Alto Garda e Ledro
Bike festival Riva del Garda: arrestato 37 enne ceco

L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio predisposta dal Questore per la provincia di Trento Giuseppe Garramone in occasione della 26^ edizione del Bike Festival di Riva del Garda ha permesso agli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di trarre in arresto un cittadino ceco di 37 anni gravato da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia per scontare una pena di 2 anni e 4 mesi.
Grazie alla collaborazione di un gestore di una struttura alberghiera, che aveva notato due soggetti aggirarsi con fare sospetto attorno ai garage, le pattuglie del Commissariato di Riva del Garda, presenti anche con personale in borghese per servizi preventivi, hanno attenzionato una coppia di turisti della repubblica ceca che, muniti di e-bike prese a noleggio in zona, effettivamente si avvicinavano a numerosi esercizi alberghieri soffermandosi con fare sospetto attorno ai garage e stalli delle biciclette.
Prima che gli stessi potessero entrare in azione, i poliziotti hanno provveduto a fermarli dopo averli pedinati per tutta la serata di sabato e, nel controllo dell’autovettura, hanno potuto trovare anche un portabiciclette pronto per essere montato, avvalorando così l’ipotesi che i due soggetti fossero giunti a Riva col fine unico di impossessarsi di biciclette da trasportare poi con l’attrezzatura trovata al seguito.
Dal controllo attento dei documenti, i poliziotti riscontravano anche che la foto effigiata sulla carta d’identità di uno dei due era difforme dai lineamenti dell’individuo e pertanto effettuavano immediatamente un foto segnalamento per accertare le reali generalità del soggetto.
Da tali accertamenti, è emerso che lo stesso aveva tutt’altro nominativo e che con tali generalità risultava colpito da un ordine di cattura emesso nel 2013 dalla Procura di Venezia.
Per tale motivo è stato quindi denunciato per possesso di documenti alterati ed accompagnato alla Casa Circondariale di Trento.
L’intensificazione dei servizi preventivi attuati dalla Polizia di Stato ha permesso anche, in generale, di ridurre drasticamente l’odioso fenomeno dei furti di biciclette che aveva invece afflitto il Bike Festival negli scorsi anni, tanto che il riepilogo delle denunce presentate al Commissariato di Polizia di Riva del Garda vede la denuncia di 4 furti di velocipedi a fronte della trentina di denunce raccolte lo scorso anno.
Alto Garda e Ledro
L’unico esemplare in Trentino di lince è ancora presente in Val di Ledro

La lince B132 è ancora presente in Val di Ledro, lo dimostra un raro video realizzato dai cacciatori della riserva di Molina di Ledro.
Un breve video, girato nei giorni scorsi sui versanti di Tremalzo, documenta infatti la presenza del felide nel Trentino sud-occidentale, ad oltre sei mesi dall’ultima segnalazione.
Come è noto, si tratta dell’unico esemplare la cui presenza è documentata in Trentino ed in generale sulle Alpi italiane, ad eccezione di pochissimi singoli individui presenti nel Friuli settentrionale al confine con la Slovenia.
E’ un esemplare maschio nato nel 2006 nel cantone del San Gallo in Svizzera (dove è presente una piccola popolazione, reintrodotta dalle autorità locali) e che ha raggiunto la provincia di Trento nel 2008.
Radiocollarato una prima volta nel Parco nazionale Svizzero nel 2008, è stato poi radiomarcato ancora in Trentino due volte: nel 2010 e nel 2012.
E’ un animale solo, dunque per il momento non in grado di riprodursi e di dare continuità alla presenza della specie.
La conferma della sua presenza, spiegano gli esperti, costituisce però un segnale positivo sia in termini di qualità dell’ambiente che lo ospita che dal punto di vista del rispetto nei suoi confronti dimostrato dai cacciatori, che hanno collaborato da sempre al monitoraggio dell’animale.
Alto Garda e Ledro
Arco: si surriscalda una canna fumaria. Intervengono i vigili del fuoco

L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 17 a Padaro, una frazione del comune di Arco.
Una canna fumaria surriscaldata ha destato dei sospetti fra i vicini di casa, che hanno deciso di chiamare i vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Arco che hanno messo in sicurezza l’area.
Alto Garda e Ledro
Bilancio Lido S.r.l. di Riva del Garda in seduta segreta. La coalizione di centro-destra vuole vederci chiaro

Per l’amministrazione comunale il bilancio della società Lido S.r.l. di Riva del Garda deve rimanere segreto.
Così almeno sembra dall’iter di convocazione del consiglio comunale che ha messo all’ordine del giorno l’audizione del consiglio di amministrazione e dei consulenti della Società Lido di Riva del Garda Srl, che ricordiamo è una partecipata comunale, blindando la trattazione in «seduta segreta».
La scelta però non pare essere stata gradita dalla coalizione di centro destra che chiede a gran voce trasparenza all’amministrazione pubblica e bolla la decisione come «questione sospetta».
«Più trasparenza. È questa la richiesta rivolta al Comune dopo la spiacevole scoperta di una mail relativa alla Convocazione del Consiglio Comunale prevista per il 10 dicembre. Il tema all’ordine del giorno, riporta testualmente la missiva, verterà sull’audizione del consiglio di amministrazione e dei consulenti della Società Lido di Riva del Garda Srl. Viene precisato in calce visto l’argomento di trattazione, che l’adunanza si terrà in seduta segreta. La domanda sorge allora spontanea e necessita di risposte chiare e immediate. Come mai un tema tanto importante e delicato per l’intera città, quale il bilancio della Lido Srl o similari, viene taciuto nascondendolo all’attenzione della cittadinanza stessa?» – Esordisce così la nota del Centrodestra
E ancora: «I contribuenti che, con le loro tasse, sostengono non solo il Comune ma le partecipate ad esso relative, non dovrebbero essere informati riguardo lo svolgimento di tali riunioni? Per quanto concerne la coalizione di centro destra, la trasparenza è alla base di ogni rapporto con il cittadino, in quel reciproco scambio di fiducia su cui poggia la comunità tutta nonché il buon funzionamento delle istituzioni. Si chiede quindi, all’attuale amministrazione, di porre rimedio a questa grave mancanza che, speriamo e crediamo, sia solo frutto di una momentanea disattenzione. A Riva del Garda il Centro-destra è sempre vigile e pronto a andare a fondo di ogni questione sospetta» conclude il portavoce Salizzoni.
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