Trento
Feste a base di alcool e droga: i residenti della Clarina sono esasperati
La festa a base di alcool e probabilmente di qualche sostanza stupefacente si ripete ormai da molti sabati.
Almeno secondo i residenti che devono sopportare per due ore di fila le urla, le grida, i fischi, i turpiloquio, e gli schiamazzi di un gruppo di ragazzi molto giovani.
Siamo al Parco della Clarina, il giardino pubblico ubicato in via Anna Frank dove i residenti non ne possono più.
«Ma la cosa che fa più impressione – scrive un residente – è che questi ragazzi si rimettono al volante delle loro macchine completamente ubriachi o peggio drogati senza nessun ritegno. Dico drogati perché le frasi senza senso pronunciate durante il party all’aperto fanno pensare che facciano uso di potenti allucinogeni. Non riusciamo nemmeno a sentire la televisione, ad ogni bicchiere di alcool ingurgitato seguono urla e grida, ieri un ragazzo è stato male e ha vomitato tutto dentro la fontanella del parco».
Ieri sera erano una decina, fra cui una ragazza molto giovane. I residenti hanno chiamato la polizia Municipale ma quando è arrivata i ragazzi se la sono data a gambe salendo sulle macchine.
«Peccato fossero uno più ubriaco dell’altro, quindi chi ha guidato ha rischiato la sua vita e quella degli altri passeggeri» – Ricordano i residenti
Come testimoniano i residenti sono almeno due anni che i «giovinastri» in cerca di sballo usano l’angolo seminascosto nel cortile della scuola elementare, che rimane aperto 24 ore da giugno a settembre.
Poi alla fine della «festa» rimangono i rifiuti e le siringhe. «Dopo le 19:00 le famiglie spariscono e arrivano i balordi. Un problema abbastanza comune, – sottolinea un altro residente – in questa nostra città, purtroppo…»
Secondo i residenti quel triangolo nascosto dalla vegetazione andrebbe chiuso, almeno la notte per essere riaperto per i bambini e le famiglie di giorno.
Purtroppo la zona è sovrappopolata e strapiena di condomini e possiede solo due giardini per le attività ludiche.
Per alcuni gruppi di giovani è questo il massimo divertimento del sabato sera. Trovarsi in un parco per bere fino allo sfinimento e impasticcarsi fino a vomitare.
Un fenomeno che sta diventando pericoloso anche a Trento.
Nessuno di questi sa che il protratto uso di alcol e droghe produce devastazioni simili a quelli dell’Alzheimer e che a causa della droga sono in aumento anche i casi di ictus sotto i 40 anni.
Nel video, registrato ad oltre 50 metri di distanza, si possono comprendere le urla, le grida e le frasi scombinate dei ragazzi che durano dalle 21.00 fino alle 23.00
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