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Destinazione Pilota: a tu per tu con la ragazza del rally Maddalena Orsi
Chi ha detto che donne e motori non vanno d’accordo non ha ancora conosciuto lei: una 26enne nata per correre e senza dubbio, stavolta è proprio il caso di dirlo, con una marcia in più.
Parliamo di Maddalena Orsi, trentina, classe 1993 e grinta da vendere quando si tratta di mettersi al volante, ma non solo.
Maddalena ha scoperto di avere un’autentica passione per le quattro ruote del rally e ora l’obiettivo è uno solo: vincere tutto quello che c’è da vincere.
Operatore socio sanitario da 6 anni, vive a Monte Terlago con i genitori, un fratello e una sorella di 29 e 24 anni che oggi sono molto orgogliosi di lei.
Il talento non manca, il mordente nemmeno. Insomma, lei è una di quelle su cui davvero vale la pena scommettere. L’abbiamo incontrata nella nostra redazione di via Milano e il suo entusiasmo ci ha letteralmente contagiato.
Il suo percorso comincia tre anni fa, quando Maddalena scopre il mondo dei motori con la scuderia Michael Racing di San Donà di Piave.
La consacrazione arriva però con la prima gara ufficiale ad aprile di quest’anno, che la conferma come giovane promessa del racing italiano.
“Un primo debutto emozionante” confessa Maddalena, che dalle gare non ufficiali di endurance in pista si prepara ora ad una serie di prove molto impegnative.
“Ho corso sempre in pista – afferma la giovane pilota – dove ho potuto affinare le mie capacità e capire come funziona la macchina e la tenuta di strada, grazie soprattutto ad un team eccezionale che mi supporta in ogni momento”.
L’anno scorso ha vinto la selezione ed è finita fra gli 8 vincitori della prima edizione di «Destinazione Pilota». Manifestazione che il 20 ottobre 2019 raddoppierà e sarà al via con la seconda edizione (qui la presentazione)
Come hai potuto cominciare a correre con la Michael Racing?
«Facevo tre ore di strada per raggiungere la scuderia e scendere in pista con le mitiche Clio Williams. 1.8 di cilindrata e 16 valvole davvero piacevoli e divertenti da guidare. Consiglierei a chiunque, soprattutto agli appassionati di motori, di provare questa esperienza».
Chi ti ha portato per la prima volta in pista?
«Ho notato subito la Michael Racing e ho chiesto a degli amici se desideravano intraprendere con me questa nuova avventura. Da li è nato tutto».
Quando è stato il momento in cui hai capito che potevi veramente andare in gara?
«Molti miei amici mi dicevano sempre che ho una guida sicura, poi tutto il resto lo ha fatto la passione e la voglia di mettersi in gioco, credo la cosa più importante».
Cosa porta una giovane donna a intraprendere un tipo di percorso sportivo come questo?
«La passione prima di tutto, e poi la voglia di buttarsi, nonostante i miei genitori all’inizio non sapessero nulla (mamma Anna Maria e papà Maurizio ndr). La prima volta che sono arrivata a casa con una coppa sono rimasti stupiti ma anche molto contenti.
Loro sapevano solo che ero appassionata di motori e del resto sono sempre stata un po’ “maschiaccio”, ma in occasione della gara non ho detto nulla per scaramanzia, ero alla mia prima prova tra piloti debuttanti e volevo fosse una sorpresa».
Quali sono i prossimi obiettivi adesso che sei completamente lanciata nel mondo dei motori?
«Sicuramente il perfezionamento della tecnica anche grazie, lo ripeto, al team di meccanici e al presidente che sono sempre molto attenti allo sviluppo dei percorsi sportivi di chi entra nella scuderia».
Il complimento migliore che ti abbiamo fatto?
«Il fatto che io abbia il cosiddetto “piede pesante”, che comunque sto continuando a migliorare. Si tratta di quell’insieme di regole e di tecniche che ti permettono di gestire l’acceleratore e la scalata delle marce, la staccata e molto altro. Un insieme di skills che ti permettono quindi di fare il miglior tempo e ti rendono vincente quando hai pieno controllo della macchina che piloti».
Obiettivi nell’immediato?
«Sicuramente vincere e fare buoni tempi. Domenica ci sarà la quarta gara di Destinazione Pilota, l’evento sportivo a cui partecipo e che è giunto alla sua seconda edizione grazie alla sinergia fra Fulvio Bolfelli, (noto pilota e istruttore di guida sicura trentino ndr) e la Michael Racing. Ho una brava rivale con la quale ad ogni prova posso misurarmi con l’obiettivo di migliorarmi sempre. Sono abituata ad affrontare le sfide e nella guida do tutta me stessa».
La prima gara effettiva di quest’anno Maddalena Orsi l’ha affrontata il 14 aprile. L
’ultima, per ora, il 23 giugno, prova in cui la 26enne ha affrontato lo slalom in salita a Buzet (Croazia).
La prossima sarà domenica 1 settembre, sfida a cui seguiranno quelle del 29 settembre e del 7 ottobre.
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