Valsugana e Primiero
Il braccio rude della legge in Valsugana: aggiornamenti

Il Comandante della Polizia Locale si confronta col Presidente C.I.S.A.R. in un programma radiofonico.
La forte indignazione suscitata dalla paradossale multa inflitta dalla Polizia Locale dell’Alta Valsugana ad un anziano radioamatore (vedi nostro precedente articolo) ha fatto sì che la notizia facesse il giro d’Italia.
Giuseppe Misuri Presidente del C.I.S.A.R. (Centro Italiano Sperimentazione Attività Radiantistiche), che è un’associazione nazionale di radioamatori, ha ripreso la notizia sul sito dell’associazione (link) ed è subito intervenuto per fare chiarezza sulle leggi che regolano il radiantismo nel nostro Paese ospitando, nella trasmissione “Punto di vista” (di cui è editore), su Radiofly il Comandante della Polizia Locale dell’Alta Valsugana Flavio Lucio Rossio (a questo link il dibattito) per conoscere la versione della Polizia.
Dal dibattito è venuta fuori la scarsa conoscenza delle leggi che regolano il radiantismo da parte degli agenti che hanno effettuato il sequestro della radio, tuttavia, il Comandante (ribadendo che nella pattuglia al momento operava uno dei suoi migliori agenti) ha dichiarato che il conducente dell’automobile, convocato stamattina al comando, «rientrerà in possesso della propria radio e sarà annullato il verbale a suo carico».
Pur riconoscendo di fatto l’errore, ma non ufficialmente, il Comandante ha difeso strenuamente l’operato dei suoi agenti ed ha escluso qualsiasi procedimento disciplinare a carico della pattuglia, che ha agito in buona fede. Non mettiamo in dubbio la buona fede della pattuglia, ma bisogna anche agire nella piena conoscenza delle leggi, per non rischiare di causare danni ed inutili seccature al cittadino.
Questa storia ha creato due fronti contrapposti nel web, i radioamatori da un lato e la Polizia Locale dall’altro, la notizia è stata ripresa anche dal SULPL Nazionale (nella sua pagina FB) che è il sindacato della Polizia Locale.
Quando a sbagliare è il cittadino, le sanzioni fioccano, quando gli errori li commette la Pubblica Amministrazione, invece, c’è più indulgenza e ciò ci ricorda la locuzione “Quis custodiet ipsos custodes?” della VI satira di Giovenale, ovvero “Chi sorveglierà i sorveglianti stessi?”
Al momento di chiudere l’articolo, abbiamo appreso dal nostro lettore, che la Polizia Locale stamattina nella persona del Vicecomandante gli ha affidato la radio in custodia temporanea ed ha raccolto l’istanza per l’annullamento del verbale.
La faccenda sembra ancora lontana da una rapida risoluzione, nonostante le rassicurazioni del Comandante. Vi terremo aggiornati man mano che le cose andranno evolvendosi.
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