Trento
Domenica 14 Aprile si corre in Valle dei Laghi la 4ª edizione di «DiVinNosiola Ecorunning»

Ventuno chilometri correndo fra le campagne coltivate, accanto a laghi e corsi d’acqua, attraversando persino le cantine dove l’uva viene trasformata nell’unico vino bianco autoctono trentino.
È questo ciò che attende chi prenderà parte alla quarta edizione di «DiVinNosiola Ecorunning», la mezza maratona organizzata da APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Asd Charly Gaul Internazionale in collaborazione con il G.S. Fraveggio per valorizzare la zona nella quale nasce questo prodotto enologico di eccellenza.
Da quest’anno gli atleti saranno concentrati in un’unica competizione, che si disputerà su un tracciato lungo 21 chilometri con 590 metri di dislivello positivo, e ciò renderà ancora più appassionante la lotta per salire sul podio, anche perché le iscrizioni già raccolte promettono molto bene sia sul piano qualitativo sia quello quantitativo.
Il passaparola alimentato da chi ha già preso parte alla gara e la promozione portata avanti nelle ultime settimane nel Nord Italia stanno dando ottimi frutti.
Il via verrà dato alle ore 10 presso il Teatro Valle dei Laghi, a Vezzano, poi i concorrenti si muoveranno lungo la strada forestale che li porterà a lambire prima Calavino e poi Castel Madruzzo.
La valle sarà attraversata in corrispondenza di Lasino, poi i runner saliranno sul versante opposto e raggiungeranno Pergolese, correndo lungo il Rimone fino a Ponte Oliveti, da dove raggiungeranno il Lago di Toblino.
Il bacino sarà costeggiato fino ai Due Laghi, poi i concorrenti passeranno nei pressi di Padergnone, per salire e ridiscendere verso il Lago e il borgo di Santa Massenza, che sarà attraversato prima di salire nuovamente verso Vezzano a lato della strada statale.
Lo scorso anno si imposero Luca Miori e Lorenza Beatrici nella prova lunga, Francesco Trenti e Sabrina Malacarne in quella breve, questa volta, come accennato, tutti gli iscritti percorreranno lo stesso tracciato, rendendo più appassionante la sfida per il podio maschile e femminile.
Unica variante rimane la modalità “duo half marathon”, che consente di affrontare la gara in coppia con passaggio del testimone a metà percorso.
Dopo la partenza dei corridori si muoverà anche il gruppo iscritto alla camminata ludico motoria guidata da un accompagnatore di territorio, che coprirà la distanza di 5 chilometri.
La quota di iscrizione è di 35 euro per la gara individuale e di 25 euro a testa per chi prende parte alla “duo half marathon”, mentre quella per la passeggiata ludico motoria costa 10 euro.
Le richieste si compilano e si inviano attraverso il portale www.endu.net con la possibilità di pagamento tramite bonifico bancario, carta di credito o paypal.
C’è tempo fino a venerdì 12 aprile o al raggiungimento del tetto massimo di partecipanti, fissato a quota 500. Inoltre ci si può iscrivere anche prima del via presso l’ufficio gara.
- Trento4 settimane fa
Chico Forti: nuovi problemi per il rientro in Italia
- Trento3 settimane fa
Coronavirus: 2 decessi nelle ultime 24 ore in Trentino. Aumentano i guariti (oggi 133)
- Correva l anno....4 settimane fa
32 anni fa la tragedia delle isole Azzorre dove morirono 6 trentini
- Trento4 settimane fa
Pista Rocce rosse: nuovo accordo tra Asus e Trento Funivie
- Trento3 settimane fa
Restrizioni zona arancione: cosa si potrà fare e cosa sarà vietato
- Trento3 settimane fa
Addio zona gialla, da lunedì 15 il Trentino diventa zona arancione
- Trento3 settimane fa
Coronavirus: un decesso nelle ultime 24 ore in Trentino. Superate le 31 mila vaccinazioni
- Trento4 settimane fa
Tragico frontale ad Arsiè: muore il 43 enne Marco Bancher
- Trento4 settimane fa
La polizia presidia la trivella di Povo contro i No -Tav
- Rovereto e Vallagarina4 settimane fa
Rovereto, prenotazione Vaccini On line per gli Over 80. C’è anche un numero di telefono a disposizione
- Valsugana e Primiero4 settimane fa
Borgo Valsugana protagonista oggi su Rai Tre nella trasmissione Kilimangiaro “Il Borgo dei Borghi”
- Trento4 settimane fa
Itea, possesso immobili all’estero degli stranieri. Fugatti: «Non si torna indietro, i veri discriminati sono gli italiani»