Sport Trentino
Itas Trentino in Final Four di Coppa Italia, battuta 3 a 0 Calzedonia

Per la decima stagione consecutiva (la dodicesima assoluta) l’Itas Trentino sarà fra le protagoniste della Final Four di Coppa Italia.
La certezza della presenza nel weekend del 9-10 febbraio all’UnipolArena di Bologna, che assegnerà l’edizione numero 41 del massimo trofeo nazionale, è arrivata stasera grazie al rotondo successo nel derby dell’Adige con la Calzedonia Verona nella gara unica dei quarti di finale giocata alla BLM Group Arena; in semifinale l’avversario da affrontare sarà la vincente della sfida fra Civitanova e Monza, in programma giovedì alle 20.30 nelle Marche.
In un sol colpo la squadra di Lorenzetti ha così voltato pagina rispetto al rovescio casalingo in SuperLega patito domenica contro la stessa Cucine Lube e centrato un altro obiettivo stagionale: confermarsi fra le prime quattro squadre della competizione, come le accade senza pause dal 2010.
Il 3-0 con cui la squadra di Lorenzetti ha avuto ragione del suo glorioso passato, composto dagli ex Grbic, Solé, Birarelli, De Pandis e Kaziyski (alla prima alla BLM Group Arena di Trento da avversario), è stato un risultato corretto e costruito principalmente nel primo set. I padroni di casa ci hanno infatti messo la prima metà del parziale di apertura a sciogliere la tensione; recuperato un iniziale svantaggio di 2-5, piano piano l’Itas Trentino è tornata a giocare la pallavolo bella ed efficace che ha messo in mostra sovente nelle precedenti ventidue gare ed è diventata padrona del campo, trascinata da Russell (mvp con 17 punti ed il 54% in attacco oltre a due ace) e Lisinac (12 con 3 muri, 1 ace ed il 73%). In grande ripresa anche Kovacevic (11 palloni vincenti) ed ennesima conferma ad alti livelli per Giannelli (1 muro, 100% a rete e due ace). Da circoletto rosso la prova del servizio trentino, a segno nove volte a fronte di appena sette errori (miglior prestazione stagionale).
La cronaca della gara. Per la sfida da dentro o fuori, Angelo Lorenzetti si affida alla formazione tipo: Giannelli agisce in regia, Vettori come opposto, Kovacevic schiaccia in banda in diagonale a Russell, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero.
Nello starting six di Verona il nome più atteso è quello di Matey Kaziyski (premiato ed applauditissimo prima del fischio d’inizio per la prima partita da ex a Trento), che Grbic schiera in posto 4 assieme a Manavi.
Spirito al palleggio, Boyer opposto, Alletti e Solé al centro e De Pandis libero completano lo schieramento degli scaligeri.
L’impatto migliore sul match lo hanno gli ospiti, che proprio con il bulgaro e Boyer scattano in maniera davvero efficace dai blocchi di partenza (2-5); Trento però non si fa intimorire troppo e con Russell recupera in fretta terreno (6-8) e pareggia i conti a quota 10 con un muro di Vettori sullo stesso Kaziyski.
Un block di Boyer sul posto 4 americano offre un nuovo spunto agli scaligeri (11-13), ma Aaron prima e Vettori poi (ace) impattano di nuovo i conti e consentono a Kovacevic (pipe) di invertire la rotta (16-15).
Il time out di Grbic non sistema la situazione nella metà campo scaligera perché poi arrivano i break point firmati dall’opposto emiliano, Lisinac e Giannelli (col muro) per il 21-17.
Il cospicuo vantaggio conquistato dagli iridati consente loro di gestire le fasi finali del parziale senza troppe apprensioni (23-19) e di andare al cambio di campo sul 25-20 (errore di Kaziyski in battuta).
Il copione si ripete nel secondo set; Verona inizia alla grande con Boyer (0-3), ma stavolta Trento la riprende subito (5-6) e mette la freccia già sul 10-7 con un Vettori scatenato dalla linea dei nove metri. Grbic interrompe il gioco, ma l’Itas Trentino è un treno in corsa che raccoglie ogni occasione di break point (12-8, 16-9), approfittando anche delle tante sbavature scaligere e nemmeno i frequenti cambi proposti dal tecnico ospite riescono a tamponare la situazione (21-10, due ace consecutivi di Giannelli). Il 2-0 arriva già sul 25-12.
La Calzedonia rimette il naso avanti nel terzo set sul 9-11 sfruttando un buon momento di Boyer ed un inizio di set nuovamente sui binari dell’equilibrio (6-6). Vettori fiuta il pericolo ed in battuta torna a far male alla seconda linea ospite (13-13 e poi 15-13); gli iridati proteggono il vantaggio sino al 19-17, poi un errore di Russell rimette tutto in discussione (19-19, primo time out della serata di Lorenzetti). Ci pensano Kovacevic (pipe e ace per il 22-19) a far respirare i padroni di casa, che non sprecano più nulla e chiudono il discorso definitivamente sul 25-21 (primo tempo di Candellaro).
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