fra ragazzi e genitori. Purtroppo sempre più spesso la prassi è quella di togliere questi bimbi recidendo ogni rapporto con la famiglia naturale» – Ha sottolineato Maffioletti più volte.
«Procedura che oltre a creare disagio nelle famiglie – ha concluso – che si vedono privati dei loro ragazzi crea danni permanenti in quei bimbi che da adulti avranno un costante bisogno di sostegno psicologico. Un concetto che si riassume nello slogan della manifestazione: “I figli sono nostri! Basta sequestri di Stato!”»
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