Val di Non – Sole – Paganella
Una giornata all’insegna dello sport per tutti con il Trofeo GSH

Cinquanta e cento metri, trenta metri carrozzina in autonomia e sessanta in assistita, salto in lungo, vortex, giochi di squadra: sono le specialità che hanno visto cimentarsi nella giornata di ieri decine di atleti diversamente abili, accompagnati da numerosi educatori e volontari, nella decima edizione del Trofeo sportivo GSH, che ha avuto per cornice il centro sportivo di Cles.
Una giornata festosa, che dopo le gare svoltesi in mattinata ha visto anche un momento conviviale, seguito da un simpatico e scatenato zumba party.
Quindi le premiazioni, cui hanno partecipato i campioni Maurizio Fondriest e Melania Corradini, le autorità locali e in rappresentanza della Giunta provinciale l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana.
“Sono colpita dal calore e dalla passione che caratterizza questa giornata, anche emotivamente molto coinvolgente” ha detto Segnana, portando i saluti del presidente Maurizio Fugatti e degli altri colleghi della Giunta. “Ringrazio tutti gli organizzatori, le cooperative sociali qui rappresentate e i volontari. Il connubio sport e disabilità va sempre sostenuto, perché lo sport è vita e unisce le persone, grazie quindi per il vostro impegno“ ha concluso l’assessore.
Alle premiazioni erano presenti anche il sindaco di Cles Ruggero Mucchi, l’assessore allo sport del comune noneso Andrea Paternoster, l’assessore alle politiche sociali della Comunità della Val di Non Luciana Pedergnana, il consigliere provinciale Lorenzo Ossanna e il presidente della cooperativa sociale GSH Michele Covi, che ha sottolineato l’importanza per tutti di portare con sé il ricordo di una intensa giornata di vita, al di là dei limiti che ciascuno di noi può avere.
Il decimo Trofeo Sportiva GSH nasce per iniziativa della cooperativa sociale che opera da dal 1990 in vari territori della Provincia di Trento, con l’intento di offrire servizi a persone con disabilità, in età evolutiva ed adulta e con l’obiettivo di rispondere in modo preciso ai loro bisogni.
La manifestazione ludico sportiva, che corona dal 2010 un percorso costante di attività motoria, è aperta alle Cooperative sociali di tutta la Regione.
Composta da circa trenta soci, GSH ha circa sessanta dipendenti e diversi volontari che seguono più di 120 persone con disabilità.
I principi fondamentali a cui si ispira sono l’eguaglianza, l’imparzialità, la continuità, il diritto di scelta, la partecipazione, l’efficienza ed efficacia, perché le persone con disabilità possano crescere, esprimersi ed avere un pieno riconoscimento dei loro diritti, superando situazioni di svantaggio e dipendenza e normalizzando i propri percorsi di vita.
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Incendio a Denno: la solidarietà dopo la paura

Dopo il grande spavento per l’incendio divampato questa mattina prima dell’alba in una vecchia palazzina in via Santi Gervasio e Protasio (qui l’articolo), che fortunatamente non ha visto vittime né feriti gravi, a Denno è scattata la gara di solidarietà. (altro…)
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Il Presepe di Lino Peroceschi di Cles in Consiglio regionale

Anche quest’anno il Consiglio regionale ospita, in occasione del Santo Natale, un’opera di Lino Peroceschi, appassionato artista del Presepe, che ha allestito una piccola ma significativa opera nell’atrio, affacciato su Piazza Dante, del Palazzo della Regione.
“Il Presepe appartiene alla cultura della gente trentina – spiega il Presidente Roberto Paccher – ed è un simbolo di quei valori, nel rispetto di tutte le sensibilità religiose, che hanno portato alla costituzione dell’Europa moderna. Per questo è importante che anche in una sede istituzionale come quella del Consiglio regionale, che rappresenta la storia della nostra Autonomia, possa trovare spazio un Presepe come questo che, pur piccolo, racchiude uno spaccato della storia trentina e altoatesina”.
Il primo Presepe (dal latino praesepe, mangiatoia), secondo la Legenda Maior, fu fatto da San Francesco d’Assisi: tornato da poco dal viaggio in Egitto e Palestina, in occasione del Natale del 1223 allestì nel borgo di Greccio, in Lazio, una rappresentazione vivente della natività.
Da allora la tradizione del Presepe si è diffusa in tutta l’Italia e l’Europa medievale, per giungere fino a noi.
Lino Peroceschi, di Cles, da più di trent’anni si dedica con passione alla costruzione artigianale di Presepi che sono oggi visibili in molti luoghi della nostra Regione.
In quest’opera, che è visibile nell’ingresso del Consiglio e dalle vetrate affacciate su Piazza Dante, ha voluto rappresentare la natività all’interno di una casa contadina tradizionale trentina e l’ha collocata accanto alla torre di Castelforte, una antica e suggestiva rocca nei pressi di Andriano, in Alto Adige.
Il presepe sarà visibile da Piazza Dante fino al 6 gennaio.
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Castel Belasi si veste di magia per Natale e si prepara a un weekend fatto di musica, arte e laboratori

Sarà un Natale magico a Castel Belasi. Sabato e domenica prossimi, 14 e 15 dicembre, il maniero di Campodenno ospiterà una due giorni di eventi, musica e laboratori per adulti e bambini. (altro…)
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