Trento
Eusalp: il 28 febbraio a Milano la Lombardia diventa presidente della Macroregione alpina

Il 28 febbraio 2019 a Milano avverrà il nuovo passaggio di consegne tra la presidenza del Tirolo e quella della Lombardia di Eusalp, la macroregione alpina dell’Unione Europea.
Dopo le presidenze della Slovenia, della Baviera per la Germania, e del Tirolo per l’Austria, nel 2019 per l’Italia toccherà alla Lombardia la presidenza della strategia macroregionale europea.
Nata il 26 gennaio 2016 Eusalp compie 3 anni festeggiando il passaggio di testimone a Palazzo Lombardia alla presenza dei rappresentanti dei Governi Europei e delle Regioni interessate.
Nata nella splendida cornice del castello di Brdo in Slovenia, con una grande conferenza internazionale, Eusalp, comprende sette stati – Italia, Austria, Francia, Germania, Slovenia e due paesi extra UE, Liechtenstein e Svizzera – e 48 regioni e province autonome, Trentino, Alto Adige, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Tanti gli obiettivi che si era prefissata fin dalla nascita fra cui la promozione della creazione di nuove opportunità di lavoro nei settori della “Green Economy” e delle tecnologie innovative, con una particolare attenzione all’imprenditoria giovanile.
E il tentativo di ridurre il gap socio-economico tra aree rurali e urbane, promuovendo concretamente un’alleanza suggellata dalla collaborazione per l’innovazione e la salvaguardia che genera nuova impresa anche nelle aree interne, montane e remote della macroregione.
La regione alpina è composta da territori con trend demografici, sociali ed economici diversi ed un’ampia diversità culturale e linguistica.
Questa diversità si accompagna ad un’altrettanta ampia varietà di sistemi di governance e tradizioni, basti pensare che al suo interno ci sono Regioni come la Baviera e la Lombardia, realtà enormi con milioni di abitanti, con grandi metropoli e grandi pianure, ma allo stesso tempo anche piccoli paesi montani.
La sfida è quella di fare diventare un’opportunità la convivenza tra la montagna e le aree altamente antropizzate.
Le Alpi sono note in tutto il mondo per la loro bellezza naturale, paesaggi variegati, ricca biodiversità e patrimonio culturale.
La regione alpina è un territorio unico, con un potenziale di dinamicità importante, ma che deve far fronte a grandi sfide, quali:
• La globalizzazione economica, che richiede che il territorio si distingua per competitività e innovazione sviluppando la società della conoscenza e dell’informazione;
• I trend demografici, caratterizzati in particolare dagli effetti combinati dell’invecchiamento della popolazione e dei nuovi modelli d’immigrazione;
• I cambiamenti climatici e i loro prevedibili effetti sull’ambiente, la biodiversità e le condizioni di vita dei suoi abitanti;
• Le sfide energetiche su scala europea e mondiale, che consistono nel gestire e soddisfare la sostenibilità della domanda, in modo sicuro e accessibile a livello economico.
Per affrontare e vincere queste sfide è necessaria una migliore cooperazione tra le Regioni e gli Stati, per questo una strategia alpina macroregionale rappresenta un’opportunità per aumentare la cooperazione transfrontaliera negli Stati alpini, individuare obiettivi comuni ed implementarli in modo più efficace attraverso la collaborazione transnazionale.
Questa strategia macroregionale, potrebbe costituire un valido tentativo verso la costruzione dell’Europa delle Regioni e dei Popoli considerando che le Regioni possono sviluppare progetti comuni a quest’area, rivolgendosi direttamente alla Commissione europea, senza bisogno di passare per i rispettivi Governi nazionali.
Nell’area italiana di Eusalp la popolazione è di 23.348.554 abitanti il 29,8% sul totale di 78.350.854 abitanti.
Il territorio italiano è di 97.903 chilometri quadrati pari al 22,2% dell’intera area di 441.006 chilometri, risultando seconda per popolazione e territorio rispetto alla Germania, che partecipa con due Laender Baviera e Baden-Wurttemberg.
L’area del nostro paese che fa parte di Eusalp, ha un PIL aggregato di 708,6 miliardi di euro; pari al 23,7% dell’intera area Eusalp, cioè 2.990 miliardi di euro.
Ha un’occupazione inoltre di oltre 9,5 milioni di addetti; il 26,5% sul totale di quasi 36 milioni. Impiega per Ricerca e Sviluppo di poco più di 10 miliardi di euro, pari al 12,5% su 82,45 miliardi. Le presenze turistiche annue sono di 177 milioni di persone, pari al 34,2% dell’area Eusalp, che arriva a oltre 500 milioni di turisti in un anno, risultando il settore uno dei più attivi e dinamici per la generalità dei Paesi coinvolti.
La strategia macroregionale vuole coinvolgere a tutti i livelli la società civile dell’area Eusalp per renderla consapevole della grande opportunità costituita da una visione macroregionale dei problemi e delle potenzialità di sviluppo economico e sociale dell’area.
E’ importante che la collaborazione tra gli attori dell’area alpina non si limiti ai soggetti istituzionali aderenti, ma siano promosse forme di iniziativa, anche sviluppate autonomamente, da parte dei vari soggetti economici, sociali, culturali presenti nel territorio alpino, in modi coerenti con gli obiettivi e gli indirizzi della Strategia.
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