Val di Non – Sole – Paganella

La scuola materna di Segno a rischio chiusura

Pubblicato

3 anni fa

2 Marzo 2019

Fabrizio Brida

A settembre il cancello d'ingresso della Scuola dell'Infanzia di Segno rischia di rimanere chiuso

La scuola materna di Segno rischia seriamente di chiudere. Troppo pochi i 5 bambini iscritti, troppo elevato il costo che dovrebbe sostenere la Provincia per tenere aperta la struttura in rapporto ai piccoli presenti.

In realtà i numeri sul territorio, con un bacino d’utenza che raccoglie Segno, Torra e Vion, tutte frazioni di Predaia, parlano di 21 bambini potenziali.

Negli ultimi anni, però, si è assistito a un “fuggi fuggi” generale, con i bambini che sono stati iscritti alle vicine scuole materne di Taio e di Mollaro. L’imminente chiusura pare inevitabile. E così la frazione andrebbe a perdere un altro servizio importante, dopo la chiusura della macelleria all’inizio dell’anno (qui l’articolo).

La struttura che ospita la scuola materna è stata ampliata e ristrutturata a metà degli anni ‘90 e può accogliere fino a 42 bambini. Con ogni probabilità, però, il prossimo settembre le sue porte rimarranno chiuse.

In passato è capitato che Segno raccogliesse iscrizioni anche da parte di bambini esterni, ora accade invece il contrario. I genitori scelgono, in maniera del tutto legittima, di mandare i figli altrove.

Ma quali sono le cause che hanno portato a questa situazione? Difficile entrare nelle dinamiche e nelle scelte familiari.

Da parte della Provincia non è comunque ancora stato deciso nulla di definitivo. La cosa certa è che in questo modo il paese perderebbe un servizio non indifferente. Per il dispiacere di tutti, sindaco in primis.

“Da parte della consulta di Segno ci era arrivata una richiesta d’incontro – racconta il sindaco di Predaia Paolo Forno –. La riunione c’è stata e ha visto la presenza, tra le altre, anche della coordinatrice Ute Pancher. Purtroppo per la Scuola dell’Infanzia di Segno parlano i numeri: le iscrizioni sono ridottissime, molto al di sotto della soglia minima per garantirne l’apertura”.

Dal punto di vista normativo, tra l’altro, non esiste alcun vincolo che imponga alle famiglie di iscrivere i bambini alla scuola materna del paese di residenza.

“In questo senso non vengono infrante delle norme – spiega Forno –. Si tratta di scelte personali, ed è difficile entrare nel merito delle motivazioni che spingono i genitori a optare per l’una o per l’altra scuola. Certo dispiace che la Scuola dell’Infanzia rischi di chiudere, anche perché verrebbe a mancare un servizio al paese. Bisogna comunque fare i conti con la realtà e i numeri sono dati oggettivi”.

La sensazione, ad ogni modo, è che la possibilità che la scuola materna di Segno chiuda i battenti stia assumendo sempre di più i contorni della certezza.