Trento
Case Itea via Caproni: situazione ormai insostenibile

Continuano le segnalazioni di degrado e abbandono dei rifiuti nel capoluogo di Trento.
Le ultime segnalazioni riguardano Trento Nord, periferia che negli ultimi anni ha subito maggiormente il fenomeno.
Il fenomeno del degrado dipende spesso dalla mancanza di razionalità e cultura del bene comune.
Le colpe delle situazioni legate al degrado sono da sempre empiriche e non vanno per nulla trascurate.
Dipendono dalla la fragilità delle aree interne, dai danni provocati da eventi estremi, dai costi crescenti di manutenzione delle infrastrutture, dalla perdita di valore di aree urbane, dalla mancanza di ordine pubblico, dalle migrazioni di culture e tradizioni diverse fra loro, dalla formazione di sacche di povertà e la crescita delle diseguaglianze e di comportamenti devianti.
Ma in tal senso la lista può essere assai più lunga.
Ma il punto come detto è la cultura del bene comune. Ci sono due aspetti da migliorare, uno riguarda l’educazione e la civiltà, l’altro le forze dell’ordine e le istituzioni che devono far rispettare le regole.
Se non si prendono in considerazione questi due aspetti come sempre a pagare saranno sempre i soliti: i cittadini onesti che prima o poi si stancheranno di esserlo.
La situazione di via Caproni è un’altra delle tante storie che ogni giorno vengono denunciate a Trento.
Nelle due palazzine ITEA di Roncafort interessate vengono abbandonati qualsiasi tipo di rifiuti nell’area dei contatori del gas.
A denunciare il nuovo episodio di degrado è Daniele Demattè intervenuto sul posto su richiesta di alcuni inquilini.
Ci sono addirittura delle macchine che si fermano e scaricano i propri rifiuti naturalmente indifferenziati come fosse una discarica pubblica.
Come dal report fotografico nel bidone della carta vengono buttati cuscini e pannolini.
Venerdì ignoti alla ricerca di qualche emozione hanno forzato e scassinato l’impianto del portone sezionale del garage della palazzina numero 34, tentando di aprire anche il portone di ingresso.
Qualcuno dopo aver forzato le griglie continua a buttare dei rifiuti nelle bocche di pupo delle palazzine. (foto)
Una situazione davvero al limite della decenza.
Non per ultimo nei bidoni sono stati ritrovati degli alimenti con il marchio della comunità europea (foto) che vengono distribuiti dalle associazioni alle numerose famiglie straniere (origine africana) residenti nella due palazzine.
Una periferia insomma che avrebbe bisogno di essere rilanciata partendo dal rispetto delle regole per evitare che perda di valore sociale ed economico.
Per segnalazioni scrivere al numero whatsApp 3922640625
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