Ambiente Abitare
«Ad un passo dal cielo»: Sabato a Ledro le strategie di gestione dei territori alpini

Sabato 24 agosto in Val di Ledro si terra’ la giornata di studio sulla gestione dei territori alpini, di cui il Trentino fa parte.
Le relazioni verteranno su tematiche del momento come il cambiamento climatico, lo spopolamento dei comuni alpini, la gestione venatoria dei territori di montagna, la forestazione e la deforestazione, le incentivazioni dell’agricoltura di montagna, ed infine delle coltivazioni della canapa in ambiente alpino.
Il cambiamento climatico consiste in una variazione statisticamente significativa sia delle temperature medie sia della mutevolezza del clima, persistente per periodi di tempo, che vanno da poche decine a milioni di anni.
Ció potrebbe tradursi in un cambiamento delle condizioni climatiche medie, con un verificarsi più frequente di eventi meteorologici estremi.
Il riscaldamento globale e’ l´ inequivocabile e il continuato innalzamento della temperatura media del pianeta.
Tutto questo ha innescato nel pianeta una serie di ricadute partendo dallo scioglimento dei ghiacciai arrivando alla sparizione di molte specie viventi.
Con le altre tematiche si spazia dallo spopolamento dei paesi di montagna, alla gestione venatoria in ambiente alpino, per poi arrivare alla deforestazione e alla forestazione dovuta agli agenti atmosferici che avrà un relatore d’eccezione nel dirigente generale della provincia di Trento Romano Mase’.
Il funzionario della Federazione delle Cooperative di Trento Samuel Cornella parlera’ di incentivazione del territorio montano.
L’ultima relazione della Dott.sa Pierobon parlera’ delle colture della canapa che tanto hanno fatto discutere anche in sede Europea.
Tutte le relazioni saranno commentate da un uomo politico.
Saranno presenti il vice presidente della Provincia Mario Tonina, la senatrice Elena Testor, Luis Durnwalder , l’assessore all’agricoltura Giulia Zanotelli e l’eurodeputato Herbert Dorfmann.
Il tema centrale della giornata sarà comunque il cambiamento climatico, che consiste in una variazione statisticamente significativa, sia delle temperature medie sia della mutevolezza del clima, persistente per periodi di tempo, che vanno da poche decine a milioni di anni.
Il rischio è un possibile cambiamento delle condizioni climatiche medie, con un verificarsi più frequente di eventi meteorologici estremi e alterazioni ambientali e animali.
Il riscaldamento globale ha innescato una serie di ricadute, partendo dallo scioglimento dei ghiacciai per arrivare alla sparizione di molte specie viventi.
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