Musica
Tommaso Costa: i riff della sua chitarra fra Trento e New York.

New York terra di conquista per i musicisti trentini.
Nella metropoli americana il nostro giornale c’era già stato, e lo aveva fatto per intervistare un altro protagonista della musica trentina degli anni ’80 e ’90.
Lui si chiamava Domenico Calogero Marino, detto Elvis Calò, riconosciuto da tutti come l’Elvis Presley Trentino. (qui la sua ampia intervista)
Nel 2004 si era trasferito a New York lasciando per sempre Trento e l’Italia.
Ma ci sono altri musicisti che hanno deciso di cercar fortuna nella grande mela.
Uno di questi è Tommaso Costa, che come tanti altri ragazzi trentini, sta intraprendendo una nuova avventura all’estero.
Tommaso, 30 anni, è nato a Trento e si è diplomato al Conservatorio “Bonporti” in chitarra nel 2009 e nel 2014 alla “Rock Guitar Academy”
Numerosi i suoi lavori qui in regione: dal progetto guidato da Enrico Merlin “69 Strings”, alle esibizioni al Teatro Portland, al museo Mart di Rovereto, al Decadenz di Bressanone e in altre location.
Per oltre 3 anni ha affiancato la band milanese dei “Mistery Evanescence Tribute Band” in importanti locali come Legend 54, Live Forum, Black Hole e Barrios.
Il musicista trentino ha anche all’attivo qualche data a New York con Zerita Hamilton in locali come Groove, Bushwick e altri.
Ha inoltre collaborato con Vittoria Cosma (Sanremo, PFM, Mannoia) eseguendo alcune registrazioni nel suo studio per un progetto guidato dal conservatorio “Bonporti
200 invece, e solo negli ultimi 2 anni, i concerti fatti nel teatro “Broadway Theater” (un teatro da quasi mille posti a bordo dell’ammiraglia della flotta di Msc Crocere, la “Msc Meraviglia”).
Perché il trasferimento nella grande mela?
Semplice, perché c’è tanta voglia di cambiare, di fare le cose in grande e anche confrontarsi con una delle migliori scene musicali del mondo: quella newyorkese.
Questa realtà – a detta di Tommaso – offre un’inimmaginabile quantità di musicisti, dischi, locali e posti dove fare jam session (concerti senza aver fatto prove).
E proprio le jam session sono l’espressione di questa città dove si fanno pochissime oppure nessuna prova prima dei concerti e delle registrazioni in studio, mantenendo in ogni caso degli standard di qualità altissimi.
“E’ un po’ come confrontarsi tutti i giorni con i numeri del settore senza esserne del tutto consapevoli, in questa maniera si ha l’opportunità di migliorare il proprio talento ogni giorno” – spiega Tommaso Costa .
Ed è proprio questo contesto musicale che ha permesso al chitarrista trentino di raggiungere un livello molto alto e di venire apprezzato da diversi musicisti della scena, che hanno elogiato la sua musica.
Una musica che lo ha visto impegnato nell’incisione del suo disco EP “First Step”
«In Italia spesso si dividono le categorie in base ai generi come se fossero delle tifoserie calcistiche – aggiunge Tommaso – ma qui in America questo non succede. Ti trovi a suonare del jazz con un musicista che il giorno dopo va a lavorare in studio per degli artisti pop o rock. Inoltre la vera attenzione dei musicisti è focalizzata sull’interplay musicale, senza fossilizzarsi su un genere specifico in maniera statica».
«O meglio ognuno ha il proprio background ma all’interno di ogni genere ci si può mettere del proprio a patto di essere coerente e rispettoso della personalità musicale dei musicisti con cui suona. Penso sia molto importante portare alcuni elementi della scena newyorkese all’interno del contesto regionale perché ci sono delle ottime basi per dei grandi sviluppi, in una regione come il Trentino Alto Adige, che offre delle interessantissime manifestazioni culturali» – Conclude il chitarrista Trentino
- Trento4 settimane fa
34 milioni di pagine lette: nel 2020 la «Voce del Trentino» raddoppia traffico e lettori (quasi 10 milioni)
- Le ultime dal Web4 settimane fa
Le profezie di Nostradamus per il 2021 (e se ci azzecca, son guai!)
- Trento4 settimane fa
Uccisa a martellate Agitu Idea Gudeta, la pastora etiope di Frassilongo
- Valsugana e Primiero4 settimane fa
Agitu, il collaboratore ghanese confessa: “L’ho uccisa io”
- economia e finanza4 settimane fa
La clausola capestro: dal primo gennaio con 100 euro di scoperto conto corrente bloccato
- Correva l'anno....3 settimane fa
24 morti e 103 crimini: che fine hanno fatto quelli della Uno bianca?
- Trento3 settimane fa
Impianti di sci aperti dal 18 gennaio. Arriva la conferma del ministro Speranza
- Trento4 settimane fa
Le pandemie nella storia: analogie e insegnamenti del passato
- Val di Non – Sole – Paganella4 settimane fa
Il «Clan» Rodriguez e Ignazio Moser visitano «Casa Sebastiano»
- Trento3 settimane fa
Morto per covid Ivan Busso, il falconiere che «insegnava» alle scuole Nicolodi di Trento
- Trento4 settimane fa
Una vita per il volontariato: morto a 53 anni Cesare Rizzi
- Trento3 settimane fa
Trento in lutto: è morto Italo Marinolli l’inventore della discoteca Waikiki