Arte e Cultura
Il S.A.S.S., il Museo Retico e il Museo delle Palafitte di Fiavé aperti a Pasqua, lunedì 22 aprile, 25 aprile e 1 maggio

I musei e le aree archeologiche gestiti dalla Soprintendenza per i beni culturali sono pronti ad accogliere i visitatori anche nel periodo pasquale e in occasione dei ponti di primavera per un incontro con la storia più antica del Trentino.
Il S.A.S.S., Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento, sotto Piazza Cesare Battisti, il Museo Retico di Sanzeno e il Museo delle Palafitte di Fiavé saranno aperti la domenica di Pasqua, lunedì 22 aprile e nelle festività del 25 aprile e del 1 maggio. Sono inoltre visitabili liberamente le aree archeologiche di Monte San Martino ai Campi tra Riva del Garda e Tenno e Acqua Fredda al passo del Redebus.
Nel cuore del centro storico di Trento, il S.A.S.S. è un luogo di grande suggestione checonservai resti della Tridentum romana con un tratto di un decumano minore. Nel sito sono inoltre visitabili due mostre: “Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani” che getta uno sguardo sulle abitudini alimentari e la cucina in età romana sulle sponde dell’Adige e fino al 25 aprile “Amazzonia. Le custodi della biodiversità” a cura di Mandacarù.
L’orario di apertura è 9-13/14-17.30.
La visita al Museo delle Palafitte di Fiavé, aperto dalle ore 14 alle 18, è un vero e proprio viaggio nel tempo che permette di immergersi nell’atmosfera del villaggio palafitticolo di Fiavé di 3.500 anni fa. Alle aperture nei fine settimana e nelle festività si aggiungono due appuntamenti per approfondire i temi trattati in museo.
Mercoledì 24 aprile alle ore 15 è in programma “Al museo con Roberto Reperto”, un laboratorio per bambini a partire dai 6 anni per cimentarsi in prima persona con l’antica tecnica della lavorazione della ceramica. È legato ai prodotti locali delle Valli Giudicarie “Saperi e sapori dalle palafitte. Latte, sale e caglio” che si terrà venerdì 26 aprile alle ore 15. I partecipanti potranno visitare il museo in compagnia di un’archeologa e di un produttore locale e dialogare con loro sulla lavorazione del burro e la produzione del formaggio tra passato e presente.
Al termine merenda-degustazione a base di prodotti del territorio (informazioni e prenotazione tel. 0465 735019).
Al Museo Retico di Sanzeno, visitabile dalle ore 14 alle 18, è possibile ripercorrere la storia antica della Val di Non, dalla preistoria all’alto medioevo, attraverso il “pozzo del tempo” e conoscere aspetti e curiosità della vita quotidiana dei Reti la popolazione pre-romana che abitava la valle nell’età del Ferro. È inoltre esposta nel museo la ricostruzione in bronzo del “karnyx”, la tromba da guerra utilizzata dai Celti in battaglia per terrorizzare i nemici. Accanto alla ricostruzione sono in mostra i reperti originali risalenti alla seconda età del Ferro.
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